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4 idee d’arredo per donare un tocco anni ’70 al tuo Soggiorno

4 idee d’arredo per donare un tocco anni ’70 al tuo Soggiorno
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L’arredamento del soggiorno in stile anni ’70 offre l’opportunità per esprimere la propria originalità attraverso una combinazione di colori vivaci, motivi floreali e geometrici, mobili d’epoca, lampade di design e oggetti iconici del passato.


L’arredamento anni ’70 prende ispirazione da un’epoca rivoluzionaria in cui la società subisce una vera e propria trasformazione caratterizzata dal movimento hippie e dall’espressione del flower power, “ideologia non violenta” tipica dei figli dei fiori.
Eventi influenti ed indelebili che lasciano un’impronta inconfondibile nelle persone, desiderose di esprimere la loro individualità non solo personale ma anche nell’arredamento domestico e, come diceva l’artista Andy Warhol: “Più che fare, conta comunicare”.
Diventa infatti prioritario rompere gli schemi attraverso uno stile nuovo, dinamico e retro che racchiuda l’essenza di un’epoca di cambiamento e di libertà di espressione.
Arredare il soggiorno in stile anni ’70 continua ad affascinare e rappresenta quindi un’opportunità per evocare il tempo passato attraverso uno stile unico e distintivo e trasformare l’ambiente tramite scelte di colori audaci e vibranti, con tonalità esplosive ispirate alla natura.
Uno stile divertente ed eclettico, caratterizzato dall’uso di materiali semplici, che accoglie con entusiasmo arredi di antiquariato, pezzi d’epoca, sedute leggere ed essenziali in plastica o in vimini, in un contesto nostalgico e alla moda.
Un ambiente convivale, illuminato da lampade iconiche dai colori caldi, dalle forme geometriche o arrotondate, tipiche di quegli anni.
Ecco alcune idee d’arredo suggestive per creare un soggiorno anni ’70 unico e ricco di personalità.

Forme e colori in perfetto equilibrio

parete colorata

Negli anni ’70, grazie alla crescente creatività dei designer stimolati dalla metamorfosi innovativa di quegli anni, forme e colori concorrono in un equilibrio semplice ed elegante, caratterizzato da linee minimaliste e primarie.
I toni vivaci e audaci iniziano a dominare le pareti ed i tessuti del salotto, lasciano alle spalle quell’aspetto del passato, caratterizzato da colori neutri e rigide geometrie.
Un nuovo linguaggio si fa strada, leggero e funzionale, in perfetta armonia con una gamma di colori che spazia da toni naturali, toni pastello fino alle sfumature più intense e più scure; Il giallo senape, l’ocra, il verde oliva o militare, l’arancione bruciato, il marrone scuro, il viola, il rosso ed il blu intenso diventano le tonalità più popolari.
Arredare in stile anni ’70 significa quindi arredare con colori sgargianti alternando oggettistica tipica del tempo, come il vinile per la musica o la radio d’epoca, a rivestimenti astratti e fantasiosi o semplicemente utilizzando tinte accese mono colore.
Le pareti diventano quindi protagoniste della scena, donando al salotto un’immediata atmosfera retrò.

Stampe floreali ed effetti grafici per pareti e oggettistica

fantasie

Per creare un soggiorno tipico anni ’70, oltre ai colori vivaci peculiari della Pop Art, una caratteristica predominante sono le stampe floreali, emblematiche dell’epoca dei figli dei fiori; un modo semplice ed immediato per stupire e conferire carattere al soggiorno.
La palette di colori si arricchisce di giochi stilistici e geometrici, fantasie, effetti grafici illusori e motivi, che spaziano dall’optical, in bianco e nero, al fluo fino ad arrivare a temi che richiamano paesaggi tropicali come stampe di palme o pattern esotici.
Fantasie utilizzate non solo con l’utilizzo di carta da parati sulle pareti ma anche attraverso oggettistica d’arredo come tende, fodere dei cuscini e tappeti, così da creare un’atmosfera unica e rievocare lo spirito creativo degli anni ’70.
Per accentuare l’aspetto dell’epoca infine, è utile inserire nel contesto elementi d’arredo rappresentativi come quadri ispirati alla Pop Art, plaid colorati in stile etnico e kitsch, puff realizzati con materiali sintetici o in pelle e caratterizzato da fantasie astratte o da tonalità vivaci.

Oggetti dal design iconico che raccontano gli anni ’70

Mendini

Gli oggetti iconici degli anni ’70 hanno il potere di trasformare gli interni contemporanei in spazi intrisi di fascino vintage.
L’utilizzo oculato di tali pezzi di design conferisce originalità e attrattiva agli ambienti, creando punti focali capaci di catturare l’attenzione e suscitare interesse.
Tra i numerosi arredi emblematici di quel periodo, ricordiamo alcune icone distinguibili per la loro celebrità intramontabile e la capacità di caratterizzare gli ambienti più raffinati.
La poltrona Proust di Alessandro Mendini, prodotta da Magis Design, con la sua estetica postmoderna ispirata allo scrittore francese omonimo, rappresenta un autentico simbolo degli anni ’70, intrecciandosi con il tessuto culturale dell’epoca o, ancora più emblematica, la poltrona Sacco, ideata da Gatti, Paolini e Teodoro per Zanotta nel 1968.
Non meno rilevanti sono la lampada Arco di Achille Castiglioni, prodotta da Flos, dal design innovativo e dinamico, pubblicizzata nelle riviste di arredamento più autorevoli; la lampada Eclisse di Artemide ed il capolavoro Atollo di Oluce, entrambe concepite da Vico Magistretti, che rappresentano veri e propri classici intramontabili.
Altri oggetti di forte impatto comunicativo sono l’iconica macchina da scrivere industriale Valentine, prodotta dalla Olivetti, frutto della collaborazione tra Ettore Sottsass e Perry A. King, che si aggiudica il prestigioso Premio Compasso d’Oro nel 1970 ed il telefono Grillo del 1966, ideato da Marco Zanuso e Richard Sapper per la Siemens, entrambi simbolo della comunicazione.
L’uso di questi oggetti iconici degli anni ’70 nell’arredamento contemporaneo offre numerosi vantaggi, tra cui uno stile distintivo, l’evocazione di un’epoca passata, la possibilità di combinare stili diversi e l’espressione della propria individualità.
Grazie a questi elementi, è possibile creare un soggiorno che si distingue per il suo affascinante appeal vintage e l’atmosfera unica che evoca.

Materiali chiave per un soggiorno in autentico Stile anni ’70

finiture

Per quanto concerne le scelte dei materiali di rivestimento, è consigliabile optare per il cuoio, per il velluto dalle tonalità scure o per tessuti in ecopelle dai vivaci colori.
Gli anni ’70 hanno visto sempre più l’uso di materiali plastici, come la vetroresina ed il plexiglas, utilizzati per mobili, sedute, poltrone, piccoli complementi e scaffali.
Il legno di teak, invece, caratterizzato da linee pulite e curve organiche, conferisce un aspetto più caldo e naturale in elementi come credenze, tavoli da pranzo, librerie e poltrone.
Altro elemento essenziale è l’utilizzo del vetro colorato molto in voga per la realizzazione di tavoli, mensole e lampadari.
Infine, l’uso di materiali come il metallo cromato, l’ottone, il linoleum, il vinile e la paglia contribuiscono ad aggiungere quel tocco di modernità ed eleganza al soggiorno per creare un ambiente suggestivo.
L’obiettivo primario è quello di creare un mix equilibrato di materiali colorati o astratti, corredati da motivi psichedelici, che riflettano l’ottimismo e lo spirito creativo di quell’epoca.