La montagna d’autunno ha un fascino davvero particolare. Si spoglia dei colori vivaci dell’estate e dei profumi della bella stagione e si prepara all’inverno con una palette di colori calda che rende questi ambienti davvero magici. Fare una fuga in alta quota in un week end di ottobre e novembre può rivelarsi un’esperienza indimenticabile che riesce a coniugare tradizione, natura, enogastronomia e relax. L’atmosfera è magica, a tratti romantica lascia nel cuore un sensazione di assoluta serenità. La montagna in autunno è lo scenario migliore per vivere la magnifica esperienza del foliage, ma questa stagione è anche il momento migliore per godersi il lato più autentico dei borghi. Scopriamo insieme i migliori borghi di montagna da visitare in autunno…
Usseaux: il borgo di montagna più suggestivo del Piemonte
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Situato nel cuore della Val Chisone, tra le Alpi Cozie, in provincia di Torino, questo borgo è considerato uno dei più belli d’Italia. Il tempo qui sembra essersi fermato, luoghi ricchi di storia e tradizione fanno da protagonisti in questo piccolo centro. Usseaux è un posto magico incastonato tra due splendide aree naturalistiche, il parco naturale Orsiera-Rocciavrè e il parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand. Questo piccolo centro è una culla di tanti edifici storici risalenti al XVIII secolo che trasportano i visitatori indietro nel tempo a quei tipici villaggi alpini con il mulino, il lavatoio e l’antico forno, ancora presenti nel piccolo centro. Usseaux è un museo a cielo aperto, grazie ai meravigliosi murales dipinti su pareti, porte e finestre delle case, dove sono raffigurati animali, paesaggi e la vita contadina di un tempo. Il borgo è caratterizzato dalle tipiche case in stile montano, in legno e pietra, una accanto all’altra tra le strette viuzze.
Glorenza: il borgo medievale davvero delizioso
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Glorenza è la più piccola città dell’Alto Adige di impianto medievale, ed l’unico borgo ad avere dei portici in tutta la Val Venosta. A Glorenza si arriva attraverso tre porte d’accesso, dominate ed è ancora protetto da mura perfettamente conservate e da tre possenti torri Glorenza è ricca di fascino di un’atmosfera davvero unica così bella da far parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. la chicca di questo borgo è che al centro della città si trova un meraviglioso antico mulino cittadino che sorge su un canale che deriva dal fiume Adige. Glorenza non è solo ricca di storia, ma anche di arte. Qui si trova una mostra permanente del disegnatore e caricaturista Paul Flora. Chi trascorre sceglie di trascorrere un week end autunnale in alta Val Venosta, deve assolutamente considerare una visita di Glorenza che in questo periodo è anche possibile visitare in bicicletta.
Scanno: il borgo di montagna con il lago a forma di cuore
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Scanno è un piccolo borgo Abruzzese arroccato su uno sperone di roccia, nel verde della Valle del Sagittario, nel Parco Nazionale d’Abruzzo ed è una meta ideale in tutte le stagioni. In autunno il borgo assume un fascino unico e richiama diversi tipi di visitatori. Scanno è così bella da essere chiamata “la città dei fotografi” perché i suoi bellissimi scorci sono stati i soggetti di numerosi scatti realizzati da autori come Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli, Renzo Tortelli. Il piccolo borgo di Scanno è un labirinto di tortuose viuzze e stradine circondate da palazzi signorili, portali decorati e antichi archi. Caratteristiche di questo paese sono le scalinate d’ingresso ai palazzi che sono note come le cemmause. Il paese si può scoprire a piedi percorrendo un itinerario circolare noto come la Ciambella, un percorso ad anello che parte e arriva presso la chiesa cittadina. Una tra le più belle piazze cittadine è senza dubbio Piazza San Rocco dove si trova affacciato Palazzo Mosca, un edificio davvero signorile. La vera chicca di questo borgo è il Lago di Scanno il più grande lago naturale d’Abruzzo immerso in un paesaggio naturale unico tra le cime dei Monti Marsicani ed è ricco di fauna e di flora e la sua bellezza sta proprio nella sua forma di cuore.
Santa Maddalena: la perla meravigliosa della Val di Funes
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Santa Maddalena è nel cuore della Val di Funes, nella zona denominata “a monte” proprio perché è l’ultima località che si incontra salendo per la valle. Poco più di abitanti, ma un vero tesoro di architettura, arte e tradizione. La sua bellezza è il panorama che lo circonda, uno scenario davvero suggestivo con le montagne del Gruppo delle Odle. In questo borgo si trova uno dei simboli della valle la Chiesa di Santa Maddalena che, secondo la leggenda, fu costruita in questo luogo perché le acque del Rio Fopal trascinarono fino a li un quadro miracoloso raffigurante Santa Maddalena. In autunno vale assolutamente raggiungere la Malga di Zannes dove si può prendere il sentiero Adolf Munkel ai piedi del Gruppo delle Odle, un sentiero naturalistico davvero unico.