Quando si va a visitare un borgo, piccolo, raccolto, la prima cosa che si va a cercare è il suo centro storico. E’ nel centro storico che si trova l’essenza del piccolo centro, è tra le sue viuzze, i suoi vicoli che si conoscono le abitazioni caratteristiche, si scoprono le sue radici, e tra le sue piccole stradine che si incontra il lato più autentico del borgo, le persone che lo vivono e le sue tradizioni. C’è, però, nel centro storico un posto che è davvero l’ombelico della vita del paese, il posto speciale, il fulcro stesso del borgo, quella è sicuramente la piazza. Le piazze dei borghi sono quelle che più di tutti hanno la traccia più importante del loro valore storico, solitamente hanno infatti il Palazzo Comunale o il palazzo Ducale, sono quelle che hanno un edificio religioso di rilievo. Sono le piazza che raccontano ancora oggi la vitalità di questi piccoli centri con i loro localini, le loro botteghe storiche, le enoteche o trattorie. Le piazze dei borghi, oltre ad essere un riferimento importante, da un punto di vista urbanistico, a volte diventano delle opere d’arte da non perdere assolutamente. Siamo andati alla ricerca delle più belle, eccole…
Piazza del Popolo, Ascoli Piceno: la piazza chiamata Salotto
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Gli ascolani la chiamano il loro Salotto, è il luogo di ritrovo, delle loro passeggiate, ma anche la piazza della tradizione, dei locali storici e quel punto raffinato ed elegante che nessuno deve perdersi. Piazza del Popolo racchiude nelle sue mura tutta la storia di Ascoli Piceno. In perfetto stile Rinascimentale è considerata una delle piazze più suggestive d’Italia per la sua armonia ed eleganza. La piazza, di forma rettangolare, si apre all’incrocio del cardine e del decumano dell’impianto stradale cittadino. Ad imporsi su tutti due edifici iconici Palazzo dei Capitani del Popolo che è simbolo della vita civile e la Chiesa di San Francesco in stile gotico che è invece simbolo della vita religiosa. Una chicca della piazza è Caffè Meletti, uno dei caffè storici d’Italia, un esempio di stile liberty che affascina ancora oggi tutti per eleganza e raffinatezza. Tutta la piazza ha una pavimentazione in travertino locale, che la rende particolarmente suggestiva e il perimetro è incorniciato da un loggiato con 59 archi e palazzetti rinascimentali movimentati da portici e merlature.
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Piazza Ducale, Vigevano: la piazza più bella del Mondo
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Gli abitanti di Vigevano e, non solo, la considerano la piazza più bella del Mondo ed in effetti per il capolavoro che è resta davvero una delle piazze meravigliose e di riferimento della storia d’Italia e d’Europa. Essa è la prima piazza “formale” della storia, esempio e modello per le più celebri piazze d’Italia e d’Europa dell’architettura rinascimentale che rispecchia perfettamente il progetto originale. Piazza Ducale è lunga 134 metri e larga 48, fu costruita tra il 1492 e il 1494 per volere di Ludovico Sforza “il Moro” e per essere realizzata fu proprio cambiata l’urbanistica della città in modo che diventasse un esempio unico tra le piazze del mondo. In un secondo tempo, intorno al 1600 fu costruito lo scalone della Torre del Bramante, sostituendo la rampa fiancheggiata da due scalinate, ed eresse la nuova facciata del Duomo in stile barocco e più tardi la statua dedicata a San Giovanni Nepomuceno. Oggi centro vitale della vita cittadina e un tempo fonte d’ispirazione. Questa piazza infatti è ricordata come la piazza tanto amata da Toscanini, che pur malato voleva essere portato qui per sentire l’armonia di una composizione musicale.
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Piazza Regina Margherita, Marzamemi: la piazzetta colorata e autentica più fotografata d’Italia
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E’ diventata una delle piazze più instagrammabili d’Italia, chiunque vada in Sicilia Orientale non può non visitare questa deliziosa località e soprattutto la sua piazzetta. In questo borgo così suggestivo, in provincia di Siracusa, c’è un posto speciale ed è proprio la piazzetta che trasmette tutta la fantastica atmosfera di un borgo di pescatori, che vive di mare e ha la pesca nell’anima. Piazza Regina Margherita è, infatti, il fulcro della città intorno al quale si affacciano le due chiese principali, la vecchia e la nuova, entrambe dedicate a San Francesco di Paola e ill Palazzo del Principe di Villadorata, proprietario della tonnara, una delle più famose della Sicilia. Tutta la piazza è circondata da case basse risalenti al 1600 che oggi sono la sede di tanti locali tipici della zona. La più famosa è la “Casa del Forno”, probabilmente l’antica panetteria del paese.