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I Borghi più belli delle Dolomiti Lucane: la nostra classifica

I Borghi più belli delle Dolomiti Lucane: la nostra classifica
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Sono delle vere e proprie sorprese, hanno un rapporto simbiotico con il paesaggio e sono ideali per una gita fuori dal comune…


La Basilicata è la regione che conosciamo per il mare, per le suggestive città come quella di Matera, ma è anche quella che ha un territorio autentico di montagna fatto di borghi, di piccoli centri che sono meravigliosi, sono culle di tradizioni autentiche, di sapori genuini, sono scenografie stupende, stiamo parlando della zona delle Dolomiti Lucane. Questi rilievi montuosi si trovano al centro della Basilicata e molti di essi hanno delle forme così particolari che, nella tradizione locale, hanno preso dei nomi quali: l’aquila reale, l’incudine, la grande madre, la civetta. In queste cime sui diversi versanti si trovano tanti piccoli borghi che sono delle vere sorprese. I borghi delle Dolomiti Lucane vengono chiamati le città Natura perché il loro fascino è proprio dato dalla natura e dal rapporto simbiotico che hanno con essa gli abitanti. Questi centri abitati sono proprio attraversati nella natura non solo nel paesaggio ma anche per la storia, l’economia locale e le tradizione. Vale davvero la pena fare una gita alla loro scoperta, sono gemme di cui a volte non si conosce nemmelo l’esistenza. Ecco la nostra classifica dei borghi più belli delle Dolomiti Lucane

Castelmezzano: il borgo per chi ama l’adrenalina

E’ forse il più conosciuto tra i borghi delle Dolomiti Lucane e, non lo è solo per il fatto che è uno dei borghi più belli d’Italia, ma anche perché è stato il primo borgo dove si è realizzata una zip line il noto “Volo dell’Angelo” che permette di andare da un punto all’altro tra le cime montuose, volando sospesi su una fune. Questa zip line collega il borgo con quello di Pietrapertosa con un volo adrenalinico di un chilometro e mezzo in poco più di un minuto. Ma non è solo questo Castelmezzano è un piccolo centro delizioso da visitare in poco tempo facendo tappa in più punti interessanti: la Chiesa Madre di Santa Maria dell’Olmo costruita in pietra locale in stile romanico, la Chiesa del Santo Sepolcro di origini bizantine e custodisce la statua lignea della Madonna dell’Ascensione, le cappelle di Santa Maria. Da vedere anche i tanti palazzi nobiliari e i resti del castello risalente al periodo normanno costruito come roccaforte in posizione centrale.

Pietrapertosa: Il borgo interamente in roccia

Dall’altra parte della zip line di trova un altro dei “Borghi più belli d’Italia”, immerso nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato, è Pietrapertosa. Questo incantevole paese è costruito interamente sulla roccia nuda ed è quasi incastonato come se fosse proprio una gemma. C’è solo una strada per raggiungerlo e percorsa esso si sveglia dietro alla grande massa rocciosa. Il suo nome racconta la sua struttura, infatti, vuol dire “pietra forata”, deriva dalla presenza di una grande rupe sfondata da parte a parte. Pietrapertosa ha tra le sue tappe da non perdere il suggestivo castello saraceno anch’esso scavato nella roccia che accompagna nel punto più suggestivo della località l’Arabata, il quartiere più antico che svela le origini arabe del paese e si mostra in tutta la sua spettacolare bellezza. Piccole case contadine, un labirinto di stradine e scalette tutte in salita fanno immaginare di essere un posto lontano nel tempo quasi fiabesco.

Accettura: il borgo nascosto nella folta foresta

La foresta si attraversa e nella sua ricchezza si trova nascosto questo borgo che è complice della natura stessa. Questo piccolo paese di montagna è proprio il simbolo delle città natura. Esso ha origini longobarde tra il VII e il IX secolo appartenuto poi a famiglie nobiliari, i Della Marra, i Ponsiaco, i Colonna e infine alla famiglia Spinelli, che governarono il territorio attraverso i loro fattori. E’ ben conservato il borgo con i suoi palazzi nobiliari che risalgono al 1700 e 1800. Bellissima è Piazza del Popolo in cui si trova una scultura scolpita in un unico blocco di marmo di Carrara da Giuliano Roma.  La parte più antica del borgo è il quartiere Scarrone dove bellissima da vedere è la Chiesa dell’Annunziata, di stile barocco ma fondata su di un edificio preesistente. Nella parte più alta del centro si trova la Chiesa Madre di San Nicola.

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