Tra i tantissimi borghi curiosi d’Italia ce n’è uno davvero curioso che merita di essere visitato. Non è per la sua posizione, non è per la sua forma, non è per una leggenda, ma lo è per un qualcosa lo rende davvero particolare, unico in Italia. Come tutti i borghi unici, anche questo, è un simbolo del nostro Paese al punto da diventare una meta turistica in tutte le stagioni ed aver realizzato degli eventi che mettono in risalto il suo fascino. Questo borgo si trova in Veneto, nella provincia di Vicenza ed è famoso proprio per essere il borgo degli scacchi.
Marostica: il connubio perfetto tra partrimonio culturale e naturalistico
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Marostica è più di un borgo è un’incantevole cittadina che si trova alle pendici dell‘Altipiano di Asiago. Un luogo che sembra per alcuni tratti essere rimasto nell’epoca medievale con i suoi due castelli e le mura fortificate , un borgo ideale per trascorrere qualche giorno all’insegna della natura grazie ai suoi prati e punti panoramici dal fascino davvero suggestivo e in alcuni tratti ancora autentico. Marostica è il luogo che profuma di ciliegi in primavera e che ha un vino famoso da assaporare. La cosa che rende caratteristica Marostica da un punto di vista architettonico è la cinta murarua che parte dal Colle Pausolino e scende fino al centro storico così da collegare i due Castelli quello Superiore con quello Inferiore. Passaggiare lungo il percorso panoramico che segue le mura, il Cammino di Ronda o sentiero dei Carmini, è un modo per innamorarsi subito di Marostica. Il suo panorama vi regalerà un’emozione stupenda.
Cosa vedere a Marostica
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Non sono poche le cose da vedere a Marostica perché è davvero un borgo ricco di architettura e arte. La visita deve partire dai Castelli: il Castello Superiore si sulla sommità del colle Pausolino, dialoga con il Castello Inferiore e domina la città murata creando un’atmosfera davvero suggestiva. Esso risale al 1200 alla alla Signoria di Cansignorio della Scala grande costruttore di opere difensive scaligere. Oggi è in parte diroccato, ma la sua struttura era davvero maestosa con quattro torri angolari ed un alto mastio. Il Castello Inferiore, risultato di un’ulteriore lavoro di fortificazione degli Sacligeri risale al 1300 ed ha una struttura molto voluminosa e un recinto merlato quadrangolare con un alto mastio. In gran parte è stato costruito utilizzando pietra locale arenaria e calcarea, con scarso uso di mattoni in cotto. Esso ha due i ponti levatoi, sul fossato, a nord e a sud delle rispettive facciate. Sopra l’ingresso a sud vi era una bertesca, di recente ricostruzione. Una tappa imperdibile è una visita al Doglione anticamente detto Rocca di Mezzo, risalente all’epoca medioevale ed oggi conosciuto anche come Palazzo della Loggia. Quello che si vede oggi è una ricostruzione del 1900, ha una forma rettangolare e una torre merlata con una bellissima loggetta campanaria. Visitare Marostica insomma è come fare un passo indietro nel tempo e respirare un gusto elegante e sofisticato, ma ciò che rende davvero speciale questo posto sono gli scacchi. Eh si avete capito bene il gioco degli scacchi rende famosa Marostica in tutta Italia.
Una partita a scacchi a Marostica
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Quando un italiano sente parlare di Marostica fa proprio difficoltà a non associarlo alla partita a scacchi perché essa rappresenta forse la tradizione più nota della cittadina tanto da essere proprio definita “La città degli Scacchi”. Esiste in questa località una piazza chiamata proprio la Piazza degli Scacchi. Questa piazza si trova al centro di Marostica difronte al Castello Inferiore ed è considerata una delle piazze più insolite ed imperdibili d’Italia. Questa piazza risale al 1300 e non è nota solo per la scacchiera che si forma nella sua pianta, ma perché proprio qui viene ogni due anni messa in scena una sorta di rievocazione storica che prevede una partita a scacchi con personaggi viventi. Questa partita è legata ad una leggenda, si racconta che a metà del 1400 due nobili guerrieri si innamorarono della stessa donna, la figlia del castellano di Marostica e per averla in sposa al posto di un cruento duello giocarono una singolare partita a scacchi con personaggi viventi. Oggi questa tradizione viene messa in scena il secondo venerdì, sabato e domenica del mese di settembre degli anni pari e coinvolge più di cinquecento figuranti vestiti con costumi d’epoca. Uno spettacolo davvero da non perdere!