Due nuovi SUV low cost che punteranno alla conquista dell’Europa intera! Se esiste una casa automobilistica all’interno dello scenario dell’automotive europeo che sta cercando, in modo molto più energico rispetto a tutte le altre sue “colleghe” e avversarie, di rigenerarsi e di modernizzarsi nelle linee, nei contenuti e nella presenza; beh, questa non può essere altro che Dacia. Stiamo parlando di un brand specializzato nella produzione di quattro ruote semplici, magari poco raffinate e che non prestano troppe attenzioni agli orpelli di design e a dei meri esercizi di stile. Auto conosciute per la loro grandissima, e soprattutto apprezzata in tutto e per tutto, rapporto qualità – prezzo e amate anche per la magnifica affidabilità che le contraddistingue. Ma a quanto pare tutto ciò alla “casa madre” non soddisfa più; è arrivato il momento di una nuova e rinfrescante (ma sempre “autoritaria”) fase della vita di Dacia…
Infatti il marchio rumeno in questi ultimi mesi ha fatto parlare di sé soprattutto per la rivoluzione estetica che ha colpito l’intera gamma di vetture; un restyling rinvigorente e innovativo che ha donato a questi modelli anche un velo di ricercatezza estetica grazie alla quale è stata attratta una fetta di pubblico sempre più ampia, questa interessata anche al design oltre che all’ “economia” e all’affidabilità del veicolo.
Insomma, adesso Dacia non è solamente “cheap”, nel senso più bonario che possa esistere, ma è anche cool e carina; ma non è ancora finita… Il marchio di Mioveni ha infatti progettato un nuovo cammino produttivo che caratterizzerà il percorso del brand in questi nuovi anni di rivoluzione della mobilità. Il primo passo? Qualcosa di nuovo e affine alla strategia dell’azienda: due nuovi SUV low cost in grado di ammaliare quanti più automobilisti europei…
Dacia e i suoi due nuovi SUV low cost, una rivoluzione che parte dal proprio DNA
Ci troviamo di fronte ad una novità (anzi due) che succede ad un percorso iniziato poco prima dell’inizio di questo 2023; un cammino che puta a proiettare il brand rumeno nel futuro dell’automotive. Un futuro a emissioni zero, anche la questione dell’elettrificazione totale ha subito un duro e dubbioso stop, e caratterizzato da design sempre più particolari, creativi e futuristici.
Proprio per risultare affine a queste richieste del settore, Dacia è partita realizzando un nuovo logo, questo quanto più minimalista e congruo ai gusti estetici moderni; passando poi alla produzione di veicoli hybrid, e poi ancora full electric e arrivando addirittura a ridisegnare l’intera gamma; adesso più giovanile e semplicemente bella. La quale risulta finalmente appetibile sul mercato in tutti i sensi.
LEGGI ANCHE: Manifesto: il nuovo Fuoristrada Dacia è un 100% Green dal Design futuristico!
Stiamo comunque parlando di una rivoluzione sì totale ma che non andrà mai a stravolgere quello che è il DNA del marchio. Dacia, infatti, ha deciso di non vendersi ad una trasformazione completa della propria realtà. L’azienda rimarrà sempre quella che siamo abituati a conoscere, solamente questa sarà un pochino più “bellina”; o per meglio dire presenterà delle auto più belline, e soprattutto al passo con i tempi che corrono, e corrono veloce…
L’obiettivo è quello di consolidare il proprio successo; un successo che in questa prima fase del nuovo anno si dimostra essere semplicemente chiaro e schiacciante. Infatti, in questi soli tre mesi che ci dividono dall’inizio del 2023, nelle classifiche generali delle vendite di automobili la Sandero risulta essere in modo netto il modello più venduto su tutti i mercati dell’automotive, al quale segue a ruota (anche se con una distanza minima) la Duster, ovvero il capostipite del segmento dei SUV targato Dacia.
Ma le voci di corridoio fuggono e si propagano, e queste parlano di novità presto in arrivo. Stiamo parlando di due nuovi modelli del brand che come obiettivo hanno quello di rivoluzionare a tutto tondo il market automobilistico. Ecco dunque i prossimi SUV low cost di Dacia!
Semplici, carini e di grandi dimensioni. Veicoli innovativi ma soprattutto economici…
La strategia di Dacia sembra essere, dunque, quella di riuscire a ritagliarsi una propria e importante fetta all’interno del segmento destinato ai macchinoni. Il mercato delle ruote alte, infatti, sta ingrandendosi sempre di più; risultando senza ombra di dubbio quello più amato dagli automobilisti di tutto il mondo. I motivi sono vari, e non è questa la sede giusta per elencarli, d’altronde ci sono state già occasioni per parlarne; basta solamente sottolineare come questa categoria stia allargando sempre più il proprio bacino di clienti e la propria importanza.
LEGGI ANCHE: I migliori SUV Compatti al debutto nel 2023. Ecco la Top 5!
Nel futuro prossimo del brand, quindi, si prospetta una nuova vettura appartenente al segmento C; si tratta di un modello che avrà una lunghezza di 4,60 metri, ben 25 in più rispetto alla Dacia Duster, e che a quanto pare risponderà al nome di Bigster. Un SUV dotato anche di una terza fila di sedili, e quindi di un totale di sette posti; capace così di offrire il massimo del comfort. L’arrivo è previsto per il prossimo anno.
L’altra novità, invece, riguarda un misterioso Fastback; denominazione “di prova” affibbiata al progetto in questione. Si tratta di un SUV dotato di un motore full electric che rappresenterebbe così la seconda prova completamente elettrificata del brand dopo la Dacia Spring. Non ci resta che attendere…