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Come preservare la Moto d’Inverno 4 suggerimenti per un perfetto Rimessaggio!

Come preservare la Moto d’Inverno 4 suggerimenti per un perfetto Rimessaggio!
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Come fare un perfetto rimessaggio invernale alla propria moto? Segui passo per passo questi 4 suggerimenti per sapere come preservare la tua due ruote anche d’inverno.


Hai una moto, allora sappi che un buon rimessaggio invernale è fondamentale! L’inverno si sa, porta con sé non solo valori e giorni romantici e romanticamente vacanzieri, come il natale e le sue festività, non solo le tranquille serate passate in estrema tranquillità in casa davanti al camino o ad una qualsiasi altra fonte di calore, non porta solamente cioccolate calde e bollenti the all’inglese; ma l’inverno, e tutta la sua stagione, è portatore (poco) sano di problematiche fisiche ed ambientali. Freddo, neve, e qualsiasi tipo di  intemperie connesse, e tutti gli altri problemi che non sono altro che la conseguenza di questi appena citati.

Grane su grane, l’inverno è anche (e soprattutto…) questo. Ma esistono alcuni modi grazie ai quali è possibile farsi trovare preparati a tutto ciò. Agire con anticipo, in pratica, è la regola chiave; prevenire è meglio che curare in fondo, e stiamo parlando di tutti i campi nei quali affonda la nostra attenzione e preoccupazione, oltre che il nostro interesse più acceso. E se per rispondere al meglio all’arrivo del freddo, parlando a livello fisico, di pelle, è necessario iniziare a vestirci in modo più pesante; per quanto riguarda invece i nostri mezzi di trasporto privati risulta fondamentale attuare una serie di controlli e di esami, così il freddo non sarà più un problema.

Nei giorni precedenti abbiamo già discusso in modo ampio per quanto riguarda tutti i controlli e controllini da fare alle nostre auto con l’arrivo della bassa stagione, toccando in modo approfondito anche il discorso gomme invernali; ma oggi vogliamo cambiare mezzo e passare dalle quattro alle due ruote. Ecco, allora, i consigli di My Luxury per un perfetto rimessaggio invernale; seguite passo passo questa lista e la vostra moto vi ringrazierà!

Un perfetto Rimessaggio Invernale passa da questi quattro punti!

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Parliamoci chiaro, avere a che fare con una motocicletta non è affatto la stessa cosa di dover approcciare ad un’automobile. A cambiare non è solamente il numero di ruote, ma anche un’intera filosofia che si trova dietro questi due mezzi. Le moto, a differenza delle macchine, hanno la caratteristica di essere dei veicoli da utilizzo prevalentemente primaverile-estivo; insomma si esce a bordo della sella proprio motore solamente quando fuori c’è il sole, o meglio quando non è comunque troppo freddo, per un “trotto” piacevole e rilassato. Questa è la regola per (quasi) tutti, solamente una piccola parte di due ruote è adatta alla circolazione invernale, a sfrecciare sopra la neve oppure a correre sotto la pioggia, e ovviamente poi non tutti i centauri (nemmeno quelli che posseggono questo particolare tipo di moto) hanno intenzione di fare ciò.

Questo porta ad un lungo periodo di stop per le motociclette, le quali verranno abbandonate per mesi e mesi in luoghi chiusi e angusti; destinate ad una sopravvivenza fortunosa prima che torni il sole caldo dei primi mei primaverili, periodo in cui questa è destinata a riassaporare l’aria aperta e il calore del giorno. Ed è proprio questo lungo periodo di stop ha rappresentare un pericolo per la moto; la quale deve essere “continuamente” supportata a superare i mesi di inattività, al fine di ripresentarsi nella miglior situazione possibile in vista del suo ritorno sulla strada. Si evince, quindi, come risulti necessario affrettarsi ad un perfetto rimessaggio invernale. Seguite i nostri 4 suggerimenti per essere sicuri di non sbagliare; o meglio, per essere sicuri di fare il meglio per la vostra tanto amata due ruote…

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Prima di tutto la parola chiave: “Pulizia”, ecco qual è il primo passo

Prima di rinchiudere la propria moto in un cupo box oppure in un polveroso garage, risulta fondamentale prima di tutto lavarla al meglio. La sosta invernale ha una durata che solitamente va dai tre ai sei mesi di gestione; e prima di iniziare tutto questo periodo di pausa, se la nostra due ruote non dovesse risultare linda e brillante, lo sporco già presente sarà destinato ad incrostarsi rischiando di non abbandonare mai più le superfici del mezzo (soprattutto nei cerchioni e nelle plastiche delle carene).

Quindi spugna in mano e a lavoro; il consiglio è sempre quello di attrezzarsi con un detergente universale. Grazie alla sua formula polivalente perfetta per ogni tipo di materiale, questo prodotto riesce a pulire accuratamente e senza rovinare le parti in carbonio, cromature, le parti in gomma e le plastiche verniciate. Con il detergente polivalente, inoltre, si possono pulire anche i cerchioni, la carena e gli organi di trasmissione. Lavaggio completato, asciugare con attenzione con un panno morbido e, grazie all’aiuto di un compressore, eliminare le gocce d’acqua presenti nelle zone difficili da raggiungere.

Attenzione alla Catena! Questa deve essere pulita e soprattutto “unta”…

Terminato il lavaggio completo del mezzo è arrivato il momento di concentrarci sulle piccole parti, prese una per una. La prima è appunto la catena; la cui pulizia altro non è che una semplice operazione di routine da effettuare durante tutti i periodi di utilizzo della moto.

La sua perfetta pulizia e lubrificazione permetteranno una vita più lunga ed un funzionamento più ottimale e prestazionale del pezzo in questione. Scegliere attentamente anche i prodotti che si utilizzano per il lavaggio e l’ “unzione” della catena, cercando di scegliere quelli che garantiscono una lubrificazione a lunga durata.

Per un rimessaggio ottimale è fondamentale il controllo e la manutenzione delle Gomme

Le gomme delle ruote della moto, se lasciate a terra durante i lunghi mesi di inattività corrono il rischio di deteriorarsi andando a deformarsi in maniera pericolosissima. Il suggerimento è quindi quello di parcheggiare il ostro mezzo su due cavalletti, sollevandolo così dal suolo, andando a controllare periodicamente la pressione delle gomme, cercando di mantenerle al loro livello ideale. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, è opportuno muovere le ruote periodicamente per cambiare la superficie di appoggio della gomma.

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E occhio alla batteria, il cervello della vostra moto ha bisogno delle vostre cure…

Ultimo passaggio (e suggerimento) è quello di porre molta attenzione alla batteria della due ruote, la quale necessita di particolari attenzioni al fine di evitare un rapido degrado e la necessità di sostituirla. La base del controllo deli questo elemento “cerebrale” della due ruote è di collegarla batteria a un mantenitore di carica, qualora la moto venga posizionata in un vano al coperto; oppure, nel caso in cui il mezzo dovesse trascorrere l’inverno all’esterno, rimuoverla dal suo alloggiamento, e posizionarla in un luogo asciutto e infine collegarla al mantenitore di carica.