La Toscana ha tutta l’essenza dell’Italia dentro di sé. Dalle colline al mare tutto sembra essere collegato da un filo che la rende affascinante e suggestiva. Una zona che entra nel cuore di chi la visita è sicuramente l’Argentario, quella porzione di terra dove la montagna si incontra con il mare cristallino e restituisce uno spettacolo davvero meraviglioso. Il mar Tirreno, la Laguna di Orbetello, i borghi marinari, le calette rendono questo territorio autentico e allo stesso tempo molto vivace. Non serve aspettare l’estate per scoprire questi luoghi, perché questa è la stagione ideale per assaporarne tutta la sua bellezza e godere dei suoi posti incantevoli. Scopriamone alcuni…
Orbetello: la porta d’ingresso dell’Argentario paradiso naturale di rara bellezza
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Poco lontano da Grosseto, si trova Orbetello, che per amarla in tutta la sua bellezza vale la pena essere vista subito dall’alto. Lo spettacolo di un istmo di terra, circondato su ambo i lati da un’ampia laguna, due meravigliose spiagge sono li per regalarvi una vista strepitoso. Orbetello rappresenta uno dei maggiori centri turistici dell’Argentario e proprio le sue spiagge lo rendono anche un centro molto vivace. Stiamo parlando della Spiaggia della Giannella e della Feniglia. La prima è quella che segue la parte più esterna della laguna che permette nei giorni di bel tempo di vedere addirittura l’isola d’Elba, si tratta di una spiaggia lunga 8 km completamente sabbiosa e libera. Dalla parte opposta di trova la Feniglia che si estende dal porticciolo di Cala Galera fino ad Ansedonia, per circa 6 chilometri. Questa spiaggia è più particolare perché il suo ingresso avviene solo dalle due estremità, è davvero suggestiva e offre uno spettacolo naturale strepitoso, tanto da essere un’area naturale protetta. Qui, infatti, si trova anche oasi WWF laguna di Orbetello che è una delle prime Oasi d’Italia. Questo parco si estende per circa 1.000 ettari e la sua importanza è legata soprattutto alla sua posizione, ubicata infatti lungo le rotte migratorie, accoglie ogni anno migliaia di uccelli tra cui il cormorano, gli aironi, il fenicottero, il falco pescatore e l’ibis: un paradiso unico per gli escursionisti e gli amanti del birdwatching.
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Porto Ercole: il gioiello dell’Argentario
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Porto Ercole è il ritratto perfetto del borgo marinaro. Grazioso, curato, rilassante, in questo periodo, affascina per la sua bellezza. Questo luogo nasce proprio come borgo di pescatori e questo rimane anche oggi, vi basterà passeggiare lungo il porticciolo per vedere barchette che rientrano dalla pesca, o lupi di mare che tirano su le reti. Il borgo è raccolto dentro le mura ai piedi della Rocca Spagnola. Vale sicuramente la pena entrare dalla Porta Pisana per passeggiare tra i suoi vicoli, un sali e scendi di scalini, scorsi strepitosi vi porteranno a gustare un’atmosfera davvero unica. Porto Ercole di sera si anima e il porticciolo da luogo silenzioso del mattino, si trasforma in un posto ideale per degustare un buon bicchiere di vino, assaporare la cucina toscana o fare shopping perché tanti bar, ristoranti e negozi si snodano lungo il porto.
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Porto Santo Stefano: una cittadina rinomata e vivace
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Se Porto Ercole è il posto ideale per chi cerca la piccola località marinara, Porto Santo Stefano è la cittadina ideale per chi vuole concedersi una vacanza all’insegna della vitalità. Porto santo Stefano si trova sulla costa nord-occidentale del Monte Argentario e qui si trova il principale porto per i traghetti per Giglio e Giannutri e minicrociere nell’Arcipelago Toscano.Tutto il paese con le sue case colorate arroccate sul promontorio, le viuzze strette e ripide verso il mare, è dominata dalla Fortezza Spagnola, che assicurava una volta la difesa dalle frequenti incursioni piratesche. Il Paese si sviluppa oggi intorno ai due porti, commerciale e turistico e regala uno splendido lungomare che regala una bella passeggiata. Tra le cose da vedere oltre alla Fortezza Spagnola anche l’Acquario Mediterraneo della Costa d’Argento con le sue 14 vaschenelle quale sono stati fedelmente ricostruiti i caratteristici fondali dell’Argentario.
Capalbio: il borgo immerso nella macchia maremmana
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Capalbio è un borgo davvero suggestivo, unisce la meraviglia della natura alle tracce storiche medievali tanto da renderla una località che sembra si sia fermata nel tempo. Il borgo fu di proprietà della famiglia Aldobrandeschi, poi dei Conti Orsini, di Cosimo de’ Medici fino al passaggio si Lorena che tirarono fuori il lato più selvaggio tanto da renderlo un borgo famoso per la presenza dei briganti. Da visitare assolutamente è il borgo antico entrando da Porta Senese, si può passeggiare seguendo le mura per godere di uno spettacolo sulla campagna davvero strepitoso. Nel centro storico, da vedere assolutamente la Rocca Aldobrandesca e la chiesa di San Nicola. Da un punto di vista naturalistico Capalbio ha la sua importanza infatti anche qui si trova un oasi del WWF quella del Lago di Burano e una spiaggia davvero suggestiva. Questa località è ideale anche per una gita in famiglia, qui si trova infatti il Giardino dei Tarocchi un parco con delle sculture grandiose e colorate che vi farà fare un viaggio nella fantasia.