Questo modello Fiat attualmente vale una Ferrari, e forse anche qualcosa di più… Sembra strano sentirlo, scriverlo e sicuramente sembra strano anche leggerlo; quasi un racconto ai limiti del surrealismo al quale fare affidamento si rivela molto difficile. Eppure non c’è assolutissimamente niente di più vero; questa vettura Fiat dal costo di 3 milioni di euro, sì tre, esiste ed ha un suo perché. Si tratta di un modello vintage, o meglio d’epoca come si dice in questi casi, che sta per assaggiare il sapore di un’asta Sotheby’s; e quando un oggetto arriva nelle mani di questa casa d’aste britannica si può essere certi che non si tratta solamente di un oggetto di valore, ma di un qualcosa che solitamente supera ogni concetto di ricchezza e di collezionismo. Ecco, dunque, la famigerata Fiat dal costo di 3 milioni di euro che sta facendo innamorare i magnati del mondo intero…
Questa torinese sta facendo girare la testa, una Fiat d’annata dal costo di 3 milioni di euro. Da non crederci!
Sì, ancora stentiamo a crederci noi di My Luxury; figurarsi voi lettori che probabilmente avete incontrato per la prima volta in questa occasione il titolone “Fiat a 3 milioni”. D’altronde, lo storico brand di Torino, grande fulcro dell’automotive all’italiana e un vero e proprio simbolo della tradizione nostrana, e non si tratta solamente di automobili, è da sempre conosciuto e apprezzato per i suoi listini accessibili.
Modelli di quattro ruote iconiche e intramontabili, e adesso anche veicolo innovativi e intraprendenti, parleremo di tutti in seguito, che soprattutto qui in Italia, nella terra natia dell’azienda della famiglia Agnelli (e ora anche Elkann), ha sempre riscontrato un successo senza eguali.
Ma la nomea di Fiat continua anche al di fuori del Bel Paese, e addirittura al di fuori dei confini del vecchio continente. È il Sud America, infatti, il secondo grande mercato, per vendite, del marchio italiano. E anche lì, dall’altra parte del mondo, Fiat è conosciuta e amata non solo per le sue vetture utili, belle e affidabili, ma soprattutto per i prezzi abbinati a questi modelli.
Ecco, adesso, prima di parlare dell’esclusivo veicolo ultra milionario, si può parlare delle automobili di successo della gamma Fiata. Conoscendo i nomi, infatti, è possibile anche conoscere il perché di tali traguardi. Pensiamo per esempio alla mitica 500, nata nel 1957 e tornata nel più recente 2007 per ricominciare a macinare successi come era abituata a fare negli anni del boom economico.
E poi pensiamo anche alla Panda, modello ultra quarantennale, un vero e proprio mito delle quattro ruote Made in Italy; e alle auto più recenti come la 600, tutta un’altra vettura rispetto alla iconica degli anni ’50 e ’60, e la piccolissima Topolino, idem tutta un’altra vettura rispetto alla iconica degli anni ’40.
Si tratta di automobili che se messe insieme sommandone i costi d’acquisto, e prendendo in considerazione tutte le versioni e gli allestimenti più costosi a disposizione della gamma Fiat, non arriverebbero neanche per sogno ad intravedere il traguardo del milione di euro. Eppure, come abbiamo detto anche in precedenza, questa Fiat ha un costo di 3 milioni di euro. Ma come è possibile? Semplice, è d’epoca…
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Dagli anni ’50 ritorna un mito esclusivo di casa Agnelli, e scordatevi il classico Pandino…
Auto vintage, d’epoca, agée. I miti del passato in questi anni stanno tornando portando con sé un allure del tutto esclusivo; allure che parla di un vissuto nostalgico e tradizionale. Ma non si tratta solamente di una questione popolare e di immaginazione. Queste vetture, infatti, rispecchiano una tradizione automobilistica che oramai è lontana anni luce da quella odierna.
Ma parliamo adesso della Fiat dal costo di 3 milioni di euro. Si tratta di un modello commercializzato solamente dal 1952 al ’54, e in questo biennio sono state realizzate solamente 114 unità. Una coupé sportiva che a livello estetico ha poco da invidiare ad una Jaguar o una Ferrari degli stessi anni, e che forse rispetto a questi due brand deluxe ha dalla sua un’esclusività ancora più unica.
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L’auto in questione è una Fiat 8V, ma questa è ancora più unica rispetto alle altre 113 realizzate. Stiamo parlando, infatti, dell’unica 8V dotata di un motore 2 litri da 105 CV capace di garantire una velocità massima di 190 km/h. Tanto per offrire un altro dettaglio dell’esclusività di questo veicolo: numero di telaio 106.000026, immatricolato in Spagna per la prima volta a Torino nel febbraio 1954 e dopo due anni, a seguito di un cambio di proprietario, la vettura è finita in Spagna.
Dalla Spagna, questa Fiat 8V è stata spedita da Zagato, azienda italiana specializzata nella creazione di carrozzerie, dove la livrea è stata completamente ridisegnata. E uscita dagli stabilimenti lombardi, la 8V è passata per Torino, nel reparto corse del Lingotto, dove a passare “sotto i ferri” questa volta è toccato alla meccanica.
E dopo tutti questi interventi, la vettura è tornata in Spagna, e ha cominciato a servire il proprio proprietario in varie competizione in giro per il continente, come Rallye Sestrières e il Rallye Automovilista Iberico. Mentre nel ’62, a seguito di un ulteriore cambio di proprietà, 8V ha toccato sponde Americane.
Dopo varie apparizioni e concorsi di bellezza, la vettura Fiat con telaio 106.000026 è pronta a divenire una delle protagoniste più ambite dell’asta di Sotheby’s a Monterey in occasione della car week. Il prezzo tra i 2,7 e 3,2 milioni di euro, la torinese più ricercata tra i magnati del mondo.