Spesso ci lamentiamo di questi strani tempi moderni, e della mancanza di un legame con il passato. A livello produttivo, è il consumismo che ci porta sempre avanti, solamente per poi distruggere quel poco, bello o brutto che sia, che è stato creato. Il mondo dell’automobilismo, però, questo discorso non regge. Tra le quattro ruote, infatti, sono molti i modelli storici a essere ancora in circolazione, basti pensare alla Fiat 500, e poi ci sono i vari restomod che stanno diventando sempre più in voga, per esempio la nuova Renault 5. Ma noi vogliamo parlare di un’auto che dal 1979 a oggi non ci ha mai lasciato, un’auto che è riuscita ad anticipare le mode degli ultimi decenni, e che oggi si rinnova. Si tratta di una vera icona luxury dell’automotive; insomma, ecco il restyling della Mercedes-Benz Classe G…
Mercedes-Benz Classe G, così non l’avevamo mai vista
Gli anni settanta volgevano al termine, e il mondo, ma soprattutto il Vecchio continente, si preparava ad anni di grandi cambiamenti. Rivoluzioni sociali, e non solo, la fine di alcune guerre e l’inizio di altre, e poi ancora paure nucleari, e allo stesso tempo anche grande modernismo. Ed è proprio agli albori di tutto questo fermento che prende vita una strana automobile. Un SUV ante litteram, quando ancora questo acronimo (della formula Sport Utility Vehicle) non era conosciuto, anzi non era ancora stato creato, e soprattutto quando le auto a ruote alte non avevamo ancora grande appeal sugli automobilisti dell’epoca. Eppure, lì, in quel momento, era nata una stella.
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Quarantacinque anni in cui è stata scritta la storia dell’automobilismo di alta gamma. Il modello, la Classe G della stella a tre punte di Stoccarda, nasce già come un veicolo deluxe, ma destinato alla guida all terrain, vale a dire quella che forse preferisce i terreni più selvaggi rispetto al classico asfalto. In quasi mezzo secolo, dunque, la G di Mercedes, che prende il nome dalla parola tedesca Geländewagen (fuoristrada tradotto in italiano), si è sempre caratterizzata per un’estetica senza eguali; un design unico, suo, suo e basta.
Beh, basterebbe solamente questo dettaglio per comprendere l’importanza e la grandezza di questa automobile. E con il passare degli anni questo design non ha fatto altro che modernizzarsi, ma con classe, con stile, senza strafare e soprattutto senza abbandonare le proprie radici. Si tratta forse dell’unico esempio del genere in tutto l’arco storico del settore dell’automotive, e anche per questo ultimo restyling la carrozzeria del gigante off-road di Mercedes-Benz (fortunatamente) non ha subito alcuna modifica.
Grandi volumi, forme squadrate, e dettagli iconici. Allo stesso tempo, l’abitacolo ha subito grandi trasformazioni, figlie delle rivoluzioni tecnologiche che hanno subito tutte le auto di ultima generazione. E se la livrea mantiene la sua verve quasi selvaggia, brutalista e muscolosa, gli interni somigliano più a un salotto di alta classe. Rivestimenti in pelle, classico volante Mercedes-Benz e un sistema di infotainment di ultima generazione.
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Adesso cambia molto, anche se con il dovuto rispetto, e anche le motorizzazioni di questo SUV cominciano a seguire il corso degli anni. Tranquilli, ancora non si tratta di una Mercedes-Benz Classe G elettrica, e cioè full-electric; anche se questo modello sembra essere in prossimità del debutto sul mercato. Ma qualcosa comincia già a smuoversi, e anche il mondo dei fuoristrada inizia a essere più green.
Tutto quello che cambia nella nuova Geländewagen
“La nuovissima Classe G – ha affermato Markus Schäfer, Member of the Board of Management of Mercedes-Benz Group AG, Chief Technology Officer – alza ancora una volta il livello della vera avventura, in strada e in off-road. Con una gamma di motorizzazioni elettrificate, il nostro pionieristico sistema di infotainment MBUX e ulteriori funzioni per il comfort e l’off-road, è pronta a continuare la sua storia di successo come Geländewagen. La nuova Classe G combina un’esperienza di guida eccezionale con un’esperienza digitale all’avanguardia“.
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Esteticamente di cambiato la nuova Classe G ha la griglia anteriore, ora formata da quattro listelli orizzontali (invece che tre) cromati, nuovi paraurti, dettagli volti a migliorare l’aerodinamicità del SUV off-road, cerchi in lega da 18 o 20 pollici e luci full LED High Performance. Per gli interni, invece, di rivisitato troviamo il volante a tre razze con comandi a sfioramento, e poi sono presenti schermi digitali per strumentazione digitale e infotainment da 12,3 pollici ciascuno; con gli optional è possibile avere anche degli schermi touch da 11,6 pollici per i passeggeri posteriori.
Per quanto riguarda, invece, le motorizzazioni del restyling, con il modello in questione è disponibile il primo sistema mild hybrid da 48 Volt della storia nella Classe G (presente sia per la Mercedes G 500 da 449 CV e 560 Nm, che per la G 450 da 367 CV e 750 Nm). Il propulsore elettrico permette un boost pari a 20 CV e 200 Nm.
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