L’autunno è la stagione migliore per concedersi una gita fuori porta alla scoperta dei borghi immersi nella natura. L’Italia è una culla di piccoli centri che si trovano al mare, in montagna o più semplicemente in collina che sono dei microcosmi ricchi di fascino grazie alle forti tradizioni, alla loro storia che ancora è ben visibile negli impianti architettonici. I borghi sono un patrimonio da salvaguardare anche solo per la sensazione di benessere che una visita può regalare. Tra i tantissimi borghi d’Italia, come tutte le cose c’è sempre il più bello, quello che rappresenta l’eccellenza per il panorama, ma anche più semplicemente per l’offerta enogastronomica, è quest’anno quello che vince su tutti è Ronciglione. Questo borgo laziale che secondo una classifica chiamata “Borgo dei Borghi” merita questo riconoscimento per tanti buoni motivi può essere davvero una meta per una fuga in autunno. E’ il momento allora di scoprire il meraviglioso borgo di Ronciglione…
Ronciglione: il borgo su due piani
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Ronciglione è un borgo che si trova in provincia di Viterbo a solo un’ora da Roma. Questo borgo di impianto medievale, è immerso nel verde tra boschi di faggio, castagni e querce. Esso sorge alle pendici dell’antico cratere vulcanico di Vico, a 442 metri di altezza ed è poco lontano dal ben conosciuto Lago di Vico che vale sempre la pena di visitare una volta che ci si trova a Ronciglione. La bellezza di Ronciglione sta nel fatto che rappresenta il connubio perfetto tra Medioevo e Rinascimento e tutto questo lo rende davvero strordinario. Il borgo è diviso in due parti per questo motivo viene chiamato il borgo a due piani. Il borgo di sopra è la parte più nuova di Ronciglione quella che si è sviluppata quando ci fu un importante incremento demografico ed ha un impianto urbanistico particolare. Esso infatti si sviluppa con un’unica via a cui si incrociano tanti piccoli vicoletti e deliziose piazzette. Il borgo di sotto è invece considerato un po’ il centro storico di Ronciglione la zona più suggestiva, fatta di vicoli e scalinate panoramiche.
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Ronciglione tra Medioevo e Rinascimento: tutto quello che c’è da vedere per subire il fascino del borgo
L’incontro tra Medioevo e Rinascimento è il vero valore di questo piccolo centro laziale, e sono davvero tantissime le tappe che sono imperdibili una volta che si sceglie di visitare questo borgo. Eccole…
Ronciglione di sotto: l’essenza medievale del borgo
Partendo dal Borgo di Sotto, sicuramente vale la pena far parte la propria gita dalla Piazzetta degli Angeli, il fulcro della Ronciglione medievale, dove si concentrava la vita del paese. Le abitazioni più antiche conservano la forma a capanna, mentre si possono ancora notare le sopraelevazioni realizzate su alcune abitazioni per ospitare i profughi del castello di Vico e di Casamala. Per vedere l’aspetto medievale di Ronciglione sicuramente vale porre l’attenzione sui Torrioni che rappresentavano l’unico punto di accesso naturale portava al centro abitato, che però era il punto più debole del sistema difensivo e per questo, vi fu eretta a protezione la mole della rocca. Non perdetevi il Giardino del Borgo nella parte merdievale di Ronciglione, questo grazioso giardino comunale sospeso sopra un grande muraglione sorge nell’area detta ‘e case sbracate”.
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Ronciglione di sopra: un tesoro di Rinascimento e Barocco
La seconda identità di Ronciglione si può ammirare nella parte Rinascimentale e Barocca caratterizzata da eleganti palazzi con pregiati stucchi e stemmi dalle cui finestre si intravedono pareti affrescate e antichi soffitti a cassettoni. Tutta questa parte sicuramente celebra il tempo in cui Ronciglione ha vissuto un periodo straordinario grazie all’importante famiglia Farnese. Da non perdere via Roma che risale al tempo di Leone X nel 1513, come molte delle vie e piazze di Ronciglione che fu progettata dagli architetti farnesiani quali il Vignola, Sangallo il Giovane, Pietro da Cortona e I Carracci. Lo splendore degli edifici rinascimentali e l’ampiezza della strada innovativa per il suo tempo la rende moderna e innovativa. Di questa epoca fa parte anche il Duomo costruito sul disegno del celebre architetto barocco Carlo Rainaldi a partire dal 1671 e completato nel 1695. La chiesa presenta una facciata a due ordini architettonici: ionico in basso, composito in alto. Tutto il complesso è solenne armonico e maestoso e la cupola domina, affiancata dall’aereo campanile.
Ronciglione e le tradizioni: il borgo del Carnevale Storico
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Ronciglione è conosicuta a tanti anche per il suo celebre Carnevale, uno dei più antichi dell’Italia Centrale. Questo Carnevale che è diventata una tradizione imperdibile si apre il 17 gennaio di ogni e si concentra maggiormente nella penultima domenica e nell’ultima settimana del carnevale. La parte più significativa è quella che si tiene il Giovedi Grasso con il suono del “Campanone” indica l’avvio alla festa e la parata degli Ussari che ricorre annualmente nei festeggiamenti, rievoca un episodio avvenuto all’epoca del dominio francese. Secondo la tradizione, un capitano degli ussari francesi, in servizio a Ronciglione in difesa dello Stato Pontificio, per far colpo su una donna di cui si era innamorato sfilò più volte alla testa dei suoi dragoni.