L’amore degli automobilisti d’oggigiorno? Beh, questa domanda è diventata semplicissima, si tratta ovviamente dei macchinoni. Sì, le auto a ruote alte, e talvolta altissime, che, nate dall’altra parte dell’oceano, sono riuscite a conquistare tutti; anche quelli (come i motorizzati italiani) abituati a guidare city-car piccolissime o berline affascinanti. Oggi tutti vogliono questi bestioni dell’asfalto, ma c’è un “ma”: e l’ambientalismo dove lo avete lasciato? Già, perché oggi bisogna tenere conto anche di questo piccolo dettaglio. E in mercato che sta diventando sempre più grande, specialmente in questo settore, e difficile da decifrare, ecco una piccola guida all’acquisto dei migliori SUV ibridi del momento.
Questi SUV sono grandi, grossi, ma anche ibridi. Soprattutto ibridi…
Tutto cambia molto velocemente in questo pazzo, pazzo mondo. Sembra di vivere in una realtà che ha adottato dei ritmi troppo frenetici, e ormai nessuno riesce a starle dietro. E questo lo viviamo giorno dopo giorno. Ma se questo discorso vale, perché vale, per la realtà, allora, per qualche strana formula filosofica, vale, o sembra valere, anche per l’automotive. E così, dopo un dominio decennale, e forse anche un pelino di più, del segmento dei SUV ecco che gli automobilisti devono avere a che fare con un nuovo mondo. Un mondo differente, ma non di troppo; sicuramente non di nome visto che si chiama B-SUV.
Un tempo eravamo abituati al segmento B delle classiche utilitarie; oggi di queste sono rimaste solamente Lancia Ypsilon (ora rinnovata), Peugeot 208, Opel Corsa, Renault Clio, Volkswagen Polo, Skoda Fabia, e poi qualche proposta (ma sono poche) proveniente dall’Asia (Giappone e Corea in primis). Ecco, questo è un gruppo di automobili che sembra essere sulla via del tramonto. E in fin dei conti perché realizzare delle antiquate utilitarie quando quella stessa piattaforma può essere utilizzate per progettare un’auto tendente agli Sport Utility Vehicle? Detto fatto, ecco, allora, i B-SUV; veicoli che stanno letteralmente spaccando il mercato.
Adesso anche il Gruppo Stellantis ha iniziato ad aggredire questo segmento. Basti pensare alle nuove Jeep Avenger (una delle più vendute sul mercato) e Fiat 600, e adesso anche la nuova Alfa Romeo Milano, anzi… Junior. Tutte vetture che si rifanno alla francese Peugeot 2008. SUV sì, ma non troppo; e per questa equivocità di stampo automobilistico, la gente sembra andare veramente pazza. I numeri delle vendite parlano da soli.
Ma abbiamo anche parlato di green. L’ideologia, se tale possiamo permetterci di definirla, della mobilità ecologica, se mai è possibile arrivare a un tale risultato, visto che in un modo o nell’altro è impossibile non emettere gas, vuoi per la produzione, vuoi per altri aspetti come il consumo maggiore degli pneumatici, dovuto anche per il peso più sostanzioso delle auto elettriche, o l’estrazione dei materiali per la realizzazione delle batterie da utilizzare. Insomma, questa mobilità sta vivendo forse il periodo più difficile della sua breve vita.
Nessuno ormai sembra crederci più. Gli automobilisti continuano a non acquistare, i produttori smettono di produrre, il mercato si stagna e i politici stanno ripensando al famigerato anno del 2035. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, insieme ai suoi colleghi europei, in occasione del G7 sui trasporti avvenuto a Milano nei giorni scorsi ha firmato un documento che mira a rivedere queste regole, e soprattutto apre la porta ad altri carburanti sintetici. Il documento è stato firmato anche da Francia e Germania.
E quindi, con il full-electric tagliato fuori, per vari motivi, ecco i motori hybrid tornano all’attacco. E allora ci troviamo di fronte a un’accoppiata semplicemente perfetta: SUV ibridi, ecco i migliori sul mercato…
Jeep Avenger, un macchinone americano in formato europeo, e gli italiani ci vanno pazzi
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Tutti pazzi per la Jeep Avenger. Lo storico marchio americano, ma ora parte di Stellantis, ha pensato (e realizzato) a una vettura tipicamente nello stile dell’azienda specialista in SUV 4×4, ma in formato europeo. Dunque una lunghezza che supera di poco i quattro metri, e una motorizzazione (disponibile anche quella totalmente elettrica o a benzina) e-Hybrid, un motore 1.2T MHEV abbinato al cambio automatico a doppia frizione e 6 rapporti e-DCS6 di ultima generazione e un motore elettrico da 21 kW.
Toyota Yaris Cross, un nome iconico che adesso cresce sempre di più
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Toyota Yaris, un nome che tutti gli automobilisti del mondo conoscono bene, molto bene. Ecco adesso aggiungeteci anche il Cross accanto, ed ecco il crossover nipponico che sembra essere riuscito ad ammaliare migliaia e migliaia di automobilisti. Messo da parte il design e le scelte stilistiche, stiamo parlando di un brand e di un modello che la motorizzazione full hybrid sembra avercela nel sangue. In questo caso abbina un motore 3 cilindri 1.5 aspirato a un propulsore elettrico e a un motogeneratore ed è disponibile in due varianti di potenza: 116 o 130 CV.
Grande, grosso, stiloso e intelligente (ma soprattutto ibrido, è il nuovo Nissan Qashqai
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Il più grande dei tre, il più storico dei tre e forse anche il più amato dagli italiani in questo terzetto di SUV (e B-SUV); sicuramente il più conosciuto. Stiamo parlando di Nissan Qashqai, una vera e propria icona delle ruote alte che adesso ha abbandonato definitivamente il termico per abbandonarsi ai piaceri del green. Come? Beh, con un motore benzina DIG-T 1.3 mild-hybrid da 12 V da 140 o 158 CV.