Viaggiando in lungo e in largo per la Lombardia, si incontrano luoghi che lasciano davvero senza parole, sempre che li si riesca a raggiungere. Il motivo? Beh, semplicemente non sempre è facile arrivare dove si vorrebbe, ma nella quasi totalità dei casi, una volta giunti, quello che si trova ripaga l’intero viaggio e tutto ciò che si è fatto per compierlo. Proprio come accade organizzando una gita fuori porta verso un borgo lombardo che si può raggiungere solo a piedi.
Un luogo fermo nel tempo, in cui vivono solo una manciata di persone, una quindicina, e che è sito in provincia di Varese. Anche nota come la città giardino e che dopo aver ammirato questo piccolo borgo di cui vi stiamo per parlare, dovreste assolutamente vedere. Un borgo che vale la pena di scoprire anche solo per il modo in cui si può raggiungere, salendo i 1400 gradini di una mulattiera.
Un borgo lombardo isolato ma bellissimo
Un piccolo borgo di montagna e che fa parte del comune di Curiglia, affacciandosi sulle acque del Lago Maggiore e permettendovi di vivere un’esperienza magica sotto ogni punto di vista. Un borgo lombardo che, vista la difficoltà per raggiungerlo, è una meta per pochi, ma che per chi si concederà di scoprirlo, saprà regalare tantissime emozioni. Parliamo del borgo di Monteviasco, una bellezza lombarda che merita di essere scoperta il prima possibile. Un luogo caratteristico e che vi saprà trasportare in un viaggio con il corpo ma anche con la mente, verso tempi passati e atmosfere dimenticate ma che qui, in questo luogo lontano dal mondo, ancora vivono.
Un borgo dalla bellezza particolare, che si caratterizza per la presenza delle sue case dall’aspetto rustico, realizzate in piode e con balconi in legno, in cui si susseguono vicoli e viuzze in pietra, come vuole la tradizionale “rizzada”.
La storia del borgo
Un luogo che, un tempo, poteva essere raggiunto anche in altro modo, cosa che non rendeva questo luogo cos’ isolato. Qui, infatti, arrivava una funivia, la Ponte di Piero-Monteviasco, che venne realizzata nel maggio del 1989 e che consentiva di raggiungere il borgo in meno di dieci minuti, allontanandosi dal caos cittadino e dal turismo del Lago Maggiore, per raggiungere un luogo in cui regna la quiete e immerso nella natura. Nel 2018, però, chi si occupava della manutenzione della funivia venne a mancare per un incidente e la stessa fu messa sotto sequestro. Nonostante poi la funivia sia stata adeguata e ammodernata, ancora oggi non è stata messa in funzione e il borgo vive in isolamento da circa sei anni.
Un lungo periodo in cui soni gli stessi abitanti del borgo che non hanno voluto abbandonare questo luogo a prendersene cura, mettendolo a nuovo per accogliere i visitatori che decidono di recarsi a Monteviasco alla scoperta di questo borgo lombardo così caratteristico.
Perché visitare Monteviasco
Un piccolo mondo che sembra essere al di la dello spazio e del tempo e che garantisce uno stacco totale della realtà, vivendo dei giorni a un ritmo lento, diverso da quello a cui si è abituati. Un ritmo che va di pari passo con quello della natura e che vi garantisce di avere una ricarica di energia e di serenità impagabile.
Un borgo lombardo che è una vera bellezza e che merita di essere visitato e scoperto, portando avanti le sue tradizioni e la sua storia, fatta di resistenza, di amore e attaccamento alla proprie radici, di tempo che passa e di bellezze che restano e che non vedono l’ora di mostrarsi a chiunque deciderà di venire in questo luogo e vivere un’esperienza senza dubbio particolare. Un viaggio da organizzare subito e che vi regalerà la possibilità di godere di un luogo che ha tanto da raccontare e che potrete dire di aver visto anche voi, programmando una gita in Lombardia verso borgo isolato ma bellissimo.