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Fiat Panda vs Suzuki Ignis, la Sfida delle Utilitarie All Terrain!

Fiat Panda vs Suzuki Ignis, la Sfida delle Utilitarie All Terrain!
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Sono due utilitarie, sì; ma possono scalare montagne e guadare corsi d’acqua. Ecco le sfide delle due piccole 4×4: Fiat Panda vs Suzuki Ignis.


Ma una piccola utilitaria può essere anche All Terrain? Ci risponde la sfida di oggi, ovvero Fiat Panda vs Suzuki Ignis… Esiste un piccolo codice, un codice alfanumerico per essere più precisi, che pare sia tanto caro agli automobilisti. Un codice, infine, che soprattutto all’occhio inesperto sul tema delle automobili pare una semplice operazione matematica. Alla sua vista ci si precipita subito ad esclamare “sedici”, con il tremendo terrore di aver sbagliato i conti e di aver tradito la propria memoria e le tanto odiate tabelline imparate alle elementari. Ma gli allergici alla matematica possono stare tranquilli; niente aritmetica e niente moltiplicazioni in colonna. Il 4×4 che ogni tanto si vede sulle auto ha un qualcosa di magico e allo stesso tempo selvaggio.

Le vetture che presentano questo famigerato codice alfanumerico, infatti, sono in grado di fare semplicemente di tutto. Che sia scalare una montagna rocciosa oppure superare una ripidissima salita ghiacciata, così come guadare un piccolo fiumiciattolo o sfrecciare su un terreno sabbioso. Nessun limite per questi veicoli off road, altro nomignolo tra le tante denominazioni presenti. E allora ecco il confronto che ha l’obiettivo di scovare la migliore utilitaria 4×4. Ecco Fiat Panda vs Suzuki Ignis…

Due (super) utilitarie incredibili a confronto, ecco Fiat Panda vs Suzuki Ignis!

Fiat Panda vs Suzuki Ignis sfida

Essere piccole eppure essere allo stesso tempo dei giganti, sapete è possibile; e lo è soprattutto se ci si chiama Fiat Panda e Suzuki Ignis. Delle utilitarie che sono all’unisono sia Davide che Golia, forza fisica e determinazione le portano ad essere due tra le vetture di segmento B, sempre se è possibile incatenare questi modelli a quattro ruote in un preciso segmento di appartenenza, più apprezzate sul mercato.

Il merito non è certamente per la loro estetica, comunque unica e inimitabile per entrambe, né per la loro storia, anche se una di queste due auto viene riconosciuta come “l’auto degli Italiani” e conta un percorso ultra quarantennale. Qui stiamo parlando in poche parole di due auto invincibili!

Niente e nessuno, infatti, può fermarle; nel vero senso della parola… Non c’è granello di sabbia e non c’è roccia, non c’è goccia d’acqua e non c’è palude e ancora non c’è filo d’erba e non c’è asfalto in grado di avere la meglio sulla mitica Panda 4×4 e sulla Ignis AllGrip.

Due utilitarie semplicemente super, anzi due super utilitarie; con tutti i significati e le conseguenze che questa denominazione può portare.

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La Fiat Panda 4×4 soffia proprio quest’anno quaranta candeline, ed è reduce dalla presentazione di un’incredibile edizione speciale e limitata chiamata per l’appunto 4×40°. Un’auto che in qualche modo rispecchia la tradizione delle quattro ruote Made in Italy, e non ci sarebbe altro da dire a proposito.

Suzuki Ignis, invece, si presenta con delle dimensioni compatte ma con un design da vero SUV; tant’è che in molti la considerano tale. Eppure è lunga solamente cinque centimetri in più della Panda, e alta due centimetri in eccedenza sempre rispetto alla sua sfidante italiana. Dunque, qual è la differenza tra queste due utilitarie All Terrain? Ma soprattutto, qual è la migliore?

Piccole eppure così forti da far impressione, e poi con delle livree a dir poco iconiche!

fiat panda

Beh, cosa c’è da dire sulla Fiat Panda 4×4 che ancor non è stato detto? Si tratta, come già specificato in precedenza, della vera “auto degli Italiani”; ancora più popolare di quanto non lo sia la sua vicina di gamma Fiat 500, e le classifiche delle vendite ne sono la prova certa. Fiat Panda da sempre risulta essere la vettura più venduta nel Bel Paese. Merito delle sue qualità incredibili, queste permesse anche dalle dimensioni compatte ma efficaci. Stiamo parlando di una lunghezza di 3,65 metri per una larghezza di 1,64 metri per un’altezza di 1,58 ed un passo, cioè la distanza tra ruote posteriori e anteriori, pari a 2,30 metri.

Per quanto riguarda l’estetica, il mitico Pandino oramai viene riconosciuto in tutto il ondo per le sue linee smussate e allo stesso tempo le sue forme squadrate. Una livrea certamente atipica ma che, come tutte le sue precedenti d’altronde, è passata alla storia.

Interni essenziali ma precisi, sia per quanto riguarda i rivestimenti in tessuto che per le caratteristiche come la tecnologia, con uno schermo digitale da sette pollici presente al centro della plancia, il mitico tascone (che certo non è lo stesso delle prime serie…) e un volante preciso e dotato anche della modalità “city”.

suzuki ingis

Storica è anche la Ignis, modello oramai presente nei cataloghi Suzuki dal 2000; eppure in questa sua nuova, e senza ombra di dubbio anche innovativa, versione il SUV ultracompatto come piace dire al marchio nipponico sembra riuscir a dare il meglio di sé. In realtà, se possiamo permetterci, ci troviamo di fronte ad una vera e propria utilitaria di segmento B. Insomma, le sue misure parlano chiaro: lunghezza di 3,70 metri, larghezza di 1,66 metri, altezza di 1,60 metri e un passo, stessa cosa di prima, pari a 2,43 metri.

In questo caso si eliminano i gli spigoli smussati, anche se non del tutto, a vantaggio di angoli appuntiti e linee tese e nette. Una livrea come non siamo abituati a vedere nelle nostre strade europee ed occidentali. La Ignis, infatti, è figlia della tradizione automobilistica nipponica dei primi anni 200. Una tradizione che certamente si rinnova, e i risultati di questa evoluzione sono evidentissimi, ma che allo stesso tempo non vuole rinunciare ad alcuni suoi dettami fondamentali.

Entrati all’interno dell’abitacolo della Suzuki Ignis, si viene accolti da un ambiente semplice ma senza dubbio piacevole sia alla vista che al tatto, nonostante la grande presenza di plastiche dure; presenza letteralmente inevitabile in una vettura di questo segmento. Anche qui la tecnologia è presente, e grazie a dio non onnipresente, con un display digitale sempre da sette pollici.

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Non solo All Terrain ma addirittura ibride e a basso costo. Ma cosa si vuole di più da una vettura?

 

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Parlando, invece, di motorizzazioni; Fiat Panda presenta una proposta di tre scelte differenti: 0.9 Twinair turbo a benzina da 85CV con trazione integrale, GPL con propulsore 1.2 Fire da 69 CV e la scelta ibrida (mild hybrid) con motore 1.0 FireFly da 70 CV.

Gli allestimenti disponibili, inoltre, qui sono Panda (accesso alla gamma), City Life, City Cross, Cross (variante 4×4), Red e Garmin. Per i prezzi si va da un minimo di 14.795 euro fino ad un massimo (di base) pari a 15.750 euro.

 

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Più semplice, molto più semplice, la scelta della motorizzazione per la Suzuki Ignis. Questa vettura nipponica, infatti, presenta una sola possibilità; questa contraddistinta da un motore quattro cilindri 1,2 litri da 83 CV di potenza a benzina con sistema ibrido a 12 V, ovviamente disponibile anche con versione a trazione integrale.

Più semplice anche tutto il discorso relativo agli allestimenti. Questi, infatti, sono due: Cool (accesso alla gamma) e Top (variante in grado di offrire il massimo per Ignis). I prezzi anche in questo caso si mantengono bassi, soprattutto se si guardano i listini in giro per il mercato delle quattro ruote. Si va così da un minimo di 18.100 euro fino ad un massimo di 20.100 euro.