Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni che se per molti anni era rimasta un po’ in disparte rispetto alle destinazioni turistiche più comuni, negli ultimi anni è diventata una bella scoperta per tanti turisti. Il Friuli Venezia Giulia ha il fascino delle regioni di confine, quelle che hanno un sapore cosmopolita, ma che allo stesso tempo sono molto legate alle tradizioni. In particolare questa regione è ricca da un punto di vista di storia e di arte, di luoghi meravigliosi a livello paesaggistico, ma anche di borghi ricchi di cose da raccontare.
Il Friuli Venezia Giulia è un racconto che non finisce mai
La bellezza del Friuli è nascosta tra i suoi borghi, tanti, tutti diversi l’uno dall’altro, ma allo stesso tempo con una cosa in comune il DNA di una regione che non ha mai perso la sua autenticità. Ogni piccolo centro è una storia, è un angolo suggestivo, è un sapore che resta nell’anima, è un’ospitalità che non si discute. Provare a fare la classifica dei borghi più belli è davvero difficile perché ce ne sno di meravigliosi in montagna quanto sul mare, ce ne sono di splendidi in ogni provincia. Ce n’è uno in particolare che stupisce sempre tutti per la sua meraviglia che è chiamato il Giardino della Serenissima.
Il Giardino della Serenissima è poco lontano da Pordenone
Poco lontano da Pordenone si trova un vero gioiello, un borgo dalla bellezza rara, dall’atmosfera elegante, uno di quei posti dove sembra che il tempo si sia fermato. E’ piccolo, ma ricco, è tranquillo come le acque che lo attraversano, quello del fiume Livenza. Stiamo parlando di Sacile. Sacile è il borgo che si è sviluppato principalmente nel periodo del Rinascimento, quando nella poco distante Venezia a dominare era la Repubblica della Serenissima, motivo per cui viene chiamato il Giardino della Serenissima. Sacile proprio in questo momento era un po’ considerato come la città fuori porta della Repubblica veneziana, era un piccolo borgo quasi invisibile e proprio questo fatto si essere nascosto lo ha reso importante da un punto di vista strategico e in questo periodo firmò con il Senato Veneto un patto di reciproca assistenza e difesa in cambio dell’aiuto contro l’imperatore Sigismondo in guerra con i veneziani per il possesso delle coste istriane. Da questo momento ci fu sempre un legame tra Venezia e Sacile che permise a quest’ultima di vivere sempre in un stato di benessere e sempre fiorente anche da un punto di vista artistico e culturale. Tutto questo ancora oggi rendono Sacile un luogo affascinante e magico che vale la pena visitare.
Un itinerario a piedi a Sacile è un’esperienza di bellezza
Sacile è intimo e poetico, resta sempre uno dei borghi più romantici del Friuli Venezia Giulia, quello che da un lato è autentico dal punto di vista paesaggistico, dall’altro ha una firma elegante di arte e architettura con tantissimi palazzi di un grande valore artistico. Protagonista è senza dubbio è il fiume Livenza che scorrendo nella città ha creato degli scorci meravigliosi. Il suo centro storico è un incanto dove spicca su tutti tanti palazzi del Cinquecento e il Duomo a cui si accede con una passerella pedonale che regala una delle viste più suggestive sul fiume e fanno di questo borgo uno dei più fotografati in assoluto. Questo ponte pedonale che porta sulla piazza del Duomo riporta subito al ricordo di una piccola Venezia. Con il Duomo di San Nicolò si possono ammirare i Palazzi Ovio Gobbi e Carli la Galleria Pino Casarini e la Chiesetta della Pietà tutti edifici di grande valore storico che raccontano la Sacile fulcro commerciale di altri tempi. Un intero porticato, i palazzi eleganti, fanno di questo piccolo borgo un vero e proprio prezioso centro. Tra le cose da non perdere è una visita a Palazzo Ragazzoni Flangini Billia un vero e proprio capolavoro con le bellissime sale del piano nobile e gli affreschi ad opera di F. Montemezzano. Non meno importanti sono Palazzo Granzotto e Palazzo Sartori e Piazza del Popolo. Ques’ultima è quella che era considerato “Portus Sacili” ovvero il luogo di attracco per le barche mercantili che è anche chiamata Piazza del Mercato.
Sacile, non solo arte e storia, ma anche natura
E’ vero Sacile è un borgo molto ricco da un punto di vista artistico e architettonico, ma è anche quello che regala una bellissima gita fuoriporta tra la natura. Tutto intorno al borgo ci sono tantissimi opportunità di fare trekking, chi ama la bicicletta può andare alla scoperta della natura pedalando e chi ama la pesca qui trova il suo paradiso in quanto è il borgo ideale per praticare la pesca sportiva.