Scopri questo incantevole Borgo a forma di chiocciola dell’entroterra Marchigiano…

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
28/08/2024

E' piccolo, incantevole, cuiroso e... anche goloso...

Scopri questo incantevole Borgo a forma di chiocciola dell’entroterra Marchigiano…

Le Marche sono la regione con un puzzle infinito di borghi. S0no incastonati in scenografici paesaggi di montagna, tra dolci colline, ma anche vicino laghi e coste affascinanti. Ognuno dei borghi marchigiani ha un suo carattere, la sua bellezza e, alcuni, sono davvero molto particolari per la posizione, per le tradizioni per il loro impianto urbanistico. Nella zona a nord delle Marche, in particolare, nella provincia di Pesaro Urbino dove scorre il fiume Metauro nella natura ricca si trova un borgo curioso che insieme ad altri due piccoli centri formano il comune di Colli al Metauro la località più grande di tutta la valle E’ una vera chicca da scoprire con una gita di un giorno

Il borgo curioso della Valle del Metauro sembra una chiocciola

La sua forma lo rende davvero speciale, visto dall’alto infatti sembra una chiocciola, tutta da scoprire percorrendo senza una meta precisai suoi vicoli, perché sembra davvero di entrare in un labirinto. Il borgo di cui stiamo parlando si chiama Serrungarina. Questo piccolo borgo ai più sconosciuto non è interessante solo per la sua forma, ma anche per la sua storia. Le sue origini infatti risalgono alla preistoria e sono proprie le tombe neolitiche ritrovate nel territorio a confermarne la presenza umana. Il suo periodo più importante in un primo momento risale all’epoca imperiale quando grazie alla via Flaminia questo piccolo centro diventa un luogo di sosta per viandanti. Come tantissimi dei borghi marchigiani anche Serrungarina ha il suo pieno sviluppo in età medievale. E’ questo il periodo in cui in questa nel 1343 dominano qui i Malatesta che proprio in questo borgo fecero edificare una rocca che oggi è il simbolo di questo piccolo borgo. La sua scalinata ancora oggi resta una delle cose più suggestive da ammirare in questo borgo.

Cosa vedere a Serrungarina

Per restare affascinati da questo piccolo centro basta entrare nel suo cuore che è protetto dalle sue mura. Una volta che si inizia a percorrere i suoi vicoli ci si rende conto di essere in un posto che sembra essersi fermato nel tempo. La piazza principale è il fulcro del borgo, bellissimo è il lavatoio e la Chiesa di Sant’Antonio Abate. La Chiesa fu costruita sui resto della Torre Malatestiana risalente al 1665. Al suo interno si trovano due opere d’arte molto importanti  “L’immacolata Concezione” di Giuliano Presutti e la “Visitazione” di Giovanni Francesco Guerrieri. Un altro edificio religioso interessante è la  Chiesa di Sant’Apollonia  che si trova al di fuori delle mura e risale al XVI secolo. L’importanza del centro di Serrungarina viene confermato dalla presenza di due ville delle grandi famiglie del posto Villa Federici che si trova immersa in un incantevole bosco  e Villa Serafini che prende nome dal patriota Bernardino Serafini che nacque proprio in questo luogo. Oltre alla particolarità della forma del borgo è la Pera Angelica frutto estivo tipico di queste zone

Serrungarina meta enogastronomica molto golosa

Il piccolo centro di Serrungarina, come abbiamo detto, è una piacevole meta per una gita perché fa felici sia gli amanti della natura che di chi va alla scoperta di luoghi curiosi, ma anche quelli che vanno alla ricerca di sapori autentici. In questo borgo la vera protagonista è la pera angelica. Questo frutto dalla forma morbida, gialla e rossa, dolce e succosa è così importante da essere considerato un frutto raro al punto che nel 2001 viene considerato un prodotto agro-alimentare tradizionale le cui piante molto longeve hanno alcune quasi 70 anni. La pera angelica è così importante per questo borgo che nel mese di settembre a Serrungarina  si organizza proprio la “Festa della Pera Angelica” che anima il centro storico con botteghe e locande, fra degustazioni, spettacoli e tanta convivialità.