Un tuffo nel blu per Ferrari… A quanto pare il Cavallino rampante di Maranello è pronto per una nuova sfida, forse la più impegnativa e importante della sua lunga, grande e vittoriosa storia. Già, perché adesso il brand emiliano, iconico nel mercato delle quattro ruote, iconico nella Formula 1 e iconico anche come firma in generale (anche di moda), sta per lasciare l’asfalto per l’acqua. Ecco l’hyperboat da competizione (a vela) che vedrà impegnato anche il “Re dei mari” Giovanni Soldini, che per l’occasione ha detto addio a Maserati per abbracciare la nuova missione della Rossa.
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Una grande attesa, e l’ambigua campagna social di Ferrari
Per alcune ore i social di Ferrari sembravano quasi impazziti. Prendiamo come esempio la pagina Instagram del brand di Maranello: in poco tempo quattordici (sì, 14) post raffiguranti l’acqua del mare, le onde azzurre e la sua schiuma bianca. Ma cosa volevano dire tutte queste immagini? Tra i commenti si possono ancora leggere le grandi perplessità dei seguaci dell’account del Cavallino. I ferraristi di tutto il mondo rimasti di sasso di fronte a queste foto all’apparenza innocue, ma che già presagivano l’arrivo di un annuncio dalla portata da definire addirittura assurda, capace (forse) di cambiare per sempre la storia, o meglio il futuro, dell’azienda emiliana.
Ecco, dopo questi quattordici post, il quindicesimo, sempre in tema marittimo, è stato un breve video; o per meglio dire un teaser, come si dice di questi tempi. Un filmato ricco di fotogrammi, un montaggio frenetico, un po’ d’acqua, e molta confusione. A fare da collante la voce fuori campo. Una narrazione che dettava, senza entrare nei particolari, i nuovi obiettivi dell’azienda di Maranello, ma con un claim ben preciso: “We are taking the race where we never have before“, ovvero (tradotto letteralmente), “stiamo portando la gara dove non l’abbiamo mai fatto prima”; ovvero, sul mare…
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Alcuni, tra i commenti, e nonostante i vari post raffiguranti l’acqua salata del mare, avevano anche ipotizzato l’arrivo della nuova elettrica. Questo piccolo inganno dovuto proprio alla frase “We are taking the race where we never have before”; e quindi nel mondo dell’automobilismo a emissioni zero, dove Ferrari non aveva mai messo piede. In fin dei conti si tratta di un’ipotesi alquanto plausibile. Solamente un paio di mesi fa, il ceo del Cavallino Benedetto Vigna, aveva annunciato che “si stanno facendo tutti i test sul prototipo“, e poi aveva aggiunto anche che “siamo nei tempi sia per quanto riguarda lo sviluppo dell’auto sia per quanto riguarda l’infrastruttura che ci consentirà di realizzare i componenti dell’auto“. L’arrivo della Rossa full-electric? Nel 2025, parola dello stesso Vigna. Ma l’annuncio pubblicato solamente poche ore fa, nel pomeriggio della giornata di ieri (24 gennaio), ha spento ogni speranza dei ferraristi ecologisti (sempre che questi esistano).
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Ferrari, dunque, annuncia: “Nasce un nuovo progetto, una grande sfida che trae origine dal DNA racing di Ferrari e dalla sua spinta innovatrice“. Ancora qualche confusione al riguardo, il comunicato chiarisce tutto: “Il Cavallino Rampante si prepara a competere nel mondo della vela sotto la guida del navigatore Giovanni Soldini, Team Principal di questa nuova avventura. Dopo aver gareggiato sulle piste di tutto il mondo, Ferrari esplora rotte inedite che accresceranno il know how e la volontà di progresso continuo che la caratterizzano”.
Una nuova avventura, sia per il Cavallino che per Giovanni Soldini
Dunque anche per Soldini, dopo una collaborazione lunga undici anni con Maserati, è tempo di una nuova sfida. In una piccola intervista rilasciata all’agenzia di stampa Adnkronos, il navigatore milanese ha rivelato che con Ferrari “ci siamo trovati: hanno un sacco di competenza e di volontà di mischiare le culture, da una parte quella del mare e della vela, dall’altra quella del racing, e in quel mondo ci sono delle potenzialità pazzesche dal punto di vista tecnico. Però siamo in una fase di ricerca e sviluppo e questo non è il momento di parlare dei dettagli. Quello che posso dire è che ci sono molte idee in campo che sono strane per il mondo della vela”. Inoltre, continua, “ci sarà spazio per ricerche scientifiche, molto collegato ai sistemi energetici”.
Rimane, però, il mistero sulla nuova barca a vela, o hyperboat, firmata Ferrari. A questo proposito Soldini ha detto (sempre ad Adnkronos) che “si tratta di “una roba un po’ diversa, nel senso che ha molte cose di un multiscafo e ha molte cose di un monoscafo, mettiamola così. I punti di appoggio e il momento raddrizzante sono quelli di un multiscafo, ma la ‘geometria’ di questo ‘oggetto’ non è mai stata vista da nessuna parte”. Comunque “avrà i foils“, anche se al momento, continua il navigatore italiano, “ci sono dei rendering, c’è un gruppo di lavoro della Ferrari dedicato al progetto, una decina di persone per poi eventualmente allargare ad altre competenze specifiche in relazione agli sviluppi. Ci sono molte idee innovative sul tavolo, magari alcune andranno avanti e altre no, si vedrà lungo il percorso”.
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John Elkann, presidente di Ferrari, riguardo questa nuova sfida ha commentato: “Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing. Con questa nuova sfida agonistica, motivati dalla nostra capacità innovativa e dall’impegno per la sostenibilità, ci spingeremo oltre gli attuali confini. Siamo felici di poter contare su Giovanni, straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra“. Quindi, ancora bisognerà aspettare per avere delle certezze. Le aspettative sono alte, altissime; e l’attesa, forse, ancora di più…