Sfrecciare sulle onde, oppure immergersi nel profondissimo blu? Questo è il dilemma, ma per chi non riesce a decidersi, beh, adesso c’è DeepSeaker DS2. Si tratta di uno yacht piuttosto particolare, che adesso sembra essere diventato il “giocattolino” più ambito tra tutti i milionari appassionati di nautica e della sua lussuosa aura, un termine che oggi va tanto di moda. Vero, la parola “yacht” forse qui non è la più adatta da usare. Stiamo parlando piuttosto di un sottomarino aliscafo, come lo descrive lo stesso produttore (italiano), che rischia seriamente di diventare il sogno proibito di molti. Gli ultimi esperimenti di sottomarini compatti non sono andati proprio benissimo, e nemmeno per quanto riguarda le imbarcazioni di lusso. Ma questa piccola, tecnologica e addirittura visionaria barca “ibrida” di iSpace20 è diversa; è molto diversa. Ecco perché…
Perché scegliere tra navigare e immergersi quando si può fare entrambe le cose?
Un sogno, o forse addirittura un racconto fantastico, tipo quelli indimenticabile dello scrittore francese Jules Verne, tra avventure mozzafiato e ambientazioni quasi avveniristiche. In realtà qui di avveniristico non c’è altro che la natura, e in questo caso si tratta degli oceani e dei suoi fondali. E sì, con il sottomarino aliscafo made in Italy DeepSeaker DS2 il libro Ventimila leghe sotto i mari pare proprio cascare a pennello. Questa volta, però l’avventura non bisogna leggerle nelle pagine magistralmente compilate da Verne, ma viverla in prima persona scoprendo questo rivoluzionario progetto realizzato da una società italiana, e che punta a ribaltare le regole della nautica.
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Innovazione ingegneristica e di stile, tutto in una piccolissima barca che è capace anche di immergersi per offrire un’esperienza a dir poco unica a chiunque ha la possibilità di viaggiarci a bordo. Tanto per rituffarci ancora una volta nell’oceano dell’arte, dalla letteratura passiamo al cinema, e al film diretto da Wes Anderson e intitolato Le avventure acquatiche di Steve Zissou con Bill Murray e Owen Wilson come protagonisti. E di questa opera mitica è la scena del sommergibile. Beh, ma se adesso non c’è bisogno della scrittura estasiante di Verne, allo stesso tempo non servono né sceneggiatore, e né tantomeno Anderson dietro la cinepresa. Questa volta, infatti, ci affidiamo all’azienda italiana con sede a Carsoli (AQ) iSpace20, una start up impegnata nella creazione di imbarcazioni futuristiche dotate delle tecnologie più moderne, e alla sua ultima incredibile realizzazione. Insomma, DeepSeaker DS2 non è soltanto rivoluzionario, in tutti i sensi, ma anche bello da vedere e soprattutto curioso da scoprire…
Ecco DeepSeaker DS2, l’aliscafo sommergibile italiano che piace a tutti
Concentrandoci adesso sulla barca in sé, DeepSeaker DS2 si rivela essere un’imbarcazione unica nel suo genere; questa capace di navigare ad alte velocità a pelo d’acqua dando sfoggio della sua anima da aliscafo, ma allo stesso tempo di immergersi per esplorare i fondali marini fino a cinquanta metri di profondità. Il progetto vede anche la collaborazione del famoso architetto italiano Giancarlo Zema (Giancarlo Zema Design Group), che ha firmato il design della barca, donandole un’immagine precisa, unica, caratterizzata dalle forme morbide e affusolate, ma anche dagli interni confortevoli e lussuosi che promette di regalare forti emozioni in mare.
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E a proposito degli interni del DeepSeaker DS2, l’abitacolo di questo mini yacht può ospitare fino a quattro persone grazie alla sia conformazione due più due ripresa dal mondo automobilistico, e soprattutto dai modelli del segmento Granturismo (Gt). Per quanto riguarda la motorizzazione, invece, qui troviamo due potenti motori elettrici DeepSpeed di Sealence, questi capaci di spingere la barca a velocità superiori ai trentacinque nodi, quando veleggia sulle onde, grazie anche a foils retrattili che possono essere dispiegati in superficie e ritirati sott’acqua. Inoltre, il DeepSeaker, secondo quanto dichiarato dal suo produttore, può addirittura navigare sullo scafo rinforzato ed eseguire rollii e salti proprio come un aereo.
Dall’estetica alla meccanica, e quindi ai suoi propulsori (seppure elettrificati), passando anche per le innovative soluzioni studiate appositamente per questo progetto. A questo proposito iSpace20, e il numero sembra proprio essere un rimando all’iconico racconto di Jules Verne, ha dato vita a una partnership di sviluppo con aziende innovative come LAF (Like A Fish) per il sistema delle branchie artificiali, con MIEEG per il range extender a idrogeno, e poi ancora Submarine Atmosphere Control Equipment (SACE) per un nuovo minisistema di purificazione dell’aria, e Sealence per i già citati motori a zero emissioni DeepSpeed. In breve, DeepSeaker DS2 è qualcosa di unico, il risultato di un lavoro totale; la vera barca del futuro.