Il mercato delle automobili d’epoca non smette mai di sorprendere. Tra quotazioni da urlo e pezzi unici, le aste e le vendite tra privati di questi vecchi protagonisti dell’automotive di lusso riescono ogni volta a rubare l’attenzione di tutti gli appassionati di motori. E a quanto pare, anche questa volta è successo tutto ciò. In questa occasione però è presente anche un dettaglio che non fa altro che aumentare l’hype intorno alla vendita. Già perché la vettura, o meglio la supercar in questione non è un’auto vintage qualsiasi, ma si tratta di un’icona firmata Ferrari. Ecco, bastano solamente questi pochi dettagli per mandare in paradiso gli amanti delle quattro ruote. Un veicolo sportivo degli anni ’60, un vero mito della storia racing del Cavallino di Maranello che vola a New York per essere battuto all’asta, questa organizzata RM Sotheby’s. Si tratta della Ferrari 330 LM numero di telaio 3765, tanto per essere il più precisi possibile. Nessuna mai come lei, ecco perché…
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Ha una storia unica da raccontare, tant’è che nessuna è come lei
Le aste sono forse i testimoni più alti (e onesti) del mondo del lusso. Insomma, non è come entrare in una vetrina di qualche maison raffinata e comprare tutto e di più, a prezzi altissimi, esagerati. Quello è sfarzo. Ma piuttosto combattere per accaparrarsi un pezzo unico, storico, e con un valore in qualche modo anche sentimentale, e non solo monetario. Ogni oggetto, come in questo caso un’automobile sportiva, che viene battuta all’asta dalle case più prestigiose, infatti è testimone di un pezzetto di storia dell’umanità. Ognuno di questi è capace di raccontare un vissuto celebre, magari non si tratta di un protagonista assoluto, ma di qualcosa che quel momento l’ha vissuto, e ne è testimone. Ecco, la Ferrari 330 LM battuta da RM Sotheby’s, il ramo motoristico della casa del Regno Unito, ha una storia da raccontare, e questa è anche contenuta in tutti i registri originali di fabbrica presenti nella supercar datata ’62.
Anzianotta questa Rossa, anzi Rossissima, del Cavallino. In totale si contano sessantuno (quasi sessantadue) anni di vita, e quindi di storia, questi vissuti a passare da proprietario a proprietario, ma soprattutto a gareggiare sull’asfalto (e non solo), tant’è che questo pezzo unico contraddistinto dal suo codice di telaio 3765, viene conosciuto anche per essere stato il solo prototipo GTO Tipo 1962 ad aver gareggiato per la casa del Drake. Eppure sembra più giovane e limpida che mai…
Una leggenda delle corse, mito di casa Ferrari
Dando un’occhiata alla sua carriera, gentilmente offerta dalla stessa Sotheby’s, ci si rende conto di trovarsi di fronte ad una vera leggenda delle quattro ruote. Bisogna però cominciare dalle origini, le sue. Infatti la 330 LM non è altro che una sorta di evoluzione della 250 GTO, icona del racing del passato. Si tratta di un cambiamento dovuto soprattutto ai nuovi regolamenti degli anni ’60, e alla necessità di passare ad una cilindrata da quattro litri. Nasce così la nuova Ferrari con telaio 3765, ovvero, come già sottolineato in precedenza l’unica GTO ad aver gareggiato per la scuderia di Maranello e a non essere stata venduta a privati. E iniziano finalmente le sue gare.
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Subito, cioè nel ’62, la 330 LM gareggia alla 1.000 km di Nürburgring, arrivando seconda. Poi, dopo qualche piccola modifica tecnica ed strutturale, con la coppia di piloti Mike Parkes e Lorenzo Bandini, è la volta della più prestigiosa 24 Ore di Le Mans. Dopo essere tornata a Maranello, e di aver ottenuto un nuovo propulsore da tre litri, con le stesse specifiche originali della 250 GTO, la vettura passa nelle mani di Pietro Ferraro, che la utilizzò in alcune competizioni, e poi ancora di quelle di Ferdinando Latteri. Inizia così il suo periodo palermitano, con un Campionato siciliano di velocità in salita (altro secondo posto). Poi ritorna a Maranello, e dall’Emilia vola per la California, cambiando spesso proprietario. Nell’85 è la volta della Florida, e poi una serie di partecipazioni a raduni e concorsi di eleganza, quasi una sorta di pensione.
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Questa Ferrari 330 LM oltre ad essere rossa e bella è anche costosa. Costosissima!
Importante perché storica, ma amata soprattutto perché bella. Questa Ferrari 330 LM è semplicemente l’immagine di quella che dovrebbe essere una supercar uscita dagli stabilimenti di Maranello. Rossa, rossissima anzi, elegante e sportiva. Unica, come già più volte ripetuto, e contraddistinta da un design che ha scritto le pagine più importanti del racing made in Italy. Tutto ciò basta per far alzare le quotazioni alle stelle, ma come se non bastasse ci si mette anche il fatto che questa Ferrari non è stata venduta per oltre quarant’anni, insomma, una leggenda in ogni senso. Il suo costo? A New York questa 330 LM è stata battuta all’asta per la cifra folle di 52 milioni di dollari.