Il Piemonte è molto affascinante, è una regione che custodisce un immenso patrimonio storico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico, che sa trasformarsi senza mai perdere la sua identità. Il Piemonte è la semplicità del pane, ma anche la sobria regalità dei Savoia, la serenità e lo charme delle colline delle Langhe, ma anche l’immensa montagna del Parco del Gran Paradiso è un paesaggio da fiaba, è terra di musei e fondazioni d’arte che sono diventati punti di riferimento internazionali nei rispettivi settori. L’autunno è la stagione ideale per visitare questa terra, quando l’odore del mosto e della vendemmia, si sente forte nell’aria. Qui, oltre che per i paesaggi da cartolina, si viene per sedersi a tavola. Il tartufo, certo, vince su tutto, ma anche la carne cruda, gli agnolotti al plin, i mille dolci a base di nocciole. E poi c’è il vino, tanto vino dai più pregiati ai più nuovi. Nessuno può non trovare il suo luogo ideale in Piemonte, perché veramente questa terra è così ricca e varia da arrivare al cuore di tutti. Oggi vogliamo raccontarvela attraverso i borghi più belli. Scopriamoli insieme…
- Barolo: il borgo più caratteristico della bassa Langa
- La Morra: il borgo che regala il panorama più bello della Bassa Langa
- Serralunga d’Alba: il borgo definito unicum italiano per il suo stile
- Neive: il piccolo gioiello con gli stretti vicoli medioevali e non solo
- Orta San Giulio: Il borgo che ci trasporta nella meravigliosa atmosfera del Lago d’Orta
- Usseaux: il borgo che si trova nella città metropolitana di Torino
Barolo: il borgo più caratteristico della bassa Langa
La vera storia di questa città inizia nel 1250 quando i Falletti, ricchi banchieri, comprarono l’intera zona dal Comune di Alba, che poi divenne un Marchesato nel 1730. Terra perfetta per la coltivazione del vitigno “nebbiolo” da cui, dopo un lungo periodo di affinazione in barrique, si ottiene il Barolo. Questo borgo meraviglioso è patrimonio dell’Unesco dal 2014 e in tutta la sua bellezza sa immergere chi lo visita in un’atmosfera straordinaria. Oggi il borgo è un tutt’uno con il vino: la sua presenza si respira ovunque, si dice che qui ci siano più enoteche e cantine che abitanti.
Cosa vedere a Barolo
Se siete degli amanti del vino non potete certo non prendere questo come punto di partenza per la scoperta del Piemonte. Qui avete tutto quello che cercate, l’essenza delle Langhe la potete assaporare subito passeggiando per il borgo.
- Iniziare dagli albori entrando Castello dei Marchesi Falletti
- Cominciare il verso percorso con il vino visitando il Museo Etnografico ed enologico del Barolo
- Conoscere le infinite quantità dei cavatappi al Museo dei Cavatappi
- Iniziare a seguire la strada del Barolo che vi poterà a scoprire tutte le terre di questo pregiato vino
- Terminare la giornata con una degustazione di vini per cantine.
La Morra: il borgo che regala il panorama più bello della Bassa Langa
La Morra è un piccolissimo borgo di poco più di 2000 abitanti, è situato in uno dei punti più panoramici dell’intera Bassa Langa. Anche se piccolo questo centro, ha conquistato una fama internazionale in quanto è diventato un punto turistico di eccellenza per una fuga di relax esclusiva. Dal 2014 La Morra è inclusa nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità Unesco in quanto parte del sito I Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato. Il comune è, inoltre, premiato dal riconoscimento “Bandiera Arancione” del Touring Club che individua i piccoli borghi d’eccellenza dell’entroterra italiano.
Cosa vedere a La Morra
Se delle Langhe vi affascina la natura, i suoi dolci clivi, i suoi colori e la serenità che questo paesaggio regala questo è il vostro luogo del Piemonte. Panorama è la parola chiave che vi accompagnerà in questa visita.
