Lussuosa, rarissima e costosissima, la Ferrari più unica del mondo va in vendita. Si tratta di un modello super speciale che adesso viene venduto da DK Engineering, un restauratore di auto d’epoca britannico e famoso in tutto il mondo. Il Cavallino in questione, rosso come solo una vettura nata a Maranello sa essere, può essere considerato come uno dei modelli di quattro ruote più rari presenti attualmente al mondo. Infatti, questo veicolo fa parte di una produzione, o meglio ancora di una pre produzione, che non conta nemmeno venti pezzi, e presenta alcuni dettagli, estetici e non, che lo rendono semplicemente unico. Bisogna aggiungere anche che negli ultimi anni il mercato dell’automobilismo d’epoca è cresciuto sempre più, sia di pubblico che di numeri, così com’è cresciuto pure l’hype intorno ad ogni singola vendita, sia tra privati che attraverso aste, soprattutto attraverso le aste. Ma la Ferrari F50 di cui vi stiamo per parlare genera interesse non solo perché si tratta di una vettura del passato, seppure “recente”, ma soprattutto perché come lei non esiste nessun’altra automobile al mondo; o forse dovemmo dire supercar…
Una Ferrari rara può valere un sacco, ma una Ferrari rarissima invece?
Forse per raccontare di questo modello speciale ora in vendita dovremmo partire dal principio, come una delle classiche favole che si raccontano (e si ascoltano) prima di andare a letto. Dunque, occorre dire sottolineare di come la Ferrari F50 sia uno degli esemplari più ricercati dagli appassionati. Un design che sprizza anni ’90 da ogni poro, prodotto dal ’95 al 1997 in appena 349 esemplari. Un paio di anni fa Sotheby’s RM mise ne all’asta uno, valore iniziale: 3,5 milioni di euro. Una cifra folle, potrete pensare, o quantomeno alta, altissima; eppure si tratta di una somma che non arriva nemmeno a sfiorare il valore di questo pezzo unico dell’automobilismo dei magici “nineties”.
Quella che mette in vendita DK Engineering, infatti, non è una “banale” F50 figlia delle trecento, e poco più, realizzate a Maranello. In questo caso, infatti, ci troviamo di fronte ad un prototipo di pre produzione del modello che poi sarebbe divenuto definitivamente la Ferrari F50. E allora siamo costretti a cambiare alcune parti fondamentali di questo racconto. Infatti, i 349 esemplari diventano ora diciannove, ma soprattutto la rarità (e di conseguenza anche il valore) della vettura sale, e continua a salire…
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Dunque non bisogna stupirsi del suo costo, che a quanto pare partirebbe da oltre cinque milioni di euro, ma questo forse perché si tratta di una supercar ‘reale’ nel vero senso della parola. L’esemplare di pre produzione della Ferrari F50 messa sul mercato da DK Engineering, infatti, fa parte dei sei prototipi che la Casa del Cavallino Rampante di Maranello ha venduto alla famiglia reale del Brunei.
Ferrari F50 – 5,608 KMs – Two Owners https://t.co/qikzDhBrrN pic.twitter.com/doHWZabjU0
— DK Engineering (@DK_Engineering) April 17, 2023
Le differenze ci sono, e si vedono…
Comunque sia, il prototipo di pre produzione è inevitabilmente differente, seppure in parte, rispetto al modello definitivo andato poi in vendita. Per esempio in questo caso manca il vano di carico anteriore, mentre le doppie ventole qui hanno il centro dorato invece di essere completamente nere, e poi cambiano gli accessori come borsa per gli attrezzi e la tasca portaoggetti, sono diverse le forme, e manca l’etichetta rosa con il numero di produzione attaccata alla parte inferiore del cofano anteriore.
Inoltre, bisogna sottolineare anche altre differenze del caso. Per esempio, nella zona del parabrezza, è presente un pannello satinato invece di quello lucido, mentre nella parte superiore si possono vedere due fori di montaggio su ciascun lato, necessari per fissare il tetto, invece che uno. Inoltre, adesso la fibra di carbonio presenterebbe un colore verdastro, questo dovuto forse all’usura della resina trasparente. Ma le differenze tra la Ferrari F50 e questa pre produzione continuano…
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Si entra così sempre di più nel tecnico, e soprattutto si guarda sempre di più il dettaglio, quello più piccolo. Dunque, parlando sempre di differenze, sulle calotte degli specchietti laterali mancano le targhette del produttore, nel posteriore la copertura del motore è differente, e più rudimentale, e nel vano del propulsore mancano le etichette presenti nella versione definitiva della F50. In questo prototipo, però, sono presenti degli inserti laterali rossi sui sedili e delle cuciture rosse sul cruscotto che mancano nel modello finale, ma non ci sono gli adesivi di segnalazione della velocità e la borsa per contenere la capote.
La Ferrari F50 di pre produzione venduta da DK Engineering è dotata di tutta la documentazione cartacea e del certificato di autenticità fornito da Ferrari. Inoltre, nonostante i suoi 29 anni sulle spalle, l’auto è del 1995, il contachilometri segna appena 1.900 km, altro dettaglio che non può far altro che mandare in visibilio gli appassionati e soprattutto i collezionisti. Un’auto veramente per pochi…