Chi dice che il Molise non esiste. Il Molise esiste eccome, anzi è una delle regioni che sa più sorprenderci, che vale la pena visitare per una vacanza al mare che sa essere rilassante, ma anche vitale, ma anche per andare alla scoperta di borghi che sono così affascinanti che lasciano senza parole.
Il Molise è, infatti, una di quelle regioni perfette per una pausa primaverile, perché i suoi piccoli centri sembrano svegliarsi dal lungo inverno e regalare delle belle esperienze. Quella sensazione di letargo invernale, di torpore che ha caratterizzato i lunghi mesi freddi ora si perde e sono proprio i segnali di una vita che riparte a rendere i piccoli paesini ancora più incantevoli del solito. Questi piccoli centri sono infatti perfetti per ripartire ingranare una nuova marcia e dedicarsi nuovamente alla vita. Insomma sono la destinazione ideale per la bella stagione.
Sul fiume Sangro c’è un borgo tutto da vivere
Immerso in un paesaggio verdeggiante, ai confini con l’Abruzzo verso il fiume Sangro c’è un piccolo borgo medievale che è una vera e propria culla di risorse. La sua posizione centrale nell’Appennino lo rende facilmente da chi viene dal Sud che dal Nord. E’ Castel del Giudice, quel piccolo borgo, che per quanto di piccole dimensioni è una continua scoperta.
Questo borgo di soli trecento abitanti che s’affaccia verso la Valle del Sangro ed è poco lontano dal Parco della Maiella, è anche uno di quegli esempio di borghi operosi, ricco di cose da fare e da vedere con molto progetti in essere legati anche alla sostenibilità sociale, economica e ambientale che rappresenta un caso unico in un territorio altrimenti destinato allo spopolamento.
Da un punto di vista culturale, architettonico e artistico, esso si inserisce nei Borghi autentici d’Italia, quelli ancora dove resistono le tradizioni più vere della regione e dove resta per forte l’identica del passato. Una passeggiata a Castel del Giudice è un salto nel tempo tra i vicoli dove regna il silenzio, dove si trova la preziosa chiesa di architettura barocca di San Nicola, quella dell’ Immacolata o il santuario della Madonna in Saletta e la Cappella di Sant’Antonio, recentemente restaurata. Ciò che rende però piacevole una gita a Castel Del Giudice in questo periodo è proprio il suo paesaggio una fonte inesauribile di esperienze
Castel Del Giudice: la destinazione perfetta per riscoprire la natura a Primavera all’aria aperta
La ricchezza paesaggistica di Castel Del Giudice è uno dei motivi principali per renderlo una meta primaverile alla scoperta di borghi. Il suo clima mite e un territorio verde e incontaminato, rappresenta una destinazione perfetta per stare a contatto diretto con la natura.Qui si possono praticare una varietà di sport all’aria aperta, a Castel del Giudice si può passeggiare tra i boschi circostanti, si possono fare tanti sport all’aria aperta come la mountain bike o escursioni a cavallo. Nei mesi estivi ci si può anche dare al rafting vista la sua vicinanza con il fiume Sangro.
Castel del Giudice: il paese molisano dei Sapori
Questo borgo molisano è perfetto per gli sportivi, ma anche per chi vuole fare una gita all’insegna dei sapori e dei prodotti tipici. Castel del Giudice è infatti la Terra delle Mele, qui si trovano immensi meleti da cui provengono mele biologiche, marmellate, succhi di frutta, tanto che il borgo fa parte dell’associazione Città del Bio. E’ una risorsa molto importante per la comunità tanto che rappresenta una grande percentuale della sua produzione agricola ed economica del territorio. E’ proprio in questo piccolo centro del Molise che si trovano oltre centocinquanta varietà a rischio di estinzione, la più curiosa e famosa la Zitella, così chiamata su ispirazione delle donne nubili che ne usavano la polpa come cosmetico.
Sì la mela, ma non solo, è proprio il caso di dirlo. Castel del Giudice, infatti, è famoso anche per i suoi salumi artigianali, il formaggio genuino, i funghi, i tartufi tutti prodotti legati ad un’autentica esperienza culinaria legata alla tradizione locale celebrata durante l’anno con una serie infinita di sagre.
La vacanza a Castel del Giudice si fa vivendo il paese
L’idea che Castel del Giudice sia un borgo vitale lo conferma anche il fatto che qui ha preso vita una progetto che si chiama Borgo Tufi, l’albergo diffuso che permette di lasciarsi coinvolgere dalla realtà del paese. L’idea su cui è nato questo progetto è proprio quello di proporre una sorta di turismo esperienziale: 32 case, nate dal recupero di stalle e fienili in disuso, sono interamente in pietra, sono state ristrutturate in maniera sobria ed elegante conservando gli elementi e i materiali originali, ma diventando luoghi dotati da ogni genere di comfort per rendere il soggiorno accogliente e riservato. Qui ci si può anche rilassare anche nella zona adibita a centro benessere con vista panoramica sull’Appennino e degustare la cucina tradizionale del Ristorante del Borgo e le ricette gourmet di Mia Ristorante sono espressione della biodiversità a tavola, con orto a km 0 e materie prime di produttori locali.