- Iniziare la visita dal Belvedere il punto che regala una vista pazzesca dalle Alpi Liguri fin verso l’astigiano
- Andare a scattare una foto sotto il Cedro centenario del Libano
- Visitare la Cappella del Barolo con i dipinti di LeWitt e Tremlett
- Fare una degustazione guidata nella cantina della famiglia Cordero di Montezemolo
Serralunga d’Alba: il borgo definito unicum italiano per il suo stile
Questo borgo la cui lunga storia parte dal medioevo è speciale perché ancora in perfette condizioni, è contraddistinto dal proprio castello, uno dei più belli e scenografici dell’intero territorio delle Langhe, considerato uno degli esempi meglio conservati di castello nobiliare trecentesco del Piemonte. Collocato a sommità della collina di Serralunga, a dominio del caratteristico borgo e delle sue famose vigne, in uno dei comprensori turistici più interessanti e di maggior sviluppo della regione
Cosa vedere a Serralunga d’Alba
Se siete amanti della storia in particolare del Medioevo, questo posto riuscirà a soddisfare il vostro desiderio di tornare a casa dicendo “wow”. Dalla storia delle famiglie nobiliari ai loro luoghi tutto vi farà vivere una esperienza davvero affascinante.
- Iniziare la vostra scoperta iniziando da sua maestà il Castello che domina il borgo e da cui parte un reticolato di stradine
- Visitare la bellissima Chiesa di San Sebastiano
- fare una bella passeggiata lungo l’Anello di Serralunga, un percorso di 10 km
Neive: il piccolo gioiello con gli stretti vicoli medioevali e non solo
Situato a pochi chilometri da Alba in direzione Asti, è uno dei borghi più belli d’Italia e conserva ancora il suo impianto medievale. Il borgo si trova in una posizione eccellente, arroccato in collina e completamente circondato da vigneti. Il suo centro storico è un concentrato di case in pietra che si alternano a belle costruzioni ristrutturate nel corso dei secoli.
Cosa vedere a Nieve
Se la vostra gita dura un solo giorno e volete apprezzare tutta la meraviglia delle Langhe questo è il borgo che fa per voi. Neive è il microsmo delle Langhe: dalla storia alla natura al vino, ma non solo…
- Fare una passeggiata lungo il centro storico tra i vicoli stretti e ammirare la Torre dell’Orologio
- Entrare nel Palazzo Borgese, l’attuale sede del Comune, per scoprire che non è solo un palazzo, ma il luogo dove si possono acquistare i vini prodotti nel borgo.
- fare una foto sulla verde smeraldo Panchina Gigante, una delle tante presenti nelle Langhe, che appartiene al progetto Big Bench Community
- Fare la degustazione di Grappa di Romano Levi, una delle collezioni più celebri e rare al mondo
Orta San Giulio: Il borgo che ci trasporta nella meravigliosa atmosfera del Lago d’Orta
Il comune di Orta San Giulio, poco più di mille abitanti, si trova in provincia di Novara ed è uno dei paesini piemontesi che fanno parte del circuito Borghi più belli d’Italia. Il comune si estende per una parte sulla riva del Lago di Orta, dove si trova il principale nucleo abitativo del paese, e per un’altra parte sull’incantevole isolino di San Giulio.La storia di questo piccolo borgo è molto antica. Già nel Medioevo faceva parte, ed era il centro più importante, delle Comunità della Riviera, un consorzio autonomo di comuni che è stato attivo fino alla metà del ‘700.
Cosa vedere a Orta San Giulio
- Passeggiare per le piccole viuzze per arrivare alla meravigliosa Piazza Motta che affaccia sul lago
- Visitare il Palazzo della Comunità della Riviera di San Giulio che risale alla fine del ‘500
- Ammirare la “Sala Rosa” all’interno del Palazzo De Fortis Penotti
- Arrivare all’Isolino di Giulio per visitare l’altra parte del borgo e restare estasiati da tanta bellezza.
Usseaux: il borgo che si trova nella città metropolitana di Torino
E’ già fa strano pensarlo, ma questo delizioso borgo di appena 191 abitanti, si trova nella città metropolitana di Torino. Il territorio comunale comprende il Parco naturale Orsiera – Rocciavrè e il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand. Usseaux ospita alcuni edifici, per la maggior parte ristrutturati, che risalgono al 1700, come ad esempio il forno, il lavatoio ed il mulino. A Usseaux nelle gelide sere invernali ci si ritrova ancora nelle tipiche stalle, con volte a botte e pilastro centrale, riadattate a taverna, per mangiare, cantare, raccontare
Cosa vedere a Usseaux
Se volete aggiungere a Torino una visita in un borgo questo è l’ideale. Qui poco distante dalla città, respirerete un’atmosfera inedita e più semplice di quella della regale città.
- Passeggiare per il paese tra i “murales e il pane”
- Andare nella frazione di Balboutet, il luogo delle meridiane
- Fare una passeggiata nella brigata di Fraisse, la borgata del legno