Tra le colline Toscane si nascondono dei luoghi davvero incantevoli, ricchi di fascino e storia, di magia e tradizioni. Sono edifici, sono paesaggi, sono borghi che sembrano perle per la loro bellezza. Siamo abituati quando si parla di Toscana a pensare ai borghi e alle Valli più iconiche, ma ci sono delle zone di questa Toscana meno nota che custodiscono delle vere e proprie bellezze al punto da diventare davvero esclusive. Una di queste è senza altro la Val d’Era, quella parte di territorio che si trova nella provincia di Pisa e che si sviluppa proprio intorno al fiume Era. In questa zona si trova proprio il Parco della Valdera comprende sei comuni: Capannoli, Lajatico, Peccioli, Palaia e Terricciola che non è il classico Parco, ma un complesso territoria dove convivono in equilibrio uomo e natura. Non è solo la bellezza di questa terra a rendere unica la zona della Val d’Era, ma è proprio la qulità di vita così alta al punto da renderla esclusiva. E’ proprio qui, infatti, che si trova non solo il Borgo dei Borghi, Peccioli, ma anche uno dei borghi più ricchi d’Italia!
Lajatico: il borgo Toscano che ha l’aria di Bocelli
Fino all’anno scorso Lajatico era proprio il borgo più ricco d’Italia, quest’anno è superato solo da Portofino nella classifica stilata una settimana fa, ma resta comunque una meta meravigliosa e davvero esclusiva. La sua fama oltre alla sua bellezza ruota proprio intorno a questa atmosfera che si respira si lusso e ricchezza con un protagonista di eccezione Andrea Bocelli. Questo tipico Borgo Toscano di poco più di mille abitanti è un tipico borgo da cartolina con le case in pietra e un centro storico che sembra una gemma, e negli ultimi anni è diventato famoso proprio a Bocelli che lo ha quasi adottato, essendo lui un cittadino e lo ha trasformato in una vera e propria “Bocellandia”. Fino a 15 anni fa, infatti, questo borgo era uno dei bellissimi borghi della Toscana ora è un centro turistico che ruota proprio intorno alla musica. Simbolo del borgo è oggi, infatti, il Teatro del Silenzio palcoscenico dove, Andrea Bocelli, nato e attualmente residente della frazione La Sterza, organizza un concerto che ospita musicisti di fama mondiale tutti gli anni, in un paesaggio mozzafiato dove l’impatto della mano dell’uomo è pressoché ridotto a zero.
Lajatico: il borgo dall’essenza Toscana
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Lajatico è a soli 45 km da Pisa e in una piccola area si respira tutta l’essenza magica della Toscana. Lajatico è una meta che ha molto da regalare. Scoprire il suo centro storico è solo l’inizio per immergersi in questo bellissimo borgo toscano dove sicuramente a dare all’occhio sarà la torre campanaria che si affaccia sulla centrale Piazza Vittorio Emanuele, nel centro storico si trova anche il Castello che ha origini anteriori all’anno 1000 di cui oggi è rimasto ben poco solo il lato che si affaccia sulla piazza principale. Una chicca da non perdere è, a Lajatico, una piccola insegna con l’iscrizione “Speakers’ Corner – Angolo del parlatore” e, appeso lì vicino, un piccolo sgabello che è possibile staccare ed utilizzare, si tratta del tributo ad un simbolo del mondo anglosassone, lo Speakers’ Corner di Hyde Park, a Londra. Proprio come nella tradizione inglese, è possibile effettuare il proprio intervento la domenica! Da non perdere la Pieve di San Leonardo a Lajatico risale al XIII sec. che dopo varie ristrutturazioni ja oggi una forma di ispirazione neoclassica con tre navate ed abside semicircolare e all’interno ha affreschi dipinti tra il 1949 ed il 1950 dal pittore senese, bellissimo è l’antico oratorio di S. Sebastiano eretto nel 1520 per volere di una confraternita formatasi in Lajatico.
Il Teatro del Silenzio: l’arte prende forma nel borgo toscano
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Un capitolo a parte merita il Teatro del Silenzio, di cui abbiamo parlato all’inizio, perché è lui il vero protagonista del piccolo centro. Il Teatro del Silenzio costituisce un’opera unica nel suo genere, un teatro naturale ricavato nella splendida cornice delle colline di Lajatico, piccolo gioiello paesaggistico dell’Alta Val d’Era. Lo scenario è ben differente da un teatro come lo immaginate, perché è un un laghetto circondato da blocchi di travertino al centro del quale spiccano di anno in anno opere di artisti di fame internazionale. La platea non è composta da file di poltrone, ma è costituita semplicemente dal dolce declino di una collina con gradoni larghi e bassi anche questi di travertino. La particolarità che le da proprio il nome è che questo teatro resta in silenzio per ben 364 giorno ed è un luogo di pace e armonia che si anima solo di uno dei concerti internazionali più famosi al mondo. Andrea Bocelli, è artefice e presidente onorario dell’Associazione Teatro del Silenzio, che ha promosso l’iniziativa.