L’auto degli Italiani: Fiat Panda 4×4 come non l’avevamo mai vista… Nel lontano 1973 uscì nelle sale cinematografiche un film francese (diretto dal regista Yves Robert) dal titolo L’idolo della città; una sorta di racconto simpatico e a tratti anche amaro di un attore italiano (interpretato da Mastroianni) che ogni giorno si vedeva costretto a girovagare da una parte all’altra di Parigi per presentarsi in orario ai propri appuntamenti di lavoro, e per mandare avanti la propria doppia vita coniugale. Insomma un viaggiatore, seppur urbano, letteralmente instancabile. Ecco, si sono voluti solamente altri dieci anni affinché anche noi Italiani avessimo il nostro “idolo della città”; e di sicuro non solo dei centri abitati. Stiamo parlando della mitica Fiat Panda 4×4, ovvero quella dotata di trazione integrale; la versione “normale” era già stata presentata nel ’80.
Si tratta forse del mito più grande, dopo la 500 ovviamente, delle utilitarie Made in Italy; anzi delle superutilitarie. La 4×4 è capace letteralmente di tutto, niente le fa paura, nemmeno l’usura; tant’è che le nostre strade sono ancora piene di vetture appartenenti alla prima (tanto adorata) serie. Ebbene, questo idolo adesso compie addirittura quarant’anni, un traguardo a dir poco fenomenale, e per spegnere queste 40 candeline, ecco che l’automobile si rinnova e si mostra in una veste che non avevamo mai visto…
Sempre bella e sempre instancabile, ma così Fiat Panda 4×4 non si era mai vista!
A Torino, stesso luogo in cui era nata, ri rinnova così l’auto del popolo; quella amata e soprattutto guidata da tutti. Una frase che sarebbe stata attuale se pronunciata, o come in questo caso scritta, nel lontano 1983, ma che si rivela esserlo è ancora di più oggi. Proprio oggi che è stata presentata la versione speciale, e limitata, dell’icona, nel vero senso della parola, dell’automobilismo all’italiana.
“Icòna – ci informa il Treccani – 1. Immagine sacra… 2. Immagine sacra in genere, dipinta o scolpita… 3. In semiologia, secondo la terminologia di Ch. S. Peirce (1839-1914), uno dei tre tipi fondamentali di segni… 5. Figura o personaggio emblematici di un’epoca, di un genere, di un ambiente…”. Ecco, lasciando da parte il significato numero 4 che si riferiva all’informatica e che non abbiamo inserito qui, possiamo dire tranquillamente che Fiat Panda 4×4 risulta conforme a tutte queste voci dell’enciclopedia italiana. Sì, anche per quelle che parlano di sacralità. Il Pandino, per noi, è sacro!
E questa edizione speciale rende l’utilitaria più amata ancora più sacra. Abbiamo comunque detto all’inizio, così come nel titolo addirittura, che in questa veste non l’avevamo mai vista prima. E in effetti sono molte le piccole (o meno piccole) caratteristiche che variano in questa versione della Panda. A rubare la scena è ovviamente il suo compleanno; l’utilitaria entra nell’esclusivissimo club automobilistico degli “anta” come si suol dire, e lo fa con un ingresso letteralmente indimenticabile.
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Prima di tutto, dunque, Fiat storpia il nome del proprio iconico modello in “Panda 4X40°”, proprio in correlazione con il suo compleanno; poi, sempre in vena di festeggiamenti, presenta l’edizione speciale nell’ultima edizione del raduno “Panda a Pandino”, raduno che ha visto la partecipazione di quasi 900 pandisti arrivati da tutta l’Europa, e poi racconta in tutto e per tutto questo meraviglioso progetto super esclusivo.
1983 e 1.983 esemplari di questa edizione speciale, tutto è studiato nel dettaglio per la Panda!
Edizione limitata, e tanto per rimanere fedeli al proprio anno di nascita di Panda 4×40 ne saranno realizzati solamente 1.983 esemplari, questi venduti nei mercati dei Paesi Europei quali Italia (ovviamente), Francia, Germania e Svizzera. Esemplari che già hanno allettato migliaia e migliaia di automobilisti, memori del grande successo del modello che dal proprio debutto ha visto la vendita di addirittura 800.000 vetture.
Ma cos’ha di speciale questa edizione limitata? Beh, sicuramente lo stile colpisce sia per qualità, da ammirare soprattutto negli interni, che per bellezza; e i riferimenti al proprio anniversario possiamo tranquillamente dire che non mancano affatto.
Fiat Panda 4×40° vanta un equipaggiamento unico e audace sia negli esterni che negli interni; la livrea viene tinta di un meraviglioso color Avorio, questo già presente per la prima serie di quarant’anni fa; e gli esterni vengono poi arricchiti da modanature laterali verniciate con logo 4×40° rosso, adesivi celebrativi raffiguranti le sagome delle vetture della Panda originale e attuale e lo stemma 4×40° sul montante centrale.
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Presenti anche altri dettagli dedicati a questa versione celebrativa; per rimanere all’esterno bisogna sottolineare la presenza di fendinebbia anteriori e luci diurne a LED, vetri oscurati, ganci traino anteriori rossi e barre al tetto nere che accentuano il look sportivo della vettura.
Passando poi all’abitacolo, assistiamo al ritorno dell’avorio che si rivela essere anche qui il protagonista principale. La tinta in questo caso colora la plancia e gli inserti soft touch nei sedili; questi ultimi inoltre sono inoltre impreziositi da icone celebrative, logo 4×40° sulla fascia superiore schienale sedile, doppia cucitura rossa e tessuto riciclato sugli inserti centrali.
Le sedute qui presenti offrono un comfort unico, mentre il volante in pelle e il pomello del cambio garantiscono una guida piacevole e gioiosa, senza però rinunciare alla sicurezza.
Inoltre nell’ambiente interno della Fiat Panda 4×40 la dotazione si arricchisce con radio DAB 7 pollici touchscreen con CarPlay/Android Auto, climatizzatore automatico, specchietti retrovisori elettrici e riscaldati, sensori crepuscolare e pioggia e sensori di parcheggio posteriori.