Ma è vero che fare benzina all’alba fa risparmiare? Lo sappiamo cari automobilisti (e lettori), lo sappiamo bene tranquilli. Il problema, oggi come sempre, riguarda i soldi; o meglio quanto bisogna pagare… Spoiler, tanto. Ebbene sì, una situazione che sembra essere tornata indietro di una anno preciso, ma che allo stesso tempo ricalca l’esatto panorama vissuto durante gli anni ’70 e la cosiddetta austerity. Stiamo parlando agli albori dello scoppio della guerra in Ucraina; ovvero quando le truppe russe, invadendo di forza il territorio confinante, e “nemico” storico, hanno in un certo senso sbalordito il mondo intero, creando una sorta di terremoto nelle dinamiche internazionali, e non solo…
Ma lasciando da parte un discorso politico con interessamenti bellici, i quali certamente non fanno parte delle nostre corde di motorizzati; uno scontro di tale portata ha causata un’enormità di ulteriori conseguenze, e tra queste è presente anche quell’annosa questione che prende il nome di caro carburanti!
In poche parole, in seguito alla guerra russo – ucraina i prezzi dei carburanti sono tornati a salire; soprattutto qui in Italia… Dietro esplicita richiesta di noi cittadini, lo scorso Governo ha cercato di mettere una pezza al problema, tagliando così tutte le accise. Ma allo scadere del “trattato”, queste tasse sono tornate a farsi sentire più di prima. E quindi c’è bisogno di una nuova soluzione, anche di stampo artigianale. E noi, a questo proposito, muoviamo un particolare consiglio: “Ascoltateci, provate a fare benzina all’alba”. Ecco perché…
Fare benzina all’alba per ovviare il caro carburanti, ecco il trucchetto!
E dunque, a quanto pare, per poter risparmiare due quattrini non bisogna inventare chissà quale strategia, non serve studiare un qualsiasi piano malefico e non è di certo necessaria una scelta drastica come quella di abbandonare il proprio veicolo in garage. In fin dei conti basta solamente scegliere in modo attento e accurato il momento della giornata nel quale fare il pieno; o meglio il momento più opportuno nel quale fare il pieno…
E infatti, mentre il Governo sembra immobile di fronte a questo drammatico problema che si va ad accumulare sulle spalle di noi cittadini dotati di patente; litigando in qualche modo con i gestori degli impianti i quali, un giorno sì e l’altro pure, minacciano giorni di serrata e di scioperi nazionali, divenuti concreti per solamente meno di ventiquattro ore (almeno fino a questo momento). In giro per il magnifico, e allo stesso tempo problematico, web inizia a girare e diventare virale un video in cui un esperto di meteorologia invita a fare la benzina nelle prime ore del giorno. E così facendo, sempre secondo le teorie dell’esperto, si potrebbe risparmiare fino a 1,50 euro ogni 50 litri, in poche parole un litro ogni pieno.
LEGGI ANCHE: 3 Trucchi infallibili per risparmiare sulla Benzina!
La motivazione scientifica dietro questa operazione che potremmo quasi definire come una magia, si celerebbe nella temperatura atmosferica e nel rapporto tra questa ed il carburante. In poche parole, all’alba, ovvero quando la temperatura è solitamente più bassa e quindi fredda, il rapporto tra carburante e temperatura aumenterebbe le sue performance in termini di risparmio. E così, fare benzina all’alba porterebbe ad un notevole risparmio. Ma voi ci credete?
In poche parole, il pieno all’alba diventa così conveniente!
Dunque la ragione principale di questo risparmio sarebbe da attribuire ad una sorta di gioco di contrasto, un contrasto fisico per così dire. Contrazione termica e dilatazione termica. Insomma, il motivo del risparmio quando le temperature sono più basse si cela proprio in un principio fisico legato alla benzina e alla modalità con la quale questa viene distribuita (quindi erogata) e venduta.
I carburanti, benzina come gasolio (il diesel per essere espliciti) vengono venduti a volume; con il caldo il loro volume aumenta proprio grazie alla suddetta dilatazione termica, divenendo così meno densi e diminuendo in questo modo la propria resa energetica. Al contrario, invece, con il freddo il volume di questi carburanti si restringe per il concetto di contrazione termica; così questi diventano nettamente più densi aumentando notevolmente la loro resa energetica.
LEGGI ANCHE: Caro Benzina: Ecco i 5 SUV che consumano meno!
In questo modo, dunque, con un pieno sarebbe possibile precorrere più chilometri rispetto al solito. E quindi, in teoria e seguendo le regole della scienza, fare benzina all’alba porterebbe ad un notevole risparmio a fronte dei chilometri percorribili. Ma nella pratica invece?
Beh, come spesso succede, teoria e pratica non coincidono perfettamente. Bisogna così guardare in faccia la realtà. E questa dice che i serbatoi nei quali sono stoccati i diversi carburanti solitamente sono posizionati molti metri sotto il suolo e difficilmente le temperature superficiali sono in grado di influenzarli in qualche modo; e lo stesso discorso vale anche per le pompe.
Insomma, a quanto pare, nemmeno questo simpatico stratagemma può realmente influire sul prezzo (alto, altissimo ormai) dei carburanti. Svegliarsi presto e presentarsi così in pigiama alla stazione di servizio per fare il pieno affidandosi alla benevolenza delle basse temperature non servirebbe a nulla dunque. Tanto vale andare a piedi alla fine…