Quando si parla di Campania si pensa subito alla meraviglia di Capri, Napoli, Ischia, e di tutti i gioielli partenopei più famosi al mondo. La Campania non è solo questo…Questa regione, dopo la Toscana, è la regione con il maggior numero di siti riconosciuti dall’Unesco, dunque, con un patrimonio immenso di bellezze naturali, artistiche e culturali. La Campania è anche la terra dalle forti tradizioni che mettono allegria, coinvolgono chiunque passi da questa regione, è la terra golosa di proposte enogastronomiche. Quando si parla di pizza, di pomodoro, di babà, di sfogliatelle, non si può far a meno di pensare alla Campania. Questa parte di terra che è un punto di arrivo per i tantissimi turisti italiani e stranieri, è ideale anche per essere visitata in autunno nelle località meno turistiche. Grazie al suo territorio prevalentemente collinare, ma anche con un’ampia zona pianeggiante, in questa parte di Italia sono incastonati tanti piccoli borghi che vale la pena scoprire. Ecco a Voi i più belli…
Sant’Agata dei Goti: la perla del Sannio
Ubicata su una meravigliosa terrazza di tufo tra due corsi d’acqua, in provincia di Benevento, nelle terre del Sannio, sorge uno dei borghi più belli della Campania: Sant’Agata de’ Goti. Questa località conosciuta come la perla del Sannio si trova ubicata su una posizione panoramica che la rende ancora più suggestiva. Santa Agata de’ Goti si distingue per il grande patrimonio artistico culturale che possiede. Il piccolo borgo si divide in due parti una di fondazione romana e l’altra più moderna ed edificata a partire dalla fine del XIX secolo.
Cosa vedere a Saint’Agata de’ Goti
Se volete concedervi una giornata in mezzo alla natura avvolti in un’atmosfera davvero suggestiva qui lo potete fare scoprendo dei tesori davvero bellissimi:
- Visitare Cattedrale dell’Assunta fondata nel 970 dalla cripta romanica con archi su capitelli finemente decorati
- Visitare il Castello Ducale di epoca Longobarda
- Fare un giro per ammirare le antiche residenze nobiliari con i giardini pensili
- Fare un passeggiata per i suoi vicoli meravigliosi
- Fare un’esperienza enogastronomica assaggiando le prelibatezze del territorio.
Castellabate: il borgo nel cuore del Cilento
Castellabate è un angolo meraviglioso e inedito della regione, a 300 metri sul livello del mare, in provincia di Salerno nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. La cittadina è un antico borgo di origini medioevali che non rientra solo nella classifica dei “borghi più belli d’Italia”, ma che è anche considerato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La sua descrizione più bella in poche parole fu data da Gioacchino Murat disse per descriverla: “Qui non si muore” in riferimento alla purezza della sua aria e alla bellezza dei paesaggi. Se ne avete sentito parlare non è solo per il panorama, per la bellezza, ma perché questo borgo fu il set cinematografico per famoso film con Claudio Bisio Benvenuti al Sud.
Cosa vedere a Castellabate
Se siete alla ricerca di un borgo da scoprire con lentezza, da assaporare passo dopo passo questo è il luogo che fa per voi. Ecco cosa dovete proprio vedere:
- Fare un giro nelle viuzze acciottolate e andare alla ricerca di eleganti cortili e terrazze
- Visitare la Basilica Pontificia di Santa Maria de Gulia una chiesa del XII secolo in stile romanico
- Visitare il Porto delle Gatte, l’antico porto nominato cosi perché i porticati illuminati dalle candele di notte sembravano gli occhi di un gatto
- Visitare la dimora storica sul mare Villa Principe di Belmonte
- Ammirare lo splendido panorama da Villa Matarazzo, una villa dell’Ottocento
Atrani: il borgo più piccolo della Costiera Amalfitana
Atrani è un borgo che misura appena 0,1206 km² di superficie, caratteristica che lo ha reso famoso come il paese più piccolo d’Italia. Come i centri della Costiera Amalfitana, si sviluppa in altezza con rampe di scale e un dedalo di viuzze che si perde fra le case per poi sfociare improvvisamente nella celebre Piazzetta. Questa località è molto amata dai turisti, ma anche da molti registi e creativi che hanno trasformato questa località in un set cinematografico e di pubblicità.
Cosa vedere ad Atrani
Se siete alla ricerca di un romantico borgo della Costiera Amalfitana, che sia più autentico della vicina Positano questo luogo fa per voi. Ecco cosa fare per innamorarvene..
- Fare un giro senza meta per il dedalo di viuzze
- Fare una sosta sulla celebre piazzetta per restare incantati dalla bellissima scenografia marina
- Visitare la Grotta di Masaniello, luogo dove si rifugiò l’eroe del Risorgimento
- Visitare la Torre dello Ziro: luogo per leggenda abitato da spiriti e fantasmi
Vietri sul mare: il borgo colorato dalle meravigliose ceramiche
Vietri sul Mare, il borgo delle ceramiche, è l’ultimo dei paesi della Costiera Amalfitana, è una piccola realtà di circa 8.500 persone che è diventato un vero e proprio punto di riferimento per il turismo italiano e internazionale. Esso, infatti, è stato riconosciuto come Patrimonio mondiale dall’UNESCO per la sua bellissima realtà legata alla ceramica artistica. Il suo biglietto da visita, la cupola della Chiesa di San Giovanni Battista con le sue maioliche dai colori del giallo e del blu che vista dall’alto sembra essere come sospesa tra il cielo e il mare.
Cosa vedere a Vietri sul Mare
Se state cercando un borgo che possa sorprendervi per l’artigianalità, per i suoi colori, per la posizione unica che vi permette di respirare il mare dall’alto, Vietri è il posto che saprà farvi trascorrere una giornata bellissima, ecco come:
- Visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, detto anche Duomo sul Mare
- Fare una passeggiata per i vicoletti del centro storico alla scoperta delle botteghe artigianali
- Andare a visitare la Villa Comunale di Vietri con il suo splendido parco coperto di maioliche
Conca dei Marini: il borgo delle scalinate
Conca dei Marini è un piccolo tesoro della Costiera Amalfitana, chiamato così per la sua conformazione a forma di conca che lo rende un luogo romantico e da sogno. Questo piccolo borgo è costruito su due livelli: il primo dedicato alle cantine e ai depositi, dove originariamente gli abitanti, pescatori, conservavano le attrezzature per la pesca, e il secondo dove abitavano. Questa sua disposizione oggi è cambiata perché a filo d’acqua di trovano delle piccole casette colorate che rendono l’ambiente da favola. In alto, sulla collina, case bianche a calce, tra gli orti, gli uliveti e le terrazze di limoneti che scendono a mare. Tutti i luoghi si Conca dei Marini sono collegati da “scalinatelle” per questo si chiama borgo delle scalinate.
Cosa vedere a Conca dei Marini
Se cercate un borgo piccolissimo che sappia regalarvi una giornata da favola anche in autunno Conca dei Marini è il luogo ideale che potete vivere con lentezza e relax seguendo queste tappe:
- Salire su e giù per le scalinate per scoprire la meraviglia del luogo avvolti dal profumo delle erbe aromatiche
- Visitare la chiesa di San Pancrazio legata alla leggenda delle janare
- Fare il percorso nella natura che vi porta alla Torre saracena.