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Questo è il Borgo più bello d’Italia in autunno. Un posto unico!

Questo è il Borgo più bello d’Italia in autunno. Un posto unico!
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Colori, porfumi, arte e storia si intrecciano in questo borgo che d’autuno diventa un teatro a cielo aperto. Ecco il borgo da visitare per ammirare il foliage come non l’avete mai visto…


Il foliage è un fenomeno così bello e suggestivo che non lascia indifferente nessuno, soprattutto gli amanti della natura che cercano sempre di coglierne tutta la sua bellezza. Eh si perché il foliage è il vero protagonista dell’autunno, quello che ci fa andare su instagram o sul web a scoprire dove coglierne tutta la sua meraviglia. Dai boschi a piccoli borghi, dal più bel lungolago fino alla più alta delle montagne ogni parte della natura si veste di colori che lasciano davvero senza parole per la loro bellezza e regalano una sensazione di completa serenità. Il foliage dovete sapere che proprio per questa sua bellezza cromatica è considerato un momento che regala benessere attraverso un’esperienza sensoriale che coinvolge tutti i sensi grazie al profumo delle foglie e degli alberi e ai colori che agiscono come cromoterapia. Quel verde estivo che piano piano si trasforma in giallo, rosso, viola fino ad arrivare a marrone ci sorprende, ci incuriosisce, insomma ci fa stare bene. Ottobre e novembre sono i momenti migliori per fare una gita fuoriporta e andare alla scoperta dei borghi più belli dove ammirare le sfumature dei colori della natura. Noi tra tutti abbiamo trovato quello che diventa davvero un teatro di bellezza. Si chiama Montefalco. Scopriamo di più su questo borgo e dove ammirare tutto il suo splendore in autunno.

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Montefalco: il borgo medievale tra le colline e i vigneti

Montefalco è uno dei borghi più belli d’Italia immerso nella campagna Umbra. Nel polmone verde d’Italia, Montefalco si erge e spicca di bellezza tra i caratteristici vigneti dove di produce il famoso Montefalco DOCG e Sagrantino. Questo borgo si trova poco lontano da Foligno e a meno di un’ora da Perugia, è il borgo che guarda ben tre valli: quella del Topino, del Tevere e del Clitunno. Esso si trova adagiato su un colle di 473 metri d’altezza e si mostra al visitatore con il suo compatto, ordinata e coinvolgente centro storico trecentesco. Montefalco ha un impianto medievale con una pianta quasi perfettamente circolare. Tutte le vie principali partono e convergono nella Piazza del Certame considerata il fulcro del borgo.

Cosa vedere a Montefalco

Montefalco è un vero e proprio tesoro di bellezze artistiche e culturali che si manifestano nei palazzi storici, nei suoi luoghi di culto e nelle sue piazze.

Le Porte e la piazza del Comune di Montefalco: luoghi iconici e ricchi di significato

 

 

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Montefalco, cittadina medievale si racchiude in una pianta strutturata e si apre e chiude al mondo esterno con le tipiche porte medievali. Sono due e sono imponenti quasi a manifestare il loro ruolo di difesa stiamo parlando della Porta Federico II del 1244 e la Porta Sant’Agostino con la trecentesca torre merlata. Una volta varcato l’accesso la bellezza e camminare per le stradine per raggiungere la Piazza del Comune. In questa sorge il Palazzo del Popolo ovvero il Palazzo comunale davvero molto significativo per il suo portico a pilastri ottagonali, rifiniti da capitelli con larghe foglie d’acanto e un loggiato rinascimentale. Sopra al palazzo comunale si trova la torre campanaria, a cui si può accedere per godere di un panorama mozzafiato e d’autunno sarà uno dei posti più belli per vedere il foliage. Al primo piano del Palazzo si trova la Biblioteca comunale con otre 10.000 volumi tra cui numerose cinquecentine, settantasei incunaboli e circa cento manoscritti.

I palazzi Storici di Montefalco: manifesti della presenza nobiliare nella cittadina

Oltre al Palazzo del comune, Montefalco conserva anche dei Palazzi Storici e nobiliari di grande interesse. Tra gli edifici civili, ci Palazzo Senili, Palazzo Santi-Gentili e il Palazzo Langeli e Camilli che erano delle dimore nobiliari del 500 e poco più lontano due palazzi che risalgono al Rinascimento Pambuffetti e Tempestivi.

 

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I luoghi di culto: le testimonianze dell’arte umbra

Con gli edifici civili convivono a Montefalco anche edifici religiosi di un certo livello. Primi fra tutti la chiesa di Santa Chiara voluta proprio dalla santa che risale al 1300, un edificio che custodisce la Cappella di Santa Croce decorata con un ciclo di affreschi del Trecento. Percorrendo gli stretti vicoli si scoprire la piccola chiesa di Santa Lucia, costruita nel ‘200 e la quattrocentesca chiesa dell’Illuminata. Seguendo il bel percorso sulle tracce degli edifici sacri c’è la chiesa di Sant’Agostino con la sua splendida facciata gotica, un chiostro e un interessante ciclo di affreschi. La tappa, forse più significativa, è comunque il complesso museale di San Francesco, costituito dalla pinacoteca, il Convento e la chiesa, edificata tra il 1335 e il 1338. Qui si conservano le opere d’arte in essa conservate tra cui le “Scene della vita di San Francesco” di Benozzo Gozzoli, il cui maestro fu il Beato Angelico e la Natività del Perugino.

 

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Il foliage a Montefalco: un’esperienza sensoriale davvero unica

Montefalco in autunno è un teatro a cielo aperto. Il foliage invade ogni veduta del borgo ed è proprio difficile immaginare un territorio più bello per ammirare questo spettacolo. La vera particolarità del foliage qui è che il più bello si può vedere tra i filari delle viti dove si coltivano i vistigni per il Sagrantino e il Montefalco DOCG. Quanta bellezza! Un’esperienza sensoriale che tra profumi e colori vi farà sentire bene. Qui potrete passeggiare all’aperto seguendo diversi percorsi. La Strada proprio nominata del Sagrantino propone 4 itinerari ad anello in cui potete incontrare delle cantine e fare anche delle ottime degustazioni di vino.