Fiat, un nome una garanzia. Ebbene sì, perché stiamo parlando forse della tradizione automobilistica più storica e importante del mondo; una realtà italiana ormai secolare che ha saputo bene, soprattutto in alcuni anni della propria carriera, come imporsi sul mercato delle quattro ruote e non solo… Quando si pensa alla Fiat, ci vengono in mente naturalmente utilitarie dal basso costo o comunque dei veicoli dal valore non elevatissimo (e stiamo parlando in termini pecuniari e prestazionali) ma non è così. O meglio, non è sempre stato così. Il marchio torinese per eccellenza, infatti, è stato anche ideatore e produttore di vetture sportive e super prestanti, calandosi anche nelle vesti agonistiche riuscendo a vincere alcune gare automobilistiche, e dal costo ultra milionario (di lire eh…). Quindi non solo 500 e Panda, ma anche supercar e auto di lusso. E noi siamo qui proprio per presentarvi quali sono i modelli targati Fiat che, per le loro caratteristiche, non rientrano nella tipica (e noiosa anche) concezione di utilitarie. Ecco, dunque, quali sono le 7 auto del marchio torinese più rare e costose di sempre.
- Fiat e le sue lussuose rarità, un elenco di auto vintage e raffinate
- La “Nuova” 500, la vera protagonista dell’iconico mito automobilistico torinese
- Fiat Tipo 6 Demi-Tonneau, ovvero il massimo del lusso dell’anno 1911
- La 8V Supersonic Ghia, in poche parole, è una vettura super elegante e raffinata
- Fiat 8V Coupé Zagato, una delle più iconiche soprattutto per la firma stilistica
- 8V Vignale, la Ottovù del 1954 che ha superato soglia due milioni
- Fiat Turbina è la fuoriserie più iconica, ricercata e amata di sempre
- Mefistofele, la torinese più veloce del mondo (e più costosa…)
Fiat e le sue lussuose rarità, un elenco di auto vintage e raffinate
Saliamo, quindi, sulla nostra macchina del tempo (tanto per rimanere a tema veicoli), e ripercorriamo a ritroso tutti i 123 anni di storia targati Fiat. Si tratta di un secolo, e più, caratterizzato da alti elevatissimi e bassi disastrosi; anni caratterizzati da figure forti, come il fondatore dell’azienda Giovanni Agnelli, e personaggi iconici entrati nella leggenda, come l’omonimo nipote di Giovanni detto Gianni, l’avvocato più famoso dell’intera storia d’Italia, un vero protagonista dell’intero corso del ‘900 italiano e non solo. Anni in cui si sono susseguiti mitici modelli di quattro ruote, amati da tutti con un sentimento forte e passionale, così come si sono susseguiti anche veicoli dalla dubbiosa natura, causa un’estetica poco appetibile, una qualità decisamente bassa e delle caratteristiche per nulla competitive sul mercato.
Ma in questo articolo vogliamo parlare esclusivamente delle autovetture facenti parte del primo gruppo descritto. Ovvero delle icone, degli amori su quattro ruote degli automobilisti italiani tutti. Simboli di rinascita del secondo dopoguerra, emblema di benessere e di una società avanzata a livello economico e socio culturale. Auto che hanno segnato un determinato corso storico italiano oramai sfuggito via, e al quale ogni volta guardiamo con un romantico, quanto drammatico, senso di profonda nostalgia.
Insomma, Fiat fa parte di noi allo stesso modo in cui noi facciamo parte di Fiat; risulta necessario, quindi, conoscere una parte fondamentale della storia di questa mitica azienda, e quindi di conseguenza anche di noi stessi. Perché la fortuna della Fiat è la fortuna dell’Italia, e degli Italiani… Vi presentiamo, allora, la parte più florida e benestante di questa storia; una vita sintetizzata in sette veicoli rari e costosi. Anzi nei sette veicoli più rari e costosi di sempre, ecco quali sono…
La “Nuova” 500, la vera protagonista dell’iconico mito automobilistico torinese
Quando si parla di Fiat risulta inevitabile parlare anche di 500; anzi è necessario e obbligatorio almeno nominarlo questo piccolo grande modello di autovettura. Forse l’auto più riconosciuta in tutto il mondo. Stiamo parlando del vero simbolo della rinascita economica degli anni che vanno a cavallo tra il decennio del 1950 ed il suo successivo; un veicolo tanto amato e guidato anche nei giorni nostri (e non stiamo parlando solamente della sua versione contemporanea…)
E in una lista del genere come potevamo farci mancare la 500 più costosa di sempre? E allora eccola qui; stiamo parlando di uno dei primissimi esemplari della 500 N “vetri fissi” del 1957, nonché di uno dei 25 ancora esistenti al mondo. Questo prototipo nel 2014 è stato battuto all’asta per la somma di 30.800 euro; mica pochi per un modello del genere! Si tratta, infatti, del prezzo più alto mai pagato per una 500 storica, se si escludono alcune versioni Abarth ancora più rare.
Fiat Tipo 6 Demi-Tonneau, ovvero il massimo del lusso dell’anno 1911
Fiat Tipo 6 Demi-Tonneau è un’auto meravigliosa e super lussuosa prodotta a Torino nel lontano 1911. Si tratta di una torpedo caratterizzata da alcun dettagli e particolari in oro, come per esempio il serpente presente sulle fiancate oppure il particolarissimo ornamento che svetta sulla cima del cofano, una statuetta che “ritrae” una donna a bordo di una lumaca.
Questa vettura, una delle più esclusive a suo tempo, presenta quattro posti ed è spinta da un motore quattro cilindri di 9 litri e 75 CV e con trasmissione a catena. Solamente 28 esemplari costruiti, e uno di questi (completamente ristrutturato) è stato venduto per la bellezza di 777.605 euro nel 2015 in quel di Pebble Beach.
La 8V Supersonic Ghia, in poche parole, è una vettura super elegante e raffinata
L’anno di produzione è il 1953, e il nome di questo gioiello a quattro ruote firmato Fiat è 8V Supersonic Ghia. Stiamo parlando di un esclusivissimo modello disegnato da Giovanni Savonuzzi, un veicolo che rientra nel ristretto e ambizioso gruppo delle “Ottovù” di produzione torinese.
Più specificatamente stiamo parlando di uno dei 15 esemplari costruiti con forme aeronautiche e futuristiche sul telaio a traliccio e motore V8 di due litri e 105 CV. Questo esemplare di 8V è stato venduto nel 2015 in America per ben 1.607.759 euro; il prototipo in questione, inoltre, è lo stesso esposto al Salone di Ginevra 1954 e al concorso di Pebble Beach del 1957.
Fiat 8V Coupé Zagato, una delle più iconiche soprattutto per la firma stilistica
Rimaniamo sempre nel club delle cosiddette “Ottovù”, in questo caso però l’anno di produzione del veicolo è il 1955, e il progettista di tutto questo progetto altro non è che l’iconica carrozzeria milanese che prende proprio il nome di Zagato. Stiamo parlando, ovviamente, della Fiat 8V Coupé Zagato.
Di questo modello furono costruite solamente 26 vetture, con forme sempre leggermente diverse a seconda dei gusti del committente. Una di queste, con motore originale, è stata venduta per l’incredibile cifra di 1.771.250 euro all’asta a Villa Erba di qualche anno fa.
8V Vignale, la Ottovù del 1954 che ha superato soglia due milioni
Terminiamo il nostro elenco di “Ottovù” con questa iconica Fiat 8V Vignale; che altro non è che la Fiat più cara mai acquistata tramite asta. Questo esemplare, infatti, ha superato la soglia dei due milioni di euro; e per essere più precisi è stata battuta per 2.218.000 euro.
La ragione di questa cifra è presto detta. Stiamo parlando di un modello più unico che raro in pratica; questa del 1954 è l’unica “coupé-corsa” delle 9 Vignale disegnate da Michelotti, oltre ad avere alle spalle anche una lunga storia sportive che include la Mille Miglia 1955 e un totale di 37 gare.
Fiat Turbina è la fuoriserie più iconica, ricercata e amata di sempre
Aste concluse, concentriamoci sulle fuoriserie, ovvero dei veri pezzi d’arte da musei. Iniziamo con questa Fiat Turbina, una vettura ideate sempre nel 1954, basata sulla solita 8V, ma con una turbina a gas al posteriore da 300 CV e una velocità di circa 250 km/h grazie anche al Cx record di 0,14.
Questo modello unico oggi è parte integrante del Museo dell’Automobile di Torino; lontana, per ora, da discussioni di vendita, questa vettura, in base ad alcune valutazioni di esperti del settore, potrebbe presentare delle quotazioni che partirebbero dalla soglia minima di 5 milioni di euro.
Mefistofele, la torinese più veloce del mondo (e più costosa…)
A chiusura di questa nostra raccolta di auto di produzione Fiat più rare e costose troviamo, appunto, la Mefistofele; la torinese che nel 1924 fu l’unica vettura italiana a conquistare il record assoluto di velocità su terra: 234,98 km/h. Stiamo parlando di un prototipo unico costruito dal pilota inglese Ernest Eldridge partendo dal telaio di una Fiat SB4 e aggiungendo il motore. Questo storico veicolo oggi fa parte del Centro Storico Fiat di Torino, ed il suo prezzo (anche se di difficilissima valutazione visto il prestigio storico dell’auto) potrebbe partire da 10 milioni di euro.