Per gli amanti della natura e dell’ arte ci sono delle mete che riescono a far coniugare con una perfetta armonia queste due cose rendendo la vostra esperienza di viaggio davvero ricca e strepitosa. Queste mete sono i Parchi d’Arte Contemporanea. Non stiamo parlando, dunque, delle città d’arte con i loro splendidi monumenti che arricchiscono da nord a sud la nostra penisola, ma stiamo parlando di mete, forse un pò meno note ai più, ma non per questo meno affascinanti e suggestive in grado da emozionare grandi e piccoli. Noi abbiamo seguito un itinerario di viaggio da nord a sud dell’Italia alla ricerca di questi posti meravigliosi. Scopriamo insieme in migliori Parchi d’Arte Contemporanea in Italia…
- PAV- Parco Arte Vivente: il parco sperimentale di Torino
- Museo del Parco di Portofino: l’idea innovativa del Barone Mumm
- Parco Sculture del Chianti, Pievasciata: una mostra permanente di installazioni e sculture
- Musaba, Mammola: l’unico parco d’arte contemporanea della Calabria
- Fiumara d’Arte, Castel di Tusa: il parco dove si trova la Finestra sul Mare
PAV- Parco Arte Vivente: il parco sperimentale di Torino
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Fuori dalla città nobile ed elegante di Torino si trova questo gioiello che coniuga arte e natura in maniera sapiente e suggestiva, parliamo del PAV- Parco d’Arte Contemporanea. Questo parco nasce da un progetto del Centro Sperimentale d’Arte Contemporanea di Torino diretto dal Enrico Bonanate su idea dell’artista Piero Gilardi. Il parco è concepito come un sito espositivo all’aperto da un lato e un museo interattivo che diventa luogo ideale per educazione all’arte per grandi e piccoli. Esso si trova in un ex area industriale rivalutata ed è un progetto in continua evoluzione di circa 23.000 metri quadri. Qui artisti nazionali e internazionali hanno la libertà di realizzare opere sia in maniera permanente che temporanea. Per arte vivente si intende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica quindi tutti tipi di arte che necessitano di strumenti quanto mai innovativi.
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Museo del Parco di Portofino: l’idea innovativa del Barone Mumm
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Il Museo del Parco di Portofino nasce nei primi anni ottanta e si sviluppa su un tipico territorio ligure ovvero un terreno a terrazzamenti che guarda il mare per volere del Barone Mumm che oltre ad occuparsi dei suoi meravigliosi champagne aveva un amore pazzesco per la natura e l’arte e un grande collezionista di opere d’arte e piante di tutto il mondo. La sua idea fu quella di far convivere le due cose e dare vita ad un museo che oggi è un vero e proprio fiore all’occhiello della regione. Qui arrivano artisti di tutto il mondo ed è un museo in Progress sempre che si arricchisce di anno in anno ed oggi conta addirittura quasi 180 opere d’arte.
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Parco Sculture del Chianti, Pievasciata: una mostra permanente di installazioni e sculture
Il Musaba è un luogo davvero meraviglioso che si trova proprio nel cuore della Calabria, nella parte sud della provincia di Reggio Calabria vicino Mammola un piccolo centro davvero nascosto. Questo parco è già suggestivo per la posizione in cui si trova ovvero quasi all’interno dell Ente Parco Nazionale D’Aspromonte. Questo parco è un vero e proprio museo all’aperto dove la natura e l’arte convivono e dove è possibile fare delle esperienze educative davvero uniche. Questo parco è un spazio voluto proprio da un privato, Nik Spatari, amante dell’arte dell’architettura dell’ambiente e della botanico. Il progetto inizia nel 1969 e piano piano prende una forma davvero meravigliosa che porta colore e prestigio a tutto il territorio. All’interno è possibile fare un itinerario per scoprire mosaici colorati, architetture uniche e opere d’arte davvero straordinarie.
Fiumara d’Arte, Castel di Tusa: il parco dove si trova la Finestra sul Mare
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Questo parco ha qualcosa di speciale che riesce ad esaltare il meraviglioso ambiente siciliano con una poesia e arte estremamente unica. Il progetto nasce su idea di Antonio Presti e vuole percorrere idealmente il tracciato del fiume con lo scopo di valorizzare un ambiente poco noto con le opere d’arte contemporanee. Presti realizza questa cosa commissionando allo scultore Pietro Consagra un monumento alla memoria del padre e proprio qui oggi si trova la ormai famosa Finestra sul Mare di Tano Festa che è il fiore all’occhiello di questo luogo magico. Questo museo attualmente undici opere suddivise tra circa 7 comuni e nel 1991 Presti ha inaugurato anche Atelier sul Mare, albergo le cui ventuno camere d’arte sono realizzate da altrettanti autori.