Home » Viaggi » Questi sono i borghi Italiani da vedere almeno una volta nella vita. Non puoi perderli!

Questi sono i borghi Italiani da vedere almeno una volta nella vita. Non puoi perderli!

Questi sono i borghi Italiani da vedere almeno una volta nella vita. Non puoi perderli!
Lettura: 4 minuti

Piccole gemme custodi di arte, tradizione e cultura, i borghi sono delle vere e proprie culle da scoprire. Ecco i borghi italiani da visitare almeno una volta nella vita…


Cercarli, trovarli e conoscerli, i borghi sono una vera visita di ricchezza, emozione, tradizione, arte e cultura. I borghi italiani, l’essenza vera del nostro paese, quelli nascosti tra paesaggi meravigliosi, che guardano il mare incantevole, che hanno un castello che li protegge o un balcone panoramico che lascia a bocca aperta. Sono gemme, raccontano il nostro territorio con eleganza e originalità, colore e sapori, i borghi d’Italia sono una meta perfetta per una fuga di fine settimana. I piccoli centri sono lo scheletro del nostro paese, sono dei custodi attenti della cultura e della storia e per questo vanno conosciuti e salvaguardati. Ci sono alcuni centri che sono davvero magnetici ipnotizzano per la loro bellezza, sono un vero incanto e spesso fanno parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Certo visitarli subito sarebbe una meravigliosa esperienza, ma non è un’impresa facile, noi ne abbiamo scelti alcuni che dovreste visitare almeno una volta nella vita…

Civita di Bagnoregio: la città che muore

Non è una città, ma è un borgo sospeso nel tempo e nello spazio, con un’atmosfera magica, con una poesia unica e una posizione davvero originale. Questo borgo è un vero e proprio esempio di resilienza perché nonostante il suo spopolamento è considerata oggi una delle mete laziali più amate per una gita domenicale. Il borgo conta solo una decina di abitanti e si trova poco distante da Viterbo ed è proprio il classico borgo in grado di trasmettere il fascino dell’Italia nascosta. La vera cosa inedita è che il suo centro si può raggiungere solo attraverso un ponte pedonale fatto di cemento armato e lungo circa 300 metri. Il paese di Civita è anche conosciuto con la denominazione de “la città che muore“, questo perché il continuo sgretolarsi della rupe su cui sorge e la progressiva erosione della vallata che lo circonda, causati dagli agenti atmosferici e dai terremoti, mettono purtroppo in pericolo l’esistenza della frazione.

Sottoguda: una perla nascosta ai piedi della Marmolada

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Sottoguda (@sottoguda_staguda)

Sottoguda, è uno dei borghi più belli d’Italia che si costruisce intorno a architetture centenarie e fienili costruiti a mano. La sua bellezza lo rende un villaggio felice perché sembra che qui tutto è rimasto intatto, il tempo non l’ha mai trasformato. Esso si trova in provincia di Belluno a 1250 metri di altitudine proprio ai piedi della Marmolada. Sono proprio gli antichi fienili detto tabièi, che lo rendono unico, I suoi piccoli vicoli conservano opere artigianali in legno e ferro battuto, una tappa da non perdere è assolutamente  la chiesetta del XV sec. dedicata ai Santi Fabiano, Sebastiano e Rocco. Visitare questo borgo ora è ancora più affascinante, qui infatti si trova una delle faggete più grandi d’Europa.

Montefiore dell’Aso: il borgo speciale e raccolto delle Marche

 

Montefiore dell’Aso, è una gemma marchigiana, un piccolo centro delizioso che si trova tra la Val d’Aso e il torrente Menocchia. Questo borgo che è annoverato tra i più belli d’Italia permette di vivere un’esperienza autentica dove si respira l’animo della regione. Passeggiare per il suo centro storico può rivelarsi una gradevole pausa, camminando tra le sue stradine si possono ammirare edifici storici ben conservati e una importante cinta muraria con porte e sei torrioni risalenti ai secoli XV e XVI. Una meravigliosa terrazza panoramica il  Belvedere De Carolis fa da porta d’ingresso del borgo è anche il posto dove ammirare la meraviglia di tutta la vallata. Da non perdere il Polo Museale di San Francesco che ospita un preziosissimo Polittico di Carlo Crivelli,  e il Centro di Documentazione Scenografica Giancarlo Basili, ilMuseo Adolfo de Carolis.

Bellano: il borgo degli artisti

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Infopoint Bellano (@infopointbellano)

Questo borgo situato sulla sponda orientale del Lago di Como è considerato un vero e proprio scrigno di arte e cultura qui infatti hanno vissuto tantissimi scrittori, pittori, scultori, musicisti e poeti. Bellano è un pittoresco paese di pescatori, con strade strette e edifici colorati dove respirare il vero profumo del lago e della natura. Dal piccolo porto turistico puoi ammirare le altre città del Lario, come Bellagio o Menaggio. Il centro storico è qualcosa di magico, un labirinto di vicoli stretti d’epoca medievale, tra le quali si distinguono la chiesa prepositurale, e i palazzi patrizi con i loro portali in pietra, le corti, gli androni e gli stemmi araldici incisi. La particolarità di questo borgo è data dalla presenza dell’Orrido, appunto chiamato L’Orrido di Bellano uno spettacolare canyon scavato dalle acque del torrente Pioverna.