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Lagune d’Italia, le 4 più suggestive della Penisola

Lagune d’Italia, le 4 più suggestive della Penisola
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Acque salmastre, ricche vegetazioni, colori che si mescolano e un’atmosfera sospesa del tempo: la Laguna è un ambiente davvero unico. In Italia esistono diverse Lagune che meritano di essere esplorate, scopriamole…


Le lagune sono dei posti molto suggestivi, che recano un fascino particolare. Bacini costieri, separati dal mare sono caratterizzati da acqua salmastra e hanno un’atmosfera così surreale, lenta che si trasformano in luoghi senza tempo. In Italia quando si parla di Laguna sicuramente viene in mente quella di Venezia che rappresenta la più grande del Mar Mediterraneo, ma in realtà esistono tantissime altre lagune più piccole che sono altrettanto affascinanti e suggestive e che meritano davvero di essere visitate almeno una volta nella vita. Scopriamole insieme…

La Laguna di Venezia: la laguna più famosa d’Italia

La laguna di Venezia è un simbolo del nostro paese, è un territorio che ha una storia lunghissima e che rende Venezia una città fuori dall’ordinario. Il bacino di acqua che forma la laguna veneta non è però un luogo fermo, come di solito è una laguna, anzi è un ambiente umido e dinamico, dove storia e leggenda si incontrano, dove si respira un’armonia incredibile tra acqua e terra, tra fiumi e mare. Questa laguna è così suggestiva da essere considerata uno dei luoghi patrimonio dell’Unesco. La visita che può regalare la Laguna è davvero un’esperienza inedita che si può fare in barca. Quasi 50 piccole isole, tantissime bellezze naturali e artistiche che meritano di essere esplorate una ad una. Dalla regina Venezia alla deliziosa e colorata Burano, da Murano culla dell’arte vetraia all’ isola che regala il massimo del relax, l’isola delle Vignole, ogni tappa è davvero un momento che nessuno può perdersi.

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Laguna di Corru S’Ittiri: la laguna inedita e meravigliosa della Sardegna

La laguna di Corru s’Ittiri è una zona della Sardegna davvero particolare che si trova nel Golfo di Oristano ed è molto nota e importante a livello naturalistico. Essa ha una forma allungata e deve la sua origine alla presenza di una estesa freccia litorale che si è sviluppata parallelamente alla linea di costa determinando così la formazione di una stretta insenatura. La profondità media è di circa un metro, anche se all’interno della laguna sono presenti due canali paralleli alla linea di costa più profondi Marceddì e San Giovanni. Lo stagno di San Giovanni è quello più distante dal mare e i contributi del rio Mogoro e del rio Mannu fanno sì che le sue acque siano più dolci rispetto a quelle degli altri due stagni. Lo stagno di Marceddì è, invece, direttamente collegato al mare. Questa laguna è composta da aree lacustri, palustri e semiaride ed è considerato un luogo di grandissima importanza faunistica.

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Laguna di Grado: la laguna Friulana dai colori meravigliosi

 

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Questa laguna è la cornice naturale in cui sorge Grado, una laguna che si estende per circa 90 km tra Fossalon di Grado fino all‘isola di Anfora. Il territorio della Laguna di Grado è davvero bellissimo per i suoi colori dove prevalgono il verde di una vegetazione molto fitta al blu del mare Adriatico. Il mix perfetto rende questo posto davvero speciale, un silenzio surreale fa compagnia a piccoli rii che si intersecano tra di loro. La laguna di Grado non è solo un posto interessante da un punto di vista naturalistico, ma anche un territorio ricco di storia come testimoniano i tanti ritrovamenti archeologici che confermano il legame con la vicina città di Aquileia. Qui è bellissimo fare birdwatching, visitare le due riserve naturali della Foce dell’Isonzo e della Valle Cavanata, lasciarsi inebriare dalle essenze arboree di tamerici, olmi, ginepri e osservare i casoni che sono le caratteristiche abitazioni con il tetto di paglia che erano le antiche abitazioni dei pescatori.

La Laguna di Orbetello: un luogo simbolo della Maremma Toscana

 

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La Laguna di Orbetello è un vero e proprio paradiso naturalistico della Toscana tanto da essere una meta turistica importante. Essa si trova proprio nella parte più a Sud della Maremma, sotto al Monte Argentario ed è una zona così interessante da un punto di vista naturalistico da essere gestita dal Fondo mondiale per l’ambiente, che tutela l’ecosistema necessario alla sopravvivenza di molte specie di uccelli migratori. La laguna di Orbetello è caratterizzata da un’importante macchia mediterranea che affascina per i suoi colori e i suoi profumi.  Al centro della lingua di terra della laguna sorge Orbetello, che ha un’atmosfera davvero magica per la sua posizione che la rese importante anche da un punto di vista strategico già all’epoca degli etruschi. Le lingue di sabbia che costeggiano la Laguna di Orbetello sono davvero molto belle e sono chiamate tomboli: il Tombolo della Feniglia, una striscia di sabbia di 6km ed il Tombolo della Giannella, anch’essa lunga 6 km ed è caratterizzata da lunghe spiagge, dune sabbiose, pinete e macchia mediterranea. Una tappa imperdibile è assolutamente la Riserva naturale di Orbetello, culla di una flora e fauna unica in cui spicca più di ogni altro il giardino delle farfalle.