È stato presentato in occasione della Monterey Car Week californiana il nuovo concept realizzato a Sant’Agata bolognese, che racchiude in sé tutto, o quasi, l’avvenire del Toro. Si chiama Lamborghini Lanzador, una Gran Turismo super rivoluzionaria che rappresenta in qualche modo l’anteprima dell’attesissimo modello annunciato dall’azienda e previsto per il 2028. Vale a dire, per buona pace di molti, la prima Lambo completamente elettrica. Ma che si sia amanti o meno dell’automobilismo a zero emissioni, comunque non si può rimanere inermi di fronte ad un tale progetto. Linee mai viste prima d’ora e una qualità che non tradisce la pura tradizione del brand di Ferruccio. Ecco allora, la visione del futuro firmato Lamborghini…
Una concept car che vuole essere una finestra sull’avvenire esclusivo del Toro. Ma Lamborghini Lanzador è ancora tanto altro!
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E così, in questo 2023 tutti i brand automobilistici si apprestano a presentare, o perlomeno ad immaginare, il proprio futuro. Chi tutto, chi solo in parte. E a questa corsa all’avvenire sono impegnati letteralmente tutti i marchi europei (e non), e nessuno escluso. Non sono da meno neanche le aziende produttrici di supercar; perché sì, è arrivato il momento di accettare questo destino e di mettersi l’anima in pace, l’evoluzione green travolgerà anche queste.
Quindi, spiegato in poche e semplici parole, anche le vetture sportive inizieranno ad essere dotate esclusivamente di propulsori a zero emissioni. In giro per il vasto mondo delle quattro ruote, degli esperimenti del genere hanno già cominciato a prendere vita; mentre altri, per sbaragliare la concorrenza e batterla sul tempo, hanno già toccato l’asfalto con i propri pneumatici.
Tornando a parlare di Lambo; il Toro emiliano già da tempo ormai aveva resa nota la propria ambizione di un conversione al green. Il primo passo di questo cammino “purificativo”, nel senso di ecologico, il brand italiano lo ha mosso con l’ultima supercar presentata solamente pochissimi mesi fa. Stiamo facendo riferimento a Revuelto, ovvero il primo progetto hybrid (HPEV) dell’azienda.
Ma un’altra grande evoluzione era già nell’aria, si respirava e si attendeva. Insomma, tutti si erano accorti che questo modello ibrido non era l’obiettivo finale del progetto Lambo. E la certezza di questa sensazione è arrivata proprio quando il brand ha dichiarato esplicitamente di voler presentare la sua prima vettura full electric entro il 2028. Ebbene, in anticipo di cinque anni, possiamo dire che questa vettura è qui davanti ai nostri occhi; più o meno…
Infatti, come detto in precedenza, Lamborghini Lanzador può essere considerata come una sorta di anteprima di questo modello; una sorta di stella cometa che da qui a cinque anni ovviamente incontrerà molte modifiche e rifacimenti, ma che comunque sia funzionerà da stella cometa per la realizzazione del primo vero e autentico prototipo elettrico di Lamborghini.
“Con questo concept – ha dichiarato Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini – stiamo inaugurando un nuovo segmento di auto: l’Ultra GT. Che offrirà ai clienti una nuova e ineguagliabile esperienza di guida, tipicamente Lamborghini, grazie a tecnologie all’avanguardia”.
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Una Gran Turismo del genere non si era mai vista prima, estetica futuristica e animo ecologico. Ma la potenza è in puro stile Lambo!
Lamborghini Lanzador presenta una concezione inedita di Gran Turismo 2+2 che si distingue per un’immagine, vale a dire un design, totalmente innovativo. Il DNA rimane sempre quello di Lambo, dunque i puristi del Toro non hanno di cui preoccuparsi; ma il risultato finale senza ombra di dubbio proietta il brand in un futuro ancora tutto da scoprire (e da vivere).
Una GT atipica quella che abbiamo di fronte ai nostri occhi, soprattutto per il suo assetto rialzato. Per quanto riguarda invece le linee e la livrea, molte sono le influenze storiche e tradizionali che hanno giocato un ruolo fondamentale nel disegno di questo prototipo. Pensiamo solamente alla Sesto Elemento, la Murcielago e la Countach LPI 800-4.
Il “musetto” di questa concept car, attraversato da quattro modanature che creano un senso di un’aerodinamica ancora più sfrontata, tende verso il basso, mentre il profilo di Lanzador, più schiacciato rispetto a quello che l’altezza complessiva farebbe pensare, sfila liscio fino ad arrivare al posteriore che tende un po’ al coupé.
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Nell’abitacolo trovano riscontro gli stessi codici futuristici che hanno disegnato le linee della carrozzeria di Lanzador. L’approccio seguito da Lamborghini nella cura di questo ambiente di classe è il “Feel like a pilot” teorizzato dallo stesso Toro. Insomma, tutto deve essere (ed è) rivolto alle necessità e alla cura di chi guida.
Parlando, invece, di materiali e di rivestimenti, per gli interni di questo concept GT sono stati utilizzati materiali sostenibili come la lana merino e il carbonio rigenerato, mentre elementi plastici non visibili, come la schiuma dei sedili sportivi, sono realizzate con fibre riciclate stampate in 3D.
Passando alla meccanica, sicuramente la parte più curiosa di Lanzador, la vettura in questione è equipaggiata con due motori elettrici (uno per ciascun asse) in grado di garantire la trazione integrale e l’efficienza in ogni condizione di marcia, superficie e stile di guida. Infine, la potenza di sistema supera il megawatt, sfondando soglia 1.300 CV, mentre la batteria, secondo quanto dichiarato dalla casa madre, promette prestazioni e autonomia a dir poco speciali.
Ma prima di chiudere, occorre sottolineare un’altra grande esclusiva di Lanzador; stiamo parlando della nuova versione del sistema di controllo della dinamica di guida, Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI).
Questa sarà presente sia nella concept car sia nelle vetture di serie del futuro, e offrirà ai guidatori una libertà di personalizzazione senza precedenti, rendendoli completamente autonomi nella modulazione dei sistemi di controllo attivi, così da migliorare l’esperienza al volante.