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Golf vs A3: la Sfida tra utilitarie Premium!

Golf vs A3: la Sfida tra utilitarie Premium!
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Golf vs A3 vuol dire sfida fra le utilitarie premium, le più alte di valore e di qualità. Volkswagen e Audi, lo scontro di due colossi tedeschi tanto amati e comprati, voi quale preferiste?


Golf vs A3, è arrivato il momento di addentrarci negli scontri tra le vetture Premium; quelle cioè di qualità e di alto valore (anche per quanto riguarda i loro prezzi…). Ecco allora che il primo passo di My Luxury in questo specifico campo di battaglia avviene con la sfida fra due delle quattro ruote più amate dagli automobilisti europei di un certo ambiente; due veicoli tedeschi che rispecchiano in tutti i propri dettagli e minimi particolari la ferrea e decisa (e vincente soprattutto) tradizione germanica dell’Automotive. Dei modelli che in realtà non appartengono ad un segmento ben deciso e categorizzato; questi, infatti, si trovano a metà tra una meravigliosa e lussuosa (sì, lussuosa) utilitaria e una piccola e forse troppo ristretta berlina. Loro vivono in bilico fra questi due gruppi differenti, e forse è proprio questa loro ambiguità, una sorta di esistenza ibrida ad alti livelli, che ha fatto sì che queste due autovetture venissero tanto amate dall’intera classe di motorizzati del Vecchio Continente.

Un modello più classico (Golf) e uno più moderno (A3), senza ombra di dubbio due marchi che fin dalla propria nascita hanno saputo fin troppo bene come fidelizzare la propria ampia e variegata fetta di pubblico; Volkswagen e Audi, in poche parole la storia dell’automobilismo tedesco e non. E dopo uno scorso interessamento alla sfida fra utilitarie appartenenti a pieno merito al segmento B, noi di My Luxury abbiamo pensato bene di salire di livello e di qualità; ecco, quindi Golf vs A3, e voi quale preferite?

Golf vs A3, la sfida delle utilitarie d’élite. Qualità a non finire…

Iniziamo, allora, questo match a quattro ruote; e non temete di qualità qui ne troverete letteralmente a bizzeffe. Dall’estetica alla carrozzeria, dagli interni al livello di infotainment, dagli allestimenti alle motorizzazioni proposte fino ad arrivare ai singoli e minuscoli dettagli che vanno a caratterizzare queste due vetture tedesche.

Seguiteci dunque in questa sfida senza esclusioni di colpi; le categorie rimangono sempre quelle, le nostre solite: design, motorizzazioni e allestimenti e prezzi, per andare a concludere poi con le classiche conclusioni finali dove andremo a tirare un po’ le somme di tutto questo discorso. E non è nemmeno l’obiettivo a cambiare; ognuno di voi lettori dovrà, alla fine del pezzo, arrivare ad una conclusione (si spera) decisa e unica, ovvero in voi e grazie al vostro spirito critico dovrà nascere in modo autonomo una sorta di preferenza per l’una oppure per l’altra auto qui messa a confronto. Pronti a partire? Via!

Un Design elegante e tradizionale, entrambe le vetture si presentano con carrozzerie chic e di gusto

Partiamo proprio dall’estetica e dalle dimensioni di questi due veicoli e incominciamo la nostra analisi prendendo come prima cavia dell’esperimento la Volkswagen Golf. Arrivato oramai alla sua ottava generazione questo modello si riconferma essere uno di quelli più apprezzati sull’intero mercato automobilistico; a “pesare” su questo successo che va avanti ormai dal 1974 (quando l’auto veniva riconosciuta con il nome di Rabbit) sono qualità e affidabilità, mica male per una vettura di queste caratteristiche…

Volkswagen-golf-vs-A3

Stiamo parlando, in poche parole, della vera evergreen dell’automobilismo, una vettura che fisicamente è basata sulla ormai più che collaudata piattaforma Mqb, e che, nonostante is arrivata alla sua ottava generazione, mantiene ancora stretta a sé misure e dimensioni. Queste, sottoforma di numeri, si traducono in 4,28 di lunghezza per 1,78 metri di larghezza e 1,45 metri di altezza, con un passo pari a 2,63 metri. Misure che ci parlano di un veicolo generoso ma non troppo, perfetto sia per la mobilità cittadina che per quella extra, per i piccoli spostamenti così come per quelli più lunghi.

A livello estetico, negli esterni la Golf di ultima generazione rimane sempre fedele al linguaggio espressivo di Volkswagen. A rinnovare un po’ il tutto ci pensano i gruppi ottici a LED, che nel frontale si uniscono dando vita ad una sottile linea illuminata e illuminante, nel retro invece i presentano con una classica forma a L rovesciata. La fiancata è pulita e slanciata, e ripropone il tipico montante C del modello in una variante leggermente rivisitata però. Nell’abitacolo, invece, troviamo una vera rivoluzione tecnologica. Tasti fisici spariti quasi del tutto, strumentazione digitale formata da un display da 10,25’’ e da uno schermo touch posizionato a centro plancia e importanti aiuti alla guida quali Cruise Control Adattivo ACC, il Front Assist, il Lane Assist e il Park Pilot. Nel suo totale, poi, l’ambiente si presenta come raffinato e curato nei minimi dettagli.

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Passando, invece, all’altra protagonista di questa sfida, della quale prenderemo in considerazione il modello Sportback ormai arrivato alla sua quarta generazione lanciata sul mercato solamente due anni fa. Stiamo parlando di uno dei prototipi più amati in tutta la gamma del marchio degli anelli, il quale si presenta con delle dimensioni leggerissimamente più generose rispetto alla sua duellante. Qui parliamo di ben 4,34 metri di lunghezza, 1,98 metri di larghezza e 1,44 metri di altezza, con un passo di dimensioni pari a 2,63 metri. L’estetica della A3 si presenta, invece, decisamente più spinta, moderna e aggressiva rispetto a quella della Golf. Qui troviamo un netto distacco dalla tradizione del marchio e del modello, ad essere proposte ora sono delle forme muscolose e nette; queste vengono poi “spezzate” dai taglienti gruppi ottici sempre a LED e dalle linee appuntite e dritte che vanno a disegnare l’intera carrozzeria. Una volta entrati poi all’interno dell’abitacolo capiamo ancora i più il motivo per il quale quest’auto viene considerata come una vettura premium. Un grande lavoro di assemblaggi, rivestimenti, tecnologia e comodità avvolge tutto l’ambiente donandogli anche un’aria di eleganza raffinata e di estrema classe. A livello di display ne troviamo il digital cockpit da 10,25” posto di fronte al guidatore e un altro schermo touchscreen da 10,1” posizionato al centro della plancia; quest’ultimo, inoltre, presenta una posizione denominata “driver oriented”, ovvero è rivolto verso il pilota.

Motorizzazioni, allestimenti e prezzi: tutto e di più su questi due splendidi modelli

 

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L’ottava generazione della tanto amata (da sempre) Volkswagen Golf propone una gamma di motori molto ampia e variegata. Questa volta, infatti, non ci si ferma esclusivamente alle motorizzazioni endotermiche ma si cerca anche di spaziare nell’ibrido (sia mild-hybrid che plug-in) e nel metano. Benzina: motore 1.0 tre cilindri da 110 CV e 1.5 TSI da 131 CV oppure da 150 CV. Diesel: 2.0 TDI da 115 CV o da 150 CV. Mild Hybrid: da 48 Volt con motore a benzina da 3 cilindri 1.0 eTSI da 110 CV,  per il 4 cilindri 1.5 eTSI da 130 o 150 CV. Plug-In: 1.4 benzina turbo da 150 CV e di un motore elettrico da 55 CV da 204 CV. Esistono poi le varianti sportive sia a benzina, che a diesel che ibride plug-in.

Per quanto riguarda , invece, gli allestimenti; la natura della Nuova Golf si dirama in tre varianti base e quattro versioni sportive. Troviamo Life (allestimento di partenza), Style (top di gamma), R-Line (look più grintoso), GTI (prima delle versioni sportive), GTE (riconoscibile per le cuciture a contrasto) e infine R (la variante più equipaggiata fra quelle più prestazionali). Parlando di prezzi, invece, qui si parte da un minimo di 28.400 euro per la versione a benzina 1.0 TSI EVO Life 110 CV, fino ad arrivare a 60.100 euro per la variante 2.0 TSI R DSG 4MOTION sempre a benzina.

 

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Tornando adesso all’altra sfidante, notiamo come anche questa nuova generazione di Audi A3 Sportback presenti una vasta gamma di motorizzazioni proposte ai clienti divisa in benzina, diesel, benzina mild hybrid e metano. Benzina: propulsore 30 TFSI, 3 cilindri da 1,0 litri da 110 CV, o 35 TFSI, 4 cilindri da 1,5 litri da 150 CV, o ancora 40 TFSI quattro S tronic, 4 cilindri 2,0 litri da 190 CV. Diesel: 30 TDI, 35 TDI e 40 TDI, tutte basate su un propulsore 4 cilindri da 2,0 litri in grado di garantire rispettivamente 116, 150 e 200 CV. Sia 30 TFSI che 35 TFSI sono disponibili anche in versione mild hybrid con impianto a 48 V. Metano: 30 g-tron con cambio automatico a 7 rapport S tronic basato su un benzina 4 cilindri da 1,5 litri che regala fino a 131 CV.

Gli allestimenti offerti in questo modello di Audi, invece, sono “solamente” quattro. Questi sono: Base (variante di partenza), Business (pensato per chi viaggia molto), Business Advanced (presenta più contenuti tecnologici), e S Line Edition (per i piloti più sportivi). Chiacchierando di prezzi, i listini ufficiali ci propongono per la A3 un prezzo minimo di 29.150 euro per la variante a benzina/mild hybrid 30 TFSI 110 CV MHEV 48V, e un massimo pari a 61.700 euro per la versione Audi A3 Sportback benzina RS3.

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Golf vs A3, chiudiamo lo scontro con le classiche conclusioni finali

Ed ecco che cala il sipario anche in questa sfida a quattro ruote. Uno scontro che ha visto sfidarsi ad armi pari due vetture che fanno della qualità e di un proprio alto valore il loro grande punto di forza. Da una parte troviamo la Volkswagen Golf con la sua idea di futuro ben precisa che cerca comunque di fare della propria tradizione stilistica una sorta di ancora alla quale rimanere saldamente aggrappati, dall’altra parte, invece, è presenta l’Audi A3 un modello votato tutto alla modernità alla tecnologia, certamente più elegante della sua sfidante ma anche sportiva e massiccia. A livelli di prezzi, beh, voliamo alto è vero; ma tutti sono sinceramente giustificati… Una differenza tra i due modelli qui presenti è forse il fatto che Volkswagen, oltre ad avere leggerissimamente costi minori, propone una scelta più larga e variegata. E voi avete scelto la vostra preferita?