Fiat Topolino vs Citroen Ami, la domanda sorge spontanea: qual è la migliore? Spesso tra le pagine digitali di My Luxury dedicate ai motori di lusso vi portiamo, come in questo caso, delle sfide a quatto (o due) ruote tra due veicoli simili per dimensioni, estetiche o tecnologie. A dirla tutta però, la vera sfida che il mondo dell’automotive vedrà nei prossimi mesi sarà quella che metterà l’uno di fronte l’altro i principali, o forse addirittura gli unici, segmenti di automobili in grado di sopravvivere anche all’avvento della mobilità a zero emissioni; vale a dire cioè elettrica.
Stiamo parlando dei SUV e delle cosiddette microcar, dei primi ci siamo interessati, cause di forza maggiore, vale a dire una preferenza netta da parte dei motorizzati d’Italia, più e più volte. Meno spesso, invece, abbiamo trattato delle macchinine che hanno portato una rivoluzione nella mobilità urbana. Insomma, queste (mini) vetture negli ultimi tempi sono diventate non solo green, ma anche carine, cosa che sembrava alquanto difficile. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di realizzare un confronto tra i due massimi esponenti del genere. Ecco Fiat Topolino vs Citroen Ami!
Carine e forse addirittura già iconiche, ecco Fiat Topolino vs Citroen Ami…
Le microcar alla conquista del mondo, ma il mondo si lascerà conquistare? Beh, a quanto pare per il momento le città italiane hanno ceduto le armi e si sono chinate di fronte a queste macchinine. Le auto piccole, si sa, non è che piacciano poi a molti. Queste addirittura per certi versi non vengono considerate nemmeno come delle vere e proprie automobili; eppure rappresentano la migliore scelta per muoversi nei centri urbani vecchi e nuovi, per districarsi nel traffico cittadino e per trovare parcheggio in un batter d’occhio.
Ma soprattutto queste automobiline sono green, o per essere ancora più precisi a zero emissioni. Full electric dunque, due parole inglesissime che piacciono molto al sistema automobilistico mondiale, ma sicuramente meno agli automobilisti. Comunque sia le microcar si sono rivelate essere la perfetta pillola da ingoiare (forse proprio perché piccole…) per muovere dei necessari passi in avanti verso questa nuova era della mobilità.
Il segmento in questione si è rivelato essere non solo promettente ma addirittura forte; e sta crescendo a vista d’occhio di giorno in giorno come si suol dire, e vi assicuriamo che non si tratta di un eufemismo tendente all’esagerazione.
Basta prendere in considerazione le due automobili qui presenti. La Francese ha rappresentato il punto di partenza verso il cambiamento, un modello tanto innovativo quanto (si è rivelato) amato. L’Italiana, invece, è l’ultimo, perlomeno in termini cronologici, passetto compiuto dal settore. Un rifacimento di origine storica che si risveglia in una nuova veste non piccola ma perfetta. Il nuovo abito, o livrea, infatti calza a pennello alla Topolino del nuovo millennio.
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E dunque la prima contro l’ultima, Ami vs Topolino; o meglio Fiat Topolino vs Citroen Ami, ecco. Insomma, ecco la sfida delle microcar, o detta in altre parole, il modo esatto per scoprire qual è la microcar migliore del mercato delle quattro ruote!
Entrambe piccolissime, eppure due microcar non sono state mai così giganti. E belle ovviamente…
La Topolino, modello antenato della vecchia e iconica 500, nonché la prima utilitaria d’Italia, si (ri)presenta con delle dimensioni mignon; stiamo parlando di 2,40 metri di lunghezza per 1,39 metri di larghezza per 1,52 metri di altezza. Attenzione: stiamo parlando di dati approssimativi, molto veritieri ma ancora approssimativi. Il brand torinese, infatti, non ha ancora diramato delle precise informazioni tecniche a riguardo di questo modello.
L’estetica si rifà direttamente alla sua antenata, anzi all’evoluzione della propria antenata; vale a dire la Nuova 500 che ha debuttato nel lontano 1957. In fin dei conti il vero nome della Topolino (anni di produzione 1936-1955) era per l’appunto Fiat 500. Comunque sia, il design è figlio degli anni ’50 con i suoi fari e specchietti circolari, le morbide nervature della livrea, e i cerchioni “pieni”. Inoltre bisogna aggiungere che l’assenza degli sportelli, questi sostituiti da un semplice cordone, offrono alla vettura una chiara impronta da riviera, proprio come la mitica Spiaggina.
Indovinate un po’ quali sono le dimensioni della Citroen Ami; beh, le stesse (o quasi) della Topolino. D’altronde sono auto studiate sulla stessa piattaforma. Ma in questo caso possiamo dire con estrema certezza che questa microcar francese misura 2,41 metri di lunghezza per 1,39 metri di larghezza e 1,52 metri di altezza.
L’estetica in questo caso si fa più modernista, se così possiamo definirla. O perlomeno si libera da legami del passato; se no fosse che… Sì, beh, se non fosse che la Ami riprende alcune caratteristiche da un’altra auto mitica del passato; vale a dire la Citroen 2CV. Un’auto fondamentale per la storia della Francia motorizzata.
A comandare, come è “ovvio” che sia è la plastica; e questo materiale comanda dentro come fuori dall’abitacolo. Estremità della carrozzeria spioventi e una base leggermente bombata; dentro la vettura invece notiamo un intelligentissima disposizione degli spazi e una tecnologia intelligente.
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Green entrambe ma adatte solamente alla mobilità cittadina, dunque perfette…
Anche in questo caso per le certezze bisognerà attendere il prossimo 4 luglio, data della presentazione ufficiale della Topolino; comunque sia per il momento possiamo prevedere che la piccola di casa Fiat potrà contare su un motore elettrico singolo da 8 CV alimentato da una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh in grado di garantire una velocità massima pari a 45 km/h. Allestimenti uno di numero, almeno per il momento. Attendiamo novità, e soprattutto sportelli. Il prezzo dovrebbe “navigare” intorno agli 8 mila euro.
Più complicato, o perlomeno ampio, il discorso relativo a Citroen Ami. La Francese, infatti, sì permette una scelta di una sola motorizzazione; ma per quanto riguarda gli allestimenti è in grado di offrire ben cinque proposte: AMI AMI, MY AMI PACK, MY AMI POP, MY AMI TONIC e MY AMI CARGO. I prezzi in questo caso vanno da 7.790 euro fino a toccare un massimo di 8.990 euro.