Questa city-car italiana è destinata a cambiare le carte in tavola… Quando trattiamo di automobilismo e prendiamo di mira il suo futuro, e dunque anche il futuro della mobilità, la maggior parte delle volte, per non dire praticamente ogni volta, ci ritroviamo a parlare di SUV e crossover. Insomma, in poche parole l’avvenire delle quattro ruote sembra sia destinato esclusivamente a modelli di vetture gigantesche; auto grandi, grosse e soprattutto elettriche. Ma forse esiste anche un’altra visione, o meglio previsione, di ciò che sarà il settore dell’automotive. Infatti i suddetti macchinoni non avranno poi vita così facile sul mercato, e dovranno vedersela con un antagonista che è esattamente il loro opposito.
Stiamo parlando delle micro e soprattutto delle city-car, ovvero quelle vetture caratterizzate da dimensioni compatte e da misure molto risicate. D’altronde, anche se appare banalissimo, il contrario di macchinoni è macchinine. E in questo segmento è apparso un modello Made in Italy che siamo sicuri stravolgerà l’intero mercato automobilistico!
Questa city-car tutta italiana è desinata a scrivere il futuro della mobilità urbana
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A salvarci da un futuro monopolizzato proprio da SUV e altri macchinoni saranno proprio le city-car. Non che questo sia poi una novità così sorprendente; infatti le quattro ruote piccoline sono nate addirittura prima dei veicoli a ruote alte. Vettura che hanno letteralmente motorizzato l’Italia e il resto d’Europa a partire dai primi anni ’50 del novecento, fino ad arrivare al presente.
In questo caso non si può non citare la mitica Fiat 500 o addirittura della 600, e poi anche tutto un altro filone di torinesi compatte che hanno segnato in modo profondo la storia automobilistica d’Italia. Ma ogni mercato di ogni Paese presenta le proprie macchinine.
Siamo costretti però, anche in modo orgoglioso, a tornare a parlare dell’Italia e della propria tradizione di city-car. È proprio qui nel Bel Paese, infatti, che sembra che questo segmento riesca ad esprimersi al meglio. Le ragioni di tale fenomeno a dire il vero possono essere molteplici, e possono passare anche per i listini più accessibili dei listini presentati da questi veicoli; ma forse è meglio limitarci a dire che agli automobilisti italiani piace un’auto che sia quanto più veloce, comoda e funzionale, soprattutto nelle trafficate strade del centro urbano.
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E forse non è un caso se la city-car chiamata a stravolgere il mercato, e soprattutto il mercato dell’elettrico, sia proprio Made in Italy. Stiamo parlando di una vettura che, guardando le sue dimensioni e le sue forme, potrebbe essere considerata come una sorta di evoluzione 2.0 della mitica Smart ForTwo; modello che è passato definitivamente fuori produzione per far spazio ai nuovi SUV della Tedesca.
Ed è proprio questo buco nel mercato, questa gravosa assenza che potrebbe portare XEV YoYo, è questo il nome della city-car italiana in questione, ha divenire in poco tempo una delle principali protagoniste tra le quattro ruote di piccola stazza. Diciamo però che anche il suo prezzo super accessibile potrebbe aiutare in questa scalata…
Non costa nulla ed è sinonimo di futuro, il nuovo automobilismo Made in Italy sogna in grande!
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Una city-car full electric di nuova generazione e realizzata dall’azienda italo-cinese XEV Global. I suoi punti di forza sono ovviamente i soliti che una vettura di tali dimensioni, stiamo parlando di s0lamente 2,53 metri di lunghezza per 1,50 metri di 1,50 metri di larghezza e 1,56 metri di altezza, può offrire. E dunque facilità nel trovare parcheggi, agilità nel traffico più intenso e possibilità di raggiungere con facilità punti che le antiche città italiani risultano difficili da raggiungere a bordo di una normale quattro ruote.
Ma con tutta tranquillità possiamo ammettere che XEV YoYo è ancora tanto altro rispetto a tutto ciò. Prima di tutto questa macchinina, e la chiamiamo in questo modo riferendoci esclusivamente alle sue appena citate misure, è completamente green, e questo piaccia o non piaccia oggi risulta un elemento fondamentale anche in vista di eventuali sgravi fiscali legati proprio alle zero emissioni. Inoltre è ultra moderna sia in termini di design che di tecnicismi, che ovviamente per la parte tecnologica. Ma soprattutto costa pochissimo!
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Infatti i prezzi per questa vettura partono da una cifra di soli 9.900 euro (con incentivi statali e programma di rottamazione inclusi); praticamente nulla nel mercato di oggi. Azienda italo-cinese come abbiamo detto, ma nazionalità tutta italiana; XEV YoYo è nata presso il Politecnico di Torino dove è stata progettata con carrozzeria realizzata tramite stampa 3D.
Omologata come quadriciclo leggero questa city-car italiana può essere guidato con una patente di tipo B1, e dunque a partire dai 16 anni di età, ha un’autonomia di 150 chilometri e una velocità massima di 80 chilometri orari ed è commercializzata in ben 15 Paesi del mondo.