Una nuova city-car italiana si staglia nel panorama dell’automotive; compatta, carina ma soprattutto del tutto elettrica. Una “mini car” che senza dubbio vi lascerà di stucco… In momento in cui la produzione automobilistica sembra puntare sempre di più ai cosiddetti macchinoni ecco che in Italia si accende un faro di speranza per quanto riguarda le vetture da città. Nella patria delle auto in miniatura, la quale ha portato alla luce e alla conseguente gloria modelli come la mitica Fiat 500, rinata poi sulla stessa identica scia di successo, e la funzionale 600 (sempre Fiat) e che ha fatto delle piccole dimensioni delle quattro ruote un proprio punto di forza; torna finalmente una buona notizia che segue il corso di questa caratteristica tradizione.
Stiamo facendo riferimento alla nuova vettura di una piccola casa automobilistica del Mezzogiorno, la quale in questi ultimi anni sta riscontrando un successo quasi insperato ed una notorietà senza dubbio inaspettata. L’auto protagonista di questo nostro articolo riporta così al centro dell’attenzione dei dibattiti automobilistici di noi motorizzati italiani le piccole dimensioni; e parliamo sempre di veicoli eh…
Vi presentiamo dunque l’ultima city-car italiana, snocciolando di essa ogni segreto e tutti i particolare più reconditi per andare alla scoperta di quella che punta ad essere la nuova protagonista dell’automobilismo nostrano. Una nuova visione di mobilità cittadina, comoda, libera e soprattutto elettrica!
La city-car italiana pronta a far faville sul mercato, un nuovo modo di vivere la città
Un monito per la mitica Smart ForTwo versione elettrica (e non), la due posti più venduta in Italia e non solo e che ha letteralmente stravolto il modo di pensare all’automobilismo. Direttamente dal Molise, infatti, ecco che arriva la sua diretta antagonista. Stiamo parlando di uno scontro a distanza che premette fuoco e fiamme sul mercato automobilistico dei prossimi mesi.
Intanto ecco che la sfidante più giovane, ovvero la protagonista di questo nostro articolo, fa il proprio ingresso nel panorama a quattro ruote dello Stivale italico. Si tratta di una vettura piccolissima dalle origini orientali; infatti, essa non è altro che una Chery eQ1 rebrandizzata. Una macchinina conosciuta anche per il suo appellativo di Small Ant, letteralmente piccola formica, che riesce a ritrarre alla perfezione le caratteristiche e l’essenza di questo modello (ora) italiano.
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Le dimensioni parlando, dunque, di quello che potrebbe essere definito una sorta di insettino dell’asfalto, sempre per rimanere in tema “ant”… Tradotte in cifre, le dimensioni parlano di una lunghezza pari a 3,20 metri di lunghezza, 1,67 metri di larghezza e 1,55 metri di altezza. Altre informazioni riguardanti sempre l’aspetto numerico sono il peso (1.050 kg), il passo (215 km), il numero di posti disponibili (4) e l’autonomia garantita (ovvero 210 km); ah, e anche il prezzo del listino, ma per quello indagheremo più tardi…
Tra questi numeri quello che spicca di più è senza dubbio la cifra che fa riferimento al numero massimo di passeggeri che questa vettura può ospitare. In una “mini cabina” come questa, infatti, ci si aspetterebbe esclusivamente due sedute e niente di più; ecco però il miracolo ingegneristico, una seconda fila di poltrone in grado di offrire al modello un decisivo punto a favore quando lo si confronta con i suoi simili a quattro ruote.
DR 1.0 EV, una “scatolina” green dai mille volti (tutti sbalorditivi)
Ah, non abbiamo ancora rivelato il nome di questa vettura; almeno non in modo ufficiale. Ebbene, stiamo parlando della DR 1.0 EV; un vero gioiello, anzi gioiellino, dell’automobilismo in grado di invertire in qualche modo l’intero corso della produzione automobilistica del nostro Paese, almeno per quanto riguarda le auto di piccole dimensioni.
A livello estetico, poi, non le si potrebbe chiedere di più di quanto già sia. Abbiamo già detto, seppur in modo amichevole e carino, che stiamo parlando a tutti gli effetti di una “scatolina” dotata di quattro ruote; ma facevamo riferimento esclusivamente alla forma del veicolo in questione.
Squadrato, spigoloso nella sostanza e allo stesso tempo tondeggiante nelle linee; il DR 1.0 EV si presenta con una particolare architettura. La carrozzeria è composta in un preciso materiale composito, mentre sotto di essa troviamo una leggerissima struttura in alluminio.
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Presenti inoltre cerchi da 15 pollici, fari a LED, volante a due razze e un grande display da 9,7 pollici compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay. Possibile, inoltre, personalizzare con varie scelte la propria DR 1.0. Parlando di motore, invece, qui troviamo un propulsore elettrico da 61 CV con 150 N/m di coppia. Il prezzo di questa city-car italiana risulta essere di 21.900 euro; costo che scende a 19.900 euro in caso di rottamazione.