La borsa più piccola al mondo – realizzata dal collettivo artistico MSCHF – ha finalmente trovato un acquirente. L’oggetto microscopico è stato venduto all’asta per una cifra astronomica: oltre 60.000 dollari!
La borsa più piccola al mondo
Non è la prima volta che il collettivo artistico americano MSCHF sale agli onori di cronaca per una creazione bizzarra e sopra le righe. Dopo aver fatto scalpore con le Satan Shoes – le sneakers contenenti sangue umano – la Jesus Shoes – con acqua santa nella suola – e i Big Red Boots di Astro Boy – diventati virali nel giro di pochissimo – ora MSCHF si è divertito a creare quella che è stata definita la borsa più piccola al mondo.
Si tratta di una ‘handbag’ in resina fotopolimerica verde, che misura un centinaio di micrometri: per intenderci, è paragonabile a un granello di sale e potrebbe passare agevolmente nella cruna di un ago: praticamente è invisibile! L’oggetto vuole essere una critica al trend attuale, per cui si vedono sempre più spesso borse minuscole, quasi impossibili da utilizzare. Ora l’oggetto è stato messo all’asta e ha trovato un acquirente, che per averlo ha sborsato la cifra di ben 63.750 dollari, circa 58.000 euro.
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Micro borsa, maxi prezzo
La micro borsa di MSCHF è stata realizzata con la tecnica della stampa 3D e presenta il logo di Louis Vuitton, il quale però non ha nulla a che fare con il collettivo artistico. Il prezzo iniziale della mini borsa era di 15.000 dollari, che sono però velocemente lievitati fino a raggiungere il triplo.
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Colui che si è potuto aggiudicare una creazione così bizzarra si è visto dare insieme alla micro bag anche un microscopio speciale con un display digitale: esso infatti è l’unico modo in cui è possibile ammirare la borsa più piccola del mondo. Un’opera d’arte tanto piccola, ma molto provocatoria.