John Elkann guida un SUV Spaziale. Altro che Fiat!
- Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
- Redattore esperto di auto di lusso
Il vero erede dell'Avvocato guida un SUV spaziale, altro che 500 a John Elkann piacciono le supercar!
Avere la nomea del vero erede dell’Avvocato, sì proprio di quell’Avvocato, di certo non deve essere facile. Insomma, non rimanere schiacciati dalla pressione e dall’attenzione del pubblico che vedono in te il nuovo che avanza, l’immagine di uno degli uomini più gloriosi, grandi e soprattutto ricchi del novecento rischierebbe di mettere in crisi, ma non lui. John Elkann, infatti, ha mostrato grande forza mentale e soprattutto una capacità imprenditoriale che supera anche quella del nonno Giovanni Agnelli. Magari non ha la medesima nomea di tombeur de femmes e di fashion icon, con gli orologi portati sopra il polsino delle camicie e quei completi impeccabili, comunque sia John è riuscito a mandare avanti il business di famiglia, come si suol dire. Dalla storica e fondamentale, anche per noi Italiani e per la nostra cultura, Fiat fino alla “questione di cuore” della Juventus; oltre ad un insieme di altre questioni per la maggior parte legate sempre al mondo delle quattro ruote. E a proposito di quattro ruote, il Presidente di Stellantis guida un’auto a dir poco incredibile. Ecco il SUV spaziale di John Elkann!
L’auto di John Elkann vi farà impazzire, ecco il SUV dell’erede dell’Avvocato…
In rete, e più precisamente su YouTube, esiste un vecchio spot pubblicitario in lingua inglese che mostra Enzo Ferrari, sì proprio il Drake, salire sulla propria Fiat 128 dopo aver supervisionato una supercar del cavallino. The biggest selling car in Europe recita l’ultimo “cartello” della pubblicità; insomma, un Ferrari che guida una Fiat. Allora, era il 1969, appariva quasi una contraddizione. Una contraddizione che però ci rendeva ancora più orgogliosi delle utilitarie torinesi che tanto piacciono a noi automobilisti italiani.
Ecco, a distanza di ben cinquantaquattro anni, la situazione sembra essersi completamente ribaltata; con buona pace degli stessi motorizzati del Bel Paese. Nel 2023, infatti, non c’è più un Ferrari che guida una Fiat, ma bensì un Agnelli, o per meglio dire un Elkann, che in fin dei conti è lo stesso di dire Fiat che guida una Ferrari.
E questo ribaltone può significare solamente due cose: uno, John Elkann ha abbastanza soldi per acquistarsi una Ferrari, un SUV marchiato Ferrari e questa specificazione svela tutto; 2, le utilitarie torinesi non attirano più come una volta, e forse nemmeno il loro “fautore”. E forse non è un caso che Elkann e Piero Ferrari, figlio del Drake, oggi si ritrovino a guidare la medesima (super) vettura.
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Ma considerazioni a parte, l’auto in questione oramai è facilmente individuabile. Come quell’esercizio della Settimana Enigmistica in cui bisogna unire i puntini numerati per scovare l’immagine nascosta, qui basta unire il marchio Ferrari e il segmento dei SUV per venire a capo della Purosangue.
Eh sì; John, così come Piero, guida proprio una Ferrari Purosangue. Si tratta di una supercar a ruote alte, più che un SUV, acronimo non gradito dalle parti di Maranello, che ha letteralmente monopolizzato il racconto automobilistico di questi ultimi mesi.
La Ferrari Purosangue è la vera protagonista di questa stagione automobilistica, e John non ha resistito al fascino
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In fin dei conti poi John Elkann non è mica un corto così estraneo all’universo Ferrari. Fu egli, infatti, a sostituire Sergio Marchionne, solamente pochi giorni prima della sua dipartita, alla presidenza della Ferrari; e fu sempre egli che a cavallo tra il 2020 e il 2021 assunse la carica di amministratore delegato del Cavallino di Maranello a seguito delle dimissioni di Louis Camilleri, e prima della nomina di Benedetto Vigna.
Un rapporto stratto dunque quello tra Jon Elkann e Ferrari, e dunque tra Fiat e Ferrari. Certamente non vedere l’erede dell’Avvocato a bordo di uno dei (pochi) attuali modelli del marchio torinese può ferire i più appassionati, o comunque i più romantici. Ma allo stesso tempo fa piacere anche sapere che la figura più in vista dell’automotive tricolore abbia comunque scelto di guidare Made in Italy.
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La Ferrari Purosangue certamente non è una scelta votata all’economia. Infatti il suo listino parte da un base di circa 385.700 euro; una delle vetture più care dell’intero mercato dunque. Listino che però pare non aver impensierito in nessun momento Elkann; e d’altronde quando si possiede un patrimonio pari a 1,7 miliardi di dollari (ripetiamo: miliardi di dollari) può esistere una cifra in grado di impaurire?
