Eccolo, forse abbiamo trovato un suv che potrebbe diventare in breve tempo il vero e grande protagonista di questa stagione a quattro ruote. Sappiamo bene che il settore dell’automotive, quello italiano, europeo e non solo, non sta vivendo certo il suo periodo migliore. Insomma, tanto per farla breve, molto breve, il mercato non entusiasma, colpa dei suoi numeri e risultati veramente deludenti; anzi, potremmo giudicarli addirittura deprimenti. E in questa crisi c’è bisogno di qualche soluzione innovativa che sappia come muovere bene le acquee. Per essere chiari, in questo momento necessitiamo di una vettura super tecnologica, con un basso impatto ambientale, preferibilmente che faccia parte del segmento che va per la maggiore tra gli automobilisti, e quindi le ormai classiche le automobili a ruote alte e dimensioni generose, e soprattutto che non costi troppo. In due parole, dunque, la soluzione si chiama Subaru Solterra. Ecco il nuovo macchinone giapponese che ha accesso i riflettori su di se…
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Ecco perché Subaru Solterra è il protagonista di questa stagione a quattro ruote
Lo abbiamo detto, e crediamo che sia sotto gli occhi di tutti, il mondo produttivo e commerciale delle quattro ruote sta vivendo un periodo piuttosto complicato. Se prendiamo una lente d’ingrandimento e mettiamo sotto esame solamente l’aria circoscritta nei confini a forma di Stivale, ci accorgiamo che la maggior parte degli impianti non lavora al massimo delle loro potenzialità, anzi, addirittura molti sono stati completamente chiusi, per un certo periodo oppure addirittura per sempre, mentre in altri i lavoratori sono attivi solamente per brevi periodi, e lì, in quei luoghi, ormai da tempo, troppo tempo, sembra comandare la legge della cassa integrazione. Spostandoci, invece, sul settore commerciale, beh, anche in questo caso i dati di vendita parlano di un momento grave, molto grave, per l’automotive. Allontaniamoci dall’Italia, dove in questo caso potremmo parlare esclusivamente di Stellantis, unico gruppo produttore presente il loco, che comunque in questa prima metà (e oltre) del 2024 si è rivelata essere una delle peggiori della classe per numeri di auto vendute, l’automobilismo soffre in tutta Europa per vari motivi.
L’unica soluzione, anche se in realtà di soluzioni dovremmo prenderne molte di più, ma tante altre eh, sarebbe quella di provare a immettere sul mercato una vettura nuova ma non troppo. Sì, insomma, che piaccia agli automobilisti in cerca di una nuova vettura da acquistare, e quindi, tradotto, che sia un modello a ruote altre tra suv (Sport Utility Vehicle), B-suv o crossover, che rispetti le stringenti leggi ambientali imposte dall’Unione europea con il suo chiacchieratissimo e super critica Green Deal, e che soprattutto tenda una mano ai consumatori presentandogli un listino low cost, o almeno che sia un pelino accessibile. E dunque sì, la soluzione potrebbe chiamarsi proprio Subaru Solterra.
Ecco, quindi, il nuovo macchinone con passaporto giapponese, che con la sua anima green e un design modernissimo vuole provare a ravvivare un settore che sembra trovarsi ormai sul temutissimo viale del tramonto. Un restyling su cui si è detto tanto, ma che adesso è stato finalmente svelato, e ora è in grado di mostrare tutte le sue potenzialità.
La soluzione? Ecco il restyling più intrigante del momento…
La nuova versione di Subaru Solterra, dunque, ovvero il Model Year 24, nasce sulla stessa piattaforma della Toyota BZ4X e della Lexus RZ, presenta una nuova e migliorata dotazione di sicurezza e di tecnologia a bordo, e poi viene tagliata di circa diecimila euro sul listino; ed è qui che la questione comincia a farsi piuttosto interessante, non è vero? A essere onesti, però, il design esterno della vettura cambia poco, anzi, rimane proprio lo stesso, ma non sembra essere invecchiato di un anno, un’immagine che appare comunque perfetta anche per il 2024, ma è dentro che la musica è differente.
In questo caso, dunque, il volante dell’auto si rimpicciolisce e si fa più squadrato, e con i paddle dietro la corona è possibile attivare anche la guida one pedal, migliorano anche gli Adas presenti con un cambio di versione per la suite di Adas Subaru Safety Sense. Per quanto riguarda la motorizzazione, invece, questo restyling un nuovo sistema di riscaldamento della batteria con uno scambiatore di calore, e ciò consentirà di avere una maggiore efficienza della ricarica in corrente continua; un dettaglio essenziale visto che stiamo parlando di una vettura full electric. Previsto anche un caricatore trifase a 11 kW per la ricarica in corrente alternata.
Ricordiamo che, comunque sia, ci troviamo di fronte a una vettura di livello top di gamma, un suv completamente elettrico, e che dunque deve, per forza di cose, far parte di una determinata categoria sul mercato in cui i prezzi di certo non sono dei più accessibili. Subaru, però, nonostante tutte le restrizioni del caso, è riuscita a tendere una mano ai propri clienti affezionati, come? Beh, tagliando, come già anticipato in precedenza, il listino di addirittura diecimila euro, e proponendo così la versione di accesso alla gamma (la 4E-xperience) a 49.900 euro, mentre il top di gamma (variante identificata con il nome di 4E-xperience+) a 53.900 euro.