Home » Accessori » Il Borgo fortificato del Lazio che custodisce segreti millenari tra arte e mistero

Il Borgo fortificato del Lazio che custodisce segreti millenari tra arte e mistero

Il Borgo fortificato del Lazio che custodisce segreti millenari tra arte e mistero
Lettura: 4 minuti

Racchiuso in un’importante cinta muraria, questo borgo del Lazio offre un panorama mozzafiato…


Il Lazio è un regione ricca di sfumature diverse, una di quelle regioni che sono perfette per una gita primaverile. Del Lazio si ama la Capitale e le sue località più piccole, i suoi scenari paesaggistici vanno dal mare alla montagna. In questa regione è felice cerca un posto per fare una gita culturale, per conoscere e immergersi nella natura, ma anche per chi vuole regalarsi una giornata all’insegna dei sapori e delle tradizioni.

I borghi del Lazio sono marinari e di montagna, sono quelli dei castelli e dei laghi, sono quelli nascosti e sconosciuti ai più, quelli che si sono saputi inventare una seconda vita e quelli che ancora riescono ad affascinare per le tradizioni ancora autentiche.

A proposito di tradizioni autentiche sapori genuini, borghi incantevoli e natura ricca, la Ciociaria, è la regione del Lazio che più di tutte è ricca di quei posti che sanno incarnare tutto questo.

La Ciociaria e il fascino del Lazio più autentico

Tra mare e monti, in provincia di Frosinone si trova una delle porzioni del Lazio più ricca di storia, tra le colline di Cicerone e la Riviera di Ulisse si nascondono dei borghi piccoli e spettacolari che una volta scoperti restano davvero nel cuore. La Ciociaria al confine con CampaniaAbruzzo e Molise è composta da ben 91 borghi, ha una forma allungata ed è caratterizzata dai rilievi appenninici come i Monti Simbruini, i Monti Lepini i Monti Ausoni ed i Monti Aurunci. Qui sono passati i grandi personaggi che hanno fatto la nostra storia da Caio Mario a Marco Tullio Cicerone, da Bonifacio VIII a San Tommaso d’Aquino, da qui arrivano il grande Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni e Nino Manfredi. E’ in questa terra che si percorre la strada del Cesanese e quella della Mozzarella di Bufala Dop. E’ nei 91 comuni della Ciociaria che si trovano tesori non noti ai più davvero incredibili. Tutti conosciamo Alatri, Roccasecca, molti meno dei borghi più piccoli che invece meritano una visita. Un esempio? Boville Ernica.

Boville Ernica: uno dei borghi medievali più belli del Lazio

Un nome particolare che in realtà racchiude tutta il significato delle origine di questo borgo. Esso era infatti una antica cittadina volsca e in seguito romana dove si praticava il rito del Dio Bove, L’aggettivo Ernica, in realtà, è molto più recente e fu aggiunto solo per distinguersi da un altro borgo del Lazio.

Questo borgo molto delizioso è particolare in quanto ha un tipico impianto medievale. A confermarlo il fatto che è uno dei 7 comuni del Lazio che appartengono alla Rete delle Città Medievali Italiane riconosciuti come tra quelli che conservano il più importante patrimonio storico e culturale di epoca medievale che viene anche valorizzato attraverso degli eventi particolari.

Boville Ernica riconosce la sua epoca medievale già dallasua meravigliosa cinta muraria caratterizzata da ben 18 torri e da 3 porte: porta San Francesco, Porta Santa Maria e Porta San Nicola.

La prima cosa che si incontra all’entrata del borgo è il Piazzale Granatieri di Sardegna con un monumento prestigioso che ricorda la battaglia del 1861 tra il Regno d’Italia e i borbonici, e una fontana dalla caratteristica forma a “Conca” ciociara in pietra. Da qui la vista è davvero mozzafiato, si vedono ben 72 paesi che appartengono a 6 province che 4 regioni dal Lazio fino al Molise.

Da vedere molto suggestiva è l’Abbazia di San Pietro Ispano che risale al X secoolo e che è importante in quanto qui si custodisce la croce del primo Giubileo del 1300, che fu baciata da re, papi, imperatori e, si dice, persino da Dante Alighieri proprio nel 1300.

Passeggiando per il corso si possono vedere dei bellissimi palazzi del Cinquecento e del Seicento e una bellissima chiesa dedicata a San Michele Arcangelo. Non meno magnifico è Palazzo Filonardi fu trasformato dal Vignola intorno al 1530 da castello a residenza per la villeggiatura della corte pontificia e Palazzo Simoncelli  sede del Monastero delle benedettine di clausura e del municipio.

Boville Ernica: una destinazione ideale per una gita enogastronomica

Questa piccola cittadina della Ciociaria è immersa in un territorio meraviglioso tra uliveti e vigneti e questo lo rende ricco anche di produzione di olio e vino. Questi due prodotti tipici della Ciociaria diventano anche protagonisti di tanti eventi e feste del paese, per esempio la Giornata Nazionale Camminata tra gli Olivi, in cui si fanno delle passeggiate guidate tra gli oliveti e la festa Pane Olio e Fantasia in cui si degusta l‘olio dei Papi tipico del basso Lazio.