Lamborghini Revuelto non è solamente un’auto sportiva; essa è un primo passo nel futuro dell’automobilismo… Annunciata e bramata oramai da mesi e mesi. Noi stessi, qui sulle pagine dedicate ai motori di lusso di My Luxury, ne avevamo parlato anticipandone l’uscita in occasione della nostra “chiacchierata” a proposito dell’ultimo prototipi di Aventador. Difatti, il modello che vi presenteremo oggi altro non è che l’erede della stessa Aventador; una vettura mitica che ha scritto la storia degli ultimi anni della produzione dell’iconico brand con sede a Sant’Agata bolognese. Insomma, stiamo parlando di un vero e proprio momento storico; non solo per la raffinata fattura dell’automobile qui presente, ma soprattutto per il fatto che questa rappresenta il primo passo verso la realtà green del Toro emiliano. Ma bando alle ciance, ecco Lamborghini Revuelto: la prima supercar hybrid della casa di Ferruccio!
Un’eredità pesante e un futuro radioso tutto da scrivere, ecco Lamborghini Revuelto!
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Aspettative alte e un’attesa (finalmente conclusa) che stava diventando letteralmente soffocante. Ci si aspettano grandi cose da questo primo progetto green del Toro; lo dimostrano i piccoli reel pubblicati da Lamborghini sui propri social ufficiali. Si trattano di veri e propri cortometraggi dalle ambizioni quasi cinematografiche; mai si era vista tanta attenzione mediatica su una vettura di nuova, nuovissima, fattura. E tutto ciò può dare solamente un’idea di cosa ci si aspetti veramente dalla Revuelto!
Tanti sono gli argomenti da rilanciare sul tavolo in questa occasione, e altrettanti saranno quelli che tratteremo in questo articolo. D’altronde la curiosità va saziata, e di fronte ad un gioiello del genere dell’automotive la fame di sapere è parecchia… In fin dei conti stiamo parlando di un preludio all’anniversario dei 60 anni dell’azienda emiliana; più di mezzo secolo vissuto sempre sulla cresta dell’onda, da vera icona.
E l’annuncio, e la seguente presentazione, della Lamborghini Revuelto è arrivato proprio un “attimo” prima di soffiare sulle candeline. Quasi come il marchio avesse voluto manifestare la propria ferrea volontà di entrare in una nuova era per il brand stesso e per l’automobilismo sportivo…
Insomma, stiamo parlando la prima supersportiva ibrida HPEV (High Performance Electrified Vehicle); semplicemente il nuovo punto di riferimento per l’azienda di Sant’Agata bolognese in termini di prestazioni, tecnologia di bordo e divertimento alla guida e anche (e soprattutto) il nuovo punto di riferimento per l’avvenire.
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Iniziamo a parlare dell’estetica, toccando solamente in seguito quello che risulta essere il ero punto focale del nuovo modello in questione; ovvero il motore (o i motori) di natura ibrida. La Revuelto si presenta dunque con una silhouette che gira attorno all’iconica linea centrale singola; il design della carrozzeria, infatti, non è altro che un vero e proprio omaggio alla tradizione di Lamborghini. Il discorso, come vedremo poi, cambia una volta entrati nell’abitacolo della vettura; qui infatti si inaugura una nuova era per quanto riguarda il disegno degli esterni.
Gli esterni dell’auto inoltre, grazie soprattutto alle linee scolpite decise e l’armonia dei raggi negativi, assume una caratteristica forma high-tech che il modello stesso il primo rappresentante della nuova generazione delle supercar targate Lamborghini.
A differenza degli esterni, nell’abitacolo trionfa una visione più minimalista a livello di design, volta ad offrire semplicemente la migliore sensazione di guida al pilota. Un ambiente futuristico quasi, ma nel quale a primeggiare sono delle linee semplici e soprattutto una qualità sbalorditiva dei rivestimenti e di tutti gli apparati.
Questa prima supercar ibrida non dimentica però il valoro passato dell’indimenticabile V12 (puro)!
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Parliamo adesso della parte motoristica di questo gioiellino a quattro ruote. Come già detto e ridetto e ridetto ancora tante volte tra le righe passate, la Lamborghini Revuelto rappresenta la prima prova del Toro con il mondo dell’automobilismo green. La sfida non era delle più semplici; infatti, già solo l’idea di andare a toccare il classico motore a 12 cilindri che ha reso così grande l’Aventador ha fatto storcere non pochi nasi tra gli appassionati del marchio emiliano. Ma i risultati non potevano rivelarsi più positivi di così…
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Comunque i puristi del genere possono dormire, almeno per il momento, sogni tranquilli; il V12 è ancora presente! È solo che a questo sono stati abbinati addirittura tre diversi propulsori elettrici; i quali permettono di ottenere la trazione integrale.
In senso completo, stiamo parlando di una cilindrata di 6498,5 cm³ e limitatore fissato a 9.500 giri/min e con 1015 CV di potenza massima. Tutto ciò permette alla Revuelto di riuscire a scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi e di arrivare a toccare una velocità di picco che supera addirittura i 350 km/h! Mica male per essere il primo progetto…