Quando si pronuncia il nome di Loris Capirossi, inevitabilmente la nostra mente viaggia nei ricordi del passato (un passato non troppo lontano comunque) spaziando tra le gare e le vittorie di questo grande sportivo italiano; il quale appare sempre, e comunque quasi sempre, in sella alla propria moto. E così Loris Capirossi è anche sinonimo due ruote; certo, perché no in fondo. Il motociclista emiliano ha partecipato ad una delle più grandi e importanti stagioni motociclistiche, risultando sempre e comunque uno dei grandi protagonisti grazie alle proprie capacità e al suo coraggio mostrato ogni volta che sfrecciava sulla pista. Ma da oggi la storia cambia un pochino. Capirex, nomignolo con il quale viene soprannominato Loris, non è solo e soltanto due ruote. Capirossi oggi è anche Fv Frangivento Gt65, e cioè una meravigliosa (o meglio tre meravigliose) Hypercar tutta italiana!
Fv Frangivento Gt65, solamente tre esemplari per una vettura super grintosa…
“Ho conosciuto Giorgio Pirolo e Paolo Mancini – ha commentato Loris Capirossi – tre anni fa a Monte Carlo mentre giravano con la loro spettacolare Asfanè nera. Loro conoscevano già la mia passione per le automobili e così siamo subito entrati in sintonia. Mi hanno raccontato di ciò che avevano intenzione di realizzare con il marchio Fv Frangivento. In questi anni ho così assistito alla crescita di questa nuova creatura, cercando di offrire alcuni input creativi a Giorgio e Paolo, i quali – conclude l’ex campione – hanno saputo tradurli in realtà, in questa vettura che fa letteralmente paura”.
Ma prima di iniziare a parlare in modo “attivo” di questo interessantissimo progetto a quattro ruote, sembra necessario presentare, almeno un minimo, i protagonisti della storia. Il primo è il già citato Loris Capirossi, campione del mondo per ben tre volte (nel 1990 e ’91 in 125 e nel 1998 in 250) e conosciuto a livello mondiale anche per essere stato il più giovane pilota ad avere conquistato, a 17 anni e 165 giorni, il titolo iridato nella storia del Motomondiale; oltre che per aver sfiorato l’ambito titolo in MotoGP nel 2006 con la Ducati.
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Dall’altra parte, invece, troviamo proprio FV Frangivento Auto; una “piccola” realtà piemontese con sede in quel di Torino nata nel 2016 dalla creatività del Gruppo Pirman Automotive di Giorgio Pirolo e Paolo Mancini. Questo giovane brand italiano, pian piano sta venendo fuori come uno dei produttori principali di supercar in serie limitata destinate ad un pubblico d’élite.
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Insomma, una combo molto interessante dalla quale non poteva che nascere uno dei progetti più interessati, anzi entusiasmanti di questo nuovo anno. Fv Frangivento Gt65, infatti, è una sensazionale hypercar in tiratura limitatissima. Se ne contano solamente tre, una per ogni mondiale vinto da Capirossi; e ognuna numerata per ciascuno dei tre mondiali vinti: 90, 91 e 98.
La vettura in questione è stata presentata solamente da pochi giorni; dopo alcune prove a porte chiuse all’autodromo di Imola, prove che hanno interessato versione 90 guidata proprio dallo stesso Loris Capirossi; il modello ha fatto la propria apparizione in quel di Sanremo, in mostra presso la lounge di Casa Sanremo all’interno del Palafiori della città ligure, in occasione della settimana del Festival della canzone italiana.
Una meravigliosa Hypercar tutta italiana, pronta a sprintare sul circuito
Passando adesso ai discorsi “seri”; Fv Frangivento Gt65 è è un modello per il quale ci sono voluti ben tre anni per arrivare alla definitiva realizzazione. Un periodo medio lungo, ma totalmente giustificato, e soprattutto “perdonato”. Questa attesa, infatti, ci ha permesso di assistere ad una vettura quasi perfetta, e diciamo quasi perché la completa perfezione non ci piace affatto.
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Una macchina costruita interamente qui in Italia, sulla base di una Sorpasso GT3, uno dei modelli precedenti del marchio piemontese, auto dalla quale ha mantenuto il motore V10 aspirato da 5,2 litri il quale ora è in grado di garantire una potenza di picco pari a 650 CV, uno scatto da 0 a 100 in soli tre secondi e una velocità massima che sfonda il tetto dei 330 km/h.
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L’auto in questione è stata disegnata e progettata in un lavoro a sei mani, ideatori e realizzatori sono stati Giorgio Pirolo, Paolo Mancini e Loris Capirossi. Si tratta in poche parole di un’evoluzione di Sorpasso soprattutto per quanto riguarda il lato stilistico. La differenza principale di design è nascosta nella fiancata della Gt65, molto più semplice e pulita.
Nel suo totale estetico però, il modello si presenta molto aggressivo e sfrontato; un design innovativo che va a caratterizzare una delle creazioni a quattro ruote più importanti della nuova stagione automobilistica italiana e non…