Ferrari KC23, semplicemente l’auto più spettacolare di sempre… Ha debuttato solamente da pochissimi giorni, ovvero nel corso dell’ultima edizione Goodwood Festival of Speed, eppure questa supercar a dir poco unica ha già fatto strage di cuori. Un risultato, possiamo dire, alquanto aspettato e atteso. Quasi banale, in fin dei conti quand’è che una vettura realizzata a Maranello è mai riuscita a deludere le aspettative? Semplicemente mai, eppure questa volta si è superato qualsiasi limite precedentemente settato. Con l’arrivo di Purosangue, il primo modello a ruote alte del Cavallino Rampante, pensavamo di aver visto di tutto, almeno per quanto riguarda il 2023. E invece ecco l’ultimo progetto super esclusivo messo a punto dal team Progetti Special, una one off che tutti vorrebbero possedere e guidare, ma che nessuno (o quasi) potrà avere. Infatti Ferrari KC23, questo il nome del veicolo in questione, è destinato solamente ad un collezionista anonimo che ne ha richiesto la realizzazione. Eccolo in tutto il suo (unico) splendore!
Una piccola auto da pista che quasi nasconde un SUV, l’ultimo progetto del Cavallino è fenomenale…
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Già, con la Purosangue, presentata solamente lo scorso mese di settembre, pensavamo di aver assistito a quello che potremmo definire come il culmine della proposta del brand emiliano. E non fraintendeteci cari lettori e amanti del Cavallino; insomma, intendiamo dire che con questo modello a ruote alte, guai a dire SUV, termine letteralmente bandito in quel di Maranello, per la prima volta Ferrari si è calata nei panni dell’automobilista contemporaneo. Dichiarando anche guerra ai vari (e avversari) modelli quali Lamborghini Urus e Maserati Grecale, tanto per citare quelli nostrani.
Un’automobile che possiede letteralmente tutto, parliamo sempre della Purosangue. Ruote alte, un design spaziale e degli interni da salotto. Ecco, proprio con questo modello Ferrari sembra essere riuscita a conquistare letteralmente tutti. Sia gli amanti d’annata che i più restii alle vetture del Cavallino, adesso attirati da un vero e proprio unicum dell’automobilismo contemporaneo.
E dopo un’auto del genere com’è possibile che ci sia un futuro? Nessun domani appare probabile, realistico; realizzare una vettura che riesca quantomeno a pareggiare le aspettative create con Purosangue appariva come una sorta di utopia. E invece…
E invece Ferrari è tornata sui propri tradizionali binari, o meglio sulla propria corsia naturale; un ritorno alla tradizione, dunque, che è stato affidato al mitico team Progetti Special che non ha mai e poi mai tradito le aspettative create.
Intendiamoci bene, le differenze tra Purosangue e la nuovissima Ferrari KC23 sono molte, moltissime. Un (non) SUV e una vettura da pista, uno un modello di serie e campioni di incassi e l’altra una one off dedicata ad una solo fortunatissimo automobilista. Ma quindi quali sono i punti in comune? Beh, da una parte un modello che ha stravolto i codici tipici di Ferrari senza tradire l’anima del marchio, dall’altra parte invece una sorta di ritorno alle origini capace di sorprendere come non mai. Due tra i gioielli più esclusivi di Maranello.
Della Purosangue abbiamo già parlato (abbondantemente) nei mesi scorsi. Adesso è il momento di Ferrari KC23, semplicemente la one off più spettacolare mai realizzata; e fidatevi che questa non è un’esagerazione acchiappa lettori…
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Di Ferrari KC23 ce n’è una sola ma vale per mille, anzi per un milione!
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In sintesi Ferrari KC23 è unica a tutti gli effetti! Nel senso che mai prima d’ora è stata realizzata una vettura del genere e mai questa verrà ripetuta nel futuro, ma anche nel senso che di KC23 esiste un solo esemplare! Infatti, stiamo parlando di un progetto senza eguali realizzato sulla base delle richieste di un appassionato collezionista del marchio.
Delle richieste, dunque, che hanno portato alla messa in opera di una supercar a dir poco avveniristica. Dire che siamo di fronte ad un’auto speciale in questo caso vorrebbe significare essere banali, e addirittura riduttivi.
Ma d’altronde riuscire a trovare delle giuste parole che non facciano sfigurare un tale modello non è certamente una missione così banale; ai limiti dell’impossibile quasi. Non esistono termini e non esistono aggettivi per descrivere questa KC23 in modo perlomeno adeguato. È veramente la one off più speciale mai realizzata da Ferrari, e senza dubbio anche una delle vetture più esclusive di sempre.
Ferrari KC23, così per iniziare a snocciolare qualche dettaglio tecnico, è un’automobile da pista basata sulla solita architettura della 488 GT3 Evo 2020, ovvero l’auto da corsa più vincente dei 76 anni di storia della Casa di Maranello con un record che parla di 530 vittorie e addirittura 119 campionati conquistati. Un ottimo punto di partenza, no?
Una one off che, grazie al cielo, non si è lasciata abbindolare dalle promesse dell’elettrico, e che adotta un meraviglioso motore V8; un propulsore semplicemente perfetto per quella che è la vocazione di questa vettura, ovvero un utilizzo non competitivo in pista.
In realtà, oltre a questo, è dato sapere ben poco riguardo il lato tecnico della KC23. Non ci resta nient’altro da fare, dunque, che passare alla descrizione dell’estetica, della meravigliosa estetica, della supercar in questione.
Meravigliosa, sì; o forse dovremmo dire aurea… Infatti a rubare la scena è immediatamente la colorazione della livrea della vettura; si tratta di una colorazione denominata Gold Mercury, vernice appositamente sviluppata a quattro strati e con base in alluminio. In questo caso il metallo liquido presente nella vernice rende l’auto semplicemente luminosissima, soprattutto se irraggiata dalla luce solare – “come se fosse un essere vivente” – consentendole di cambiare tonalità a seconda del tipo e angolazione della luce che la lambisce, per un risultato eccezionalmente accattivante.
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Parlando sempre degli esterni di questa Ferrari; KC23 si presenta con un profilo ribassato e super aerodinamico. Linee sinuose e in grado di disegnare una sorta di modellino che appare ai nostri occhi quasi come un concept futuristico; uno di quei progetti che mai vedranno effettivamente la luce. Un’estetica rivoluzionaria, quindi, contraddistinta da un minimalismo purissimo e da alcune chicche immancabile per un’auto da pista; alettone su tutte.
L’abitacolo, invece, rimane essenziale e legato alla tradizione estetica e “d’arredamento” delle supercar di questo genere. Lo sterzo rivestito di pulsanti e il pannello degli interruttori a bilanciere sono una caratteristica tipica delle gare di endurance, mentre i sedili tailor made rivestiti in alcantara donano all’ambiente un’eleganza a dir poco atipica per una tale vettura.
Spesso le one off di Ferrari rimangono delle automobili riservate, nascoste e mai svelate al grande pubblico. Per fortuna, e per la gioia di tutti i Ferraristi, KC23 ha subito un trattamento diverso. Essa, come già anticipato all’inizio, ha fatto la sua prima apparizione pubblica in occasione del Goodwood Festival of Speed nel Regno Unito, mentre dal 1° agosto al 2 ottobre sarà esposta al Museo Ferrari di Maranello.