Poter volare senza dover chiedere niente a nessuno. Ma soprattutto volare senza quell’attesa interminabile all’aeroporto, senza la paura incessante di perdere il proprio bagaglio, di dover fare (e quindi cercare e poi comprare) e dimenticare a casa i biglietti del volo. Senza il timore di arrivare in ritardo e la preoccupazione di ritrovarsi seduti in posti non desiderati, e accanto a passeggeri a dir poco indesiderati. Ecco, se ci si vuole liberare da tutto questo panico, e dall’apprensione che da essi scaturisce, esiste solamente un modo: acquistare un jet privato. Un sogno per molti, vero; i loro prezzi non sono certo per tutti. Stiamo pur sempre parlando di un vero e proprio simbolo di un determinato lifestyle, votato al luxury e allo sfarzo più totale. Ma se vi dicessimo che oggi questa utopia è più realizzabile che mai? Ecco come…
L’utopia di avere un jet privato è più reale che mai
Ritrovarsi a bordo di un’allungatissima scatola metallica dotata di motori e di ali, con il sedere poggiato su sedili ultra luxury, e accerchiati da mille comfort, rischia di essere una paura e un sogno all’unisono. Una sorta di mix tra terrore e utopia, che mette in contrasto, come nei migliori cocktail vengono contrapposti acidità e dolcezza, le classiche vertigini, come James Stewart in La donna che visse due volte del grande Alfred Hitchcock, con il mondo dello sfarzo a cui tutti ambiscono; anche coloro che muoiono quando guardano giù da una scala.
Qui, però, a far girare la testa ci pensa il lusso sconfinato di queste maxi scatolette; sì, che poi sarebbero dei classici aerei, non quelli di linea magari, immensi e destinati ai viaggi “ufficiali”, ma sicuramente i cosiddetti jet privati, che godono di una normativa leggermente differente, e allo stesso tempo di un immaginario fatto di ricchezza e di esclusività.
Insomma, chi è che non ha mai sognato di averne uno? Solitamente questi velivoli vengono considerati alla pari di uno yatch, e sicuramente è così. Barca e aereo sono la coppia che scoppia del deluxe, e tutti la bramano. Guardando le statistiche, però, ci sono certamente più imbarcazioni che aeroplani; e solamente questo dettaglio basterebbe per far comprendere il livello di classe di questi ultimi. Un conteggio che è facilmente spiegabile: queste barche non sempre sono degli yacht di lusso, o catamarani giganteschi e sportivi, e soprattutto godono sia di prezzi più bassi che di una grande facilità di noleggio. Ecco quanto. E ok noleggiare una sorta di peschereccio per una gita al largo durante le proprie vacanze estive, ma chi si sognerebbe mai di noleggiare un aereo?
Beh, forse nessuno. Forse, e ripetiamo forse; un aereo merita piuttosto acquistarlo. Sì, e non preoccupatevi per i prezzi stellari che questi mezzi hanno sul mercato, un mercato di nicchia sicuramente. Oggi vi presentiamo quali sono le le soluzioni più abbordabili (ma comunque milionarie) per portarsi a casa un jet privato…
Uno dei jet più convenienti sul mercato si chiama Eclipse 550, e costa “solo” 2,9 milioni di dollari
Una delle soluzioni più abbordabili per acquistare un aereo privato, è sicuramente quella che riguarda l’Eclipse 550. Si tratta di un velivolo bimotore sviluppato da Eclipse Aerospace, e che rientra nella categoria “Very Light Jet” (VLJ). Al suo interno l’abitacolo è riservato per un massimo di quattro o cinque passeggeri, il mezzo è certificato per il funzionamento a pilota singolo, e offre tutti i comfort necessari. Per quanto riguarda le sue prestazioni, invece, il 550 può raggiungere una velocità massima di crociera di circa 375 nodi. Il suo prezzo? Il costo si aggira sui 2,9 milioni di dollari.
Sicurezza è la parola d’ordine per il Cirrus Vision SF50, e il suo atterraggio lo dimostra
Le prestazioni sono minori, ma la sicurezza è top. Il Cirrus SF50, infatti, punta tutto su un design alternativo, quasi da cacciabombardiere, ma con la giusta classe, e soprattutto su un safety level senza pari nel settore dei piccoli velivoli privati. La caratteristica principale, oltre alle dimensioni super compatte (ha un’apertura alare di appena 39 piedi) e alla disponibilità per sette passeggeri al suo interno, questo modello offre due caratteristiche uniche, quali il Cirrus Airframe Parachute System (CAPS) e il Safety Return, il dispiegherà un paracadute in caso di necessità, mentre il secondo permette al pilota di atterrare ovunque semplicemente premendo un pulsante in caso di emergenza. Tutto questo a un prezzo di circa 3,2 milioni di dollari.
Un design particolare ma un grande successo sul mercato, ecco l’Honda Jet
Non solo crossover come l’HR-V, Suv come il CR-V, monovolume come la Jazz o berline come la mitica Civic; insomma, Honda non è solamente un produttore di automobili, dal successo mondiale che continua a crescere sempre di più, ma a quanto pare si diverte anche a trionfare sul mercato dei velivoli. Stiamo parlando dell’Honda Jazz, un modello popolarissimo e contraddistinto da un design particolare, un peso molto leggero e motori posizionati sulle ali, e da una velocità di crociera massima di 422 nodi. Il prezzo di listino parte da 4,8 milioni di dollari ma arriva fino a 6 milioni di dollari, tutto dipende dalle innumerevoli possibilità di personalizzazione del mezzo.