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Ferrari: ecco il nuovo stabilimento e-Building da 200 milioni di euro!

Ferrari: ecco il nuovo stabilimento e-Building da 200 milioni di euro!
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A Maranello inizia una nuova era per Ferrari: ecco l’e-Building, lo stabilimento dove nascerà la prima Rossa elettrica, e non solo…


A quanto pare in quel di Maranello sta per prendere inizio una nuova era. Non è una novità che, anche, Ferrari sia intenzionata a lanciarsi sul mercato delle auto elettriche, con il suo primo modello full electric in arrivo entro la fine del 2025. La vera novità riguarda, invece, il luogo in cui prenderà vita questa vettura ecologica, una vera e propria supercar a zero emissioni. Per l’occasione, infatti, il Cavallino ha deciso di ampliarsi realizzando vicino al suo quartier generale un nuovo e rivoluzionario stabilimento dove verrà realizzata la prima elettrica, ma non solo. Si tratta di progetto a dir poco ambizioso, sul quale i dirigenti della casa italiana, il presidente John Elkann e l’amministratore delegato Benedetto Vigna, sembrano credere molto. Inoltre, questo stabilimento, che sarebbe costato intorno ai duecento milioni di euro, è stato firmato dallo studio di architettura di Mario Cucinella. Insomma, ecco e-Building, la nuova (e futura) casa della Ferrari…

La Ferrari cambia casa, scopri il nuovo stabilimento e-Building in questo video

 

Il Cavallino sogna (e fa) in grande, il suo nuovo stabilimento ne è una prova

Il Cavallino cambia casa, o meglio, ne costruisce una nuova, ma sempre a Maranello. La cittadina emiliana che ha visto nascere la più grande tradizione automobilista sportiva e non in Italia, questa famosa e amata in tutto il mondo, infatti rimarrà ancora per molto tempo, anzi per sempre (si spera) il quartier generale della Rossa. Solamente che per una sfida nuova, c’è bisogno di un ambiente nuovo, di nuovi stimoli e, a quanto pare, anche di una nuova fabbrica. E questo vale per tutte le aziende, anche, se non soprattutto, per Ferrari. Nasce così e-Building, uno stabilimento innovativo in cui prenderanno vita i progetti più freschi della casa automobilistica italiana. Qui, infatti, verranno collaudate le 296 (auto con tecnologia ibrida di tipo plug-in), le V12Cilindri (vetture termiche), le Purosangue (termiche) e le SF90 (altra ibrida plug-in). Per il primo esemplare full electric della casa, invece, bisognerà attendere fino alla fine del 2025; anche se, come rivelato recentemente da il Corriere della Sera, “il Cavallino starebbe già lavorando alla realizzazione di un secondo modello 100% elettrico“.

 

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Grande festa per il taglio del nastro, momento a cui ha partecipato anche il presidente della Repubblica Sergio Matterella, a cui è stata data in dono una lampada speciale; questa realizzata composta da pezzi di scarto dei motori delle auto di Maranello, e realizzata dagli stessi lavoratori di Ferrari. Per l’occasione Mattarella ha visitato l’intera fabbrica accompagnato dai dirigenti di Ferrari (John Elkann e Benedetto Vigna), ma anche da altre figure di spicco di questa storica azienda automobilistica italiana. Per l’occasione era presente anche Piero Ferrari, figlio del fondatore Enzo (il Drake).

“Siamo onorati di avere con noi il Presidente Mattarella per l’inaugurazione dell’e-Building, uno stabilimento che unisce la centralità della persona nel luogo di lavoro al rispetto dell’ambiente – le parole di Elkann -. Investire sul nostro territorio è essenziale per prepararci con fiducia al futuro della Ferrari, confermando il nostro impegno per l’eccellenza italiana e per il nostro Paese”.

 

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Ma la parte più interessante del nuovo e-Building non riguarda tanto la visita del Presidente della Repubblica o le automobili che verranno realizzate al suo interno, quanto piuttosto lo stabilimento in sé, la sua struttura, le sue caratteristiche e il grande progetto, non solo automobilistico, che si cela dietro questa immensa e futuristica fabbrica italiana. “Ormai è conosciuto come e-Building, per diversi motivi – ha spiegato il Ceo di Ferrari Benedetto Vigna -, anche se la lettera determinante è la F, che sta per flessibilità. L’e-Building non è solo sinonimo di elettrico: ci permetterà di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle in modo che l’intero processo di ricerca e sviluppo e di produzione possa svolgersi in maniera ottimale”.

Uno stabilimento per il futuro del Cavallino e dell’auto made in Italy

F, se possiamo permetterci di aggiungere qualcosa alla dichiarazione dell’amministratore delegato della Rossa, sta anche per futuro. Già, perché è proprio all’interno di questo nuovo stabilimento che sembra celarsi il futuro non solo di Ferrari ma dell’intera (e malconcia) auto italiana. A Maranello, quindi, si punta ancora nella produzione interna delle vetture, una soluzione che non va per la maggiore di questi periodi. Ed è proprio qui che prenderanno vita alcune tra le vetture più interessanti e innovative per il futuro, ancora una volta la stessa F, del settore italiano.

 

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Riguardo al lato strutturale della fabbrica, e-Building nasce su un’area totale di 42.500 metri quadrati, l’edificio è alto ben venticinque metri e si sviluppa su quattro piani. Alta, molto alta, l’attenzione alla sostenibilità, e proprio per questa ragione lo stabilimento è dotato anche di oltre tremila pannelli solari da 1,3 MW installati sul tetto; i quali, entro la fine dell’anno, permetteranno lo spegnimento dell’impianto di trigenerazione. A quel punto e-Building sarà interamente alimentato da energia rinnovabile, generata da fonti sia interne sia esterne.

Presenti anche altre soluzioni innovative, come quella per il riutilizzo dell’energia e dell’acqua piovana nel ciclo produttivo. Comunque sia, all’interno del nuovo stabilimento Ferrari troveranno posto più di trecento lavoratori, un numero sostanzioso che ha portato la casa emiliana anche a realizzare altri lavori esterni. Per esempio rete stradale intorno al sito è stata migliorata, sono stati costruiti 1,5 chilometri di piste ciclabili e saranno creati circa 1.400 nuovi posti auto. In totale, sono stati riqualificati 110.000 metri quadrati, dando nuova vita a un’area che in passato era stata abbastanza trascurata. In e-Building verranno anche testati nuovi macchinari robotici per l’evoluzione del lavoro in fabbrica.

 

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