Ma qual è la migliore opzione per combattere la tristezza di queste grigie, e sempre più fredde, giornate autunnali? Beh, un viaggio a Los Angeles, anche piuttosto lungo, potrebbe sicuramente farci tornare il sorriso. Certo, non è sicuramente la soluzione più comoda, ma è certamente la più efficace. Ce lo dimostra Porsche che ha deciso di abbandonare la sua amata Stoccarda per una gita sotto il sole cocente di L.A., dove ha deciso di fare un tuffo in acqua. Così, all’asfalto delle strade tedesche, l’iconico brand automobilistico ha preferito le onde dell’Oceano Pacifico, ma per domarle serve il mezzo adatto. Ecco, allora, l’esclusiva tavola da surf realizzata in collaborazione con un’azienda californiana…
From Stuttgart to L.A., Porsche vola in California e si tuffa nell’Oceano Pacifico
Dalle strade della Germania, alle onde della California, Porsche per il suo nuovo progetto ha deciso di cambiare tutto, tuffandosi – ma in senso letterale – in un nuovo mondo. Così, le quattro ruote si trasformano, e diventano una tavola di legno con cui vivere al massimo l’esperienza nell’immenso Oceano Pacifico, e non solo; ma senza mai perdere quel caratteristico tocco di stile e di eleganza che è tipico dei prodotti della grande casa automobilistica di Stoccarda.
Per essere precisi, in questo caso ci troviamo di fronte a una collaborazione. Infatti, per l’esclusivo progetto in questione il brand automotive, uno dei più famosi e amati del settore, ha deciso di unire le forze con un’azienda californiana impegnata proprio nel mondo del surfing. Stiamo parlando di Almond Surfboards, una realtà nata nel 2007 e diventata ben presto il più grande punto di riferimento per gli appassionati, un vero sinonimo di tavole da surf su misura. E sì, forse abbiamo svelato il segreto – non proprio segreto – di questa collaborazione. Porsche dalle supercar è passata a produrre, per l’appunto, delle tavole da surf…
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In fin dei conti ci troviamo di fronte a due realtà, quella dell’automobilismo e quella del surfing, che in un certo senso significano “libertà” e “viaggio”, e gli Usa con le loro infinite autostrade, o highway, e con le stradone che passano per villaggi e immense metropoli, beh, loro hanno incarnato alla perfezione il significato di road trip. Quegli indimenticabili viaggi in auto, anche a bordo di Porsche, brand europeo che sin dal secondo dopo guerra anche oltreoceano ha guadagnato un successo quasi indescrivibile. Ma dall’asfalto grigio, a volte, si passa anche al blu del mare.
Altro che supercar, queste nuove tavole da surf sono semplicemente iconiche
Non solo road trip. Le spiagge californiane sono da sempre meta di migliaia e migliaia appassionati di surf, alla ricerca dell’onda perfetta da cavalcare. Beh, adesso tutto questo è possibile farlo con stile, e soprattutto con una tavola esclusiva e lussuosa; e firmata da Porsche. La collaborazione tra il brand di veicoli di Stoccarda e Almond Surfboards, infatti, ha dato vita a una collezione super cool, che conta alcuni capi di abbigliamento, tra indumenti e accessori come il cappello con visiera, delle tavole da surf (ovviamente), una pinna, un portachiavi e tanto altro ancora.
Concentrandoci, però, sulle vere protagoniste di questo progetto; è scegliere tra il longboard “Surf Thumps” (la tavola più grande) o il glider di medie dimensioni “Cash-Yew” (il modello più piccolo) e scegliere tra quattro design: tre iconici colori di vernice della Porsche 911 degli anni ’60 (Irish Green, Polo Red, Bahama Yellow) o una delle più famose livree da corsa Porsche del 1971, la “Pink Pig“. E per rendere ogni tavola davvero unica, i clienti possono selezionare il loro numero di gara preferito.
Quella tra Porsche e Almond Surfboards non è altro che una produzione limitata a solamente duecento pezzi; e ci riferiamo esclusivamente alle tavole da surf. Ciascuna di queste viene realizzata a mano in California, ed è dotata di certificato di autenticità e di un bellissimo supporto da parete in legno che vengono consegnati al cliente al momento dell’acquisto. Insomma, ma ci troviamo davvero di fronte alle supercar dell’Oceano?