Vero, in Italia le quattro ruote sono adorate, e quasi addirittura venerate. Ma quali sono le auto più amate dagli italiani? Beh, forse esiste un metodo per scoprire con precisioni quelli che sono i modelli di macchina preferiti dagli abitanti del Belpaese, e quindi osservare i loro gusti e le loro decisioni sul mercato. Inoltre, si tratta di un momento fondamentale per un’analisi del genere. Infatti è appena terminato il primo semestre del nuovo (ormai non troppo nuovo) anno. Ecco, allora, i modelli più acquistati nello Stivale nei primi si mesi del 2024, tutti i modelli e soprattutto i numeri delle vendite delle automobili comprate dagli automobilisti italiani. E attenzione, perché c’è una sorpresa…
- Quali sono le vetture più amate in Italia? Ecco la classifica del primo semestre 2024
- Al primo posto c’è sempre lei: Fiat Panda (o Pandina?)
- Le opzioni low cost fanno sempre gola, soprattutto se si tratta della proposta più accessibile del mercato: Dacia Sandero
- Destinata a cambiare, ma in tanto fa ancora innamorare tutti, o quasi: Citroën C3
- La grande sorpresa tra le auto più amate dagli italiani: tutti ne parlano male, ma è ancora una grande protagonista
Quali sono le vetture più amate in Italia? Ecco la classifica del primo semestre 2024
Insomma, non è poi una grande sorpresa che agli italiani piace guidare e piacciono soprattutto le macchine. Strano, forse, e di questi tempi, e che a loro piace ancora comprarle queste macchine, con una tendenza all’acquisto che mese dopo mese sembra crescere sempre più. Dopo la grande crisi del settore, infatti, in Italia le quattro ruote hanno ricominciato a circolare anche sul mercato, e non solo sulle strade