I giudici hanno deciso, il premio Car of the Year 2024 spetta a un’auto francese dalle ruote alte, e per di più elettrica. Insomma, l’immagine perfetta dell’automobile tipo di questi tempi, e allora il titolo non poteva che andare a lei, alla nuova generazione del Suv d’oltralpe che sul mercato delle quattro ruote, ora, promette grandi cose; e non stiamo parlando solamente delle sue dimensioni. Protagonista anche del Salone dell’Automobile di Ginevra, insieme alla sua sorella, la mitica Cinq, questa vettura ha letteralmente stregato i 59 giornalisti accorsi da tutto il mondo per scegliere la vincitrice di quest’anno. Ma diciamocelo pure, il modello ha stregato tutti, o quasi.
Un Suv elettrico come auto dell’anno, non sarà una novità ma…
In fin dei conti bisogna essere pure onesti. E a questa vettura, la migliore dell’anno a quanto pare, comunque non possiamo certamente consegnare il premio di grande novità. No, non è una sorpresa, anche perché si tratta di un modello già esistente (da un po’) e ora rinnovato, ed elettrificato. L’auto in questione sembra così rispondere a certi parametri dell’automobilismo moderno, dei parametri imposti certamente, vuoi dalle politiche dell’Ue, vuoi dalle leggi del mercato, ma pur sempre dei parametri, e pur sempre imposti da qualcuno, o qualcosa.
Anche se, bisogna ammettere, osservando l’andamento delle opinioni riguardo allo scenario automobilistico, questa premiazione potrebbe sembrare quasi una sorta di classico “canto del cigno”. L’elettrificazione sembra non piacere più a nessuno. I politici frenano con le loro ideologie ambientaliste, con un taglio netto sugli incentivi. Per esempio la Germania ha bloccato di netto gli aiuti statali per l’acquisto delle auto elettriche, in Inghilterra sono stati cancellati quelli per i clienti privati, e in Italia abbiamo assistito a un lungo braccio di ferro tra Governo e il Gruppo Stellantis. Rimane soltanto la Francia, con il suo “leasing sociale”. Inoltre, adesso tutto potrebbe cambiare con le nuove europee, e sul piano globale anche con le prossime votazioni in Usa.
Non se la passa bene l’elettrico, ma anche i Suv… La grande sorpresa di questa stagione automobilistica è senza ombra di dubbio la Renault 5, una vera e propria celebrazione della iconica utilitaria degli anni ’70, amata in tutta Europa, che è tornata per riproporre delle forme classiche, e anche delle dimensioni classiche, e quindi compatte, da vero segmento B. I macchinoni stanno diventando troppo ingombranti? Comunque sia, Luca de Meo (l’italiano alla guida del Gruppo Renault) ha detto che ormai è troppo tardi per tornare indietro sull’elettrico, ma anche messo in dubbio l’utopia del 2035. Quindi, per rimanere stabile sul mercato, ha optato per una strategia a doppio corso: due gamme, una elettrificata e l’altra non. Geniale.
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Ma messe da parte queste dietrologie automobilistiche. La Car of the Year 2024, rimane comunque un Suv e rimane sempre elettrica. Si tratta della Renault Scenic E-Tech Electric, la nuova generazione del modello della casa francese, nato addirittura nel lontano 1996, che adesso riscrive i codici della propria tradizione e dell’intero segmento delle ruote alte europee. Ecco la grande novità dell’anno, a quanto pare la migliore.
La Scenic del 2024, votata come la migliore dell’anno
Stile, innovazione, tecnologia, ma anche piacere di guida, comfort e tanto altro ancora. La nuova generazione del Suv risponde al concetto di sempre di “Safety Concept Embodied in a New Innovative Car”, ovvero “sicurezza incarnata in un’auto inedita ed innovativa”, ma trasporta questo vecchio progetto nel presente delle quattro ruote, e quindi, forse, anche nel futuro.
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Ecco la nuova concezione di auto familiare, in un’epoca in cui i mini van non sembrano più andare forte (tant’è che anche la Renault Espace si è reinventata Suv), dotata adesso di una motorizzazione 100% elettrica, in grado di promettere, almeno a parole, un’autonomia in ciclo WLTP di 625 chilometri e ricarica rapida fino a 150 kW per rispondere alle esigenze dell’automobilista moderno.
Grandi dimensioni, grande cuore, un cuore tutto francese. Renault, infatti, si vanta della produzione casalinga del modello, questo messo a punto nello stabilimento ElectriCity di Douai, nell’ambito di Ampere. Made in France per eccellenza.
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“Scenic E-Tech Electric – ha dichiarato Fabrice Cambolive, CEO della Renault – incarna in tutto e per tutto il pragmatismo di un’auto per la famiglia, in grado di percorrere lunghe distanze e progettata in un’ottica di sviluppo sostenibile. Ha tutte le carte in regola per democratizzare i veicoli elettrici in Europa”.
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