Lo scandalo che ha colpito Chiara Ferragni e il suo pandoro griffato distribuito da Balocco ha avuto non poche conseguenze sulla carriera dell’influencer. Domenico Dolce e Stefano Gabbana, art director e fondatori di Dolce&Gabbana, hanno commentato per vie traverse la vicenda, sparando a zero contro la categoria degli imprenditori digitali. Affermazioni che, tuttavia, suonano assurde proprio alla luce delle collaborazioni tra la loro maison di moda e influencer famosissimi.
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Domenico Dolce e Stefano Gabbana contro gli Influencer
Chiara Ferragni sta pagando lo scotto dello scandalo che l’ha investita poco prima di Natale, quando l’Antitrust le ha imposto una multa milionaria per il suo pandoro distribuito da Balocco, prima di finire indagata per truffa aggravata. Assente dalla Milano Fashion Week dedicata al mondo maschile, privata di alcuni vantaggiosi contratti con sponsor di primo piano, ed evidentemente sottotono dopo le accuse, Chiara potrebbe rischiare di finire nel dimenticatoio? Secondo Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che hanno rilasciato dichiarazioni prima della loro sfilata, gli influencer sono una categoria che è destinata a cadere. “Siamo stati gli unici a non lavorare con gli influencer, li abbiamo fatti sfilare ma non abbiamo mai pagato nessuno. Si commentano da soli e da tanto, non è una novità ora che è uscita questa bomba“, hanno dichiarato gli stilisti. Ma qualcosa non torna e sul web è scoppiata la polemica contro gli art director di Dolce&Gabbana.
Dolce&Gabbana la sparano grossa, è polemica
In occasione della Milano Fashion Week dedicata al mondo maschile, Dolce e Gabbana si sono lasciati andare a pesantissime affermazioni sugli influencer, facendo notare che loro non hanno mai collaborato con questa categoria, perché ci tengono ad un risultato ottimale che non potrebbe essere raggiunto con persone non esperte del settore. Affermazioni assurde dato che ricordiamo che uno dei loro volti di punta altri non è che Mariano Di Vaio, che prima di essere modello è influencer, e suona strano che non sia mai stato pagato dai due stilisti per gli spot, le locandine e le sfilate indossando capi e profumi del loro marchio di moda.
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Altra considerazione da fare è la collaborazione, discussa, con Kim Kardashian che è forse l’influencer per eccellenza a livello mondiale. Collaborazione che, visionando le puntate della serie tv The Kardashians su Disney +, viene descritta come una collaborazione profumatamente pagata, tanto da indurre Kourtney ad avercela con la sorella per averle “copiato” l’idea del suo matrimonio con Barker a Portofino, poiché non ha saputo dire di no ai soldi. Insomma, tanti indizi che fanno una prova contro Dolce e Gabbana, finiti nella bufera per le loro affermazioni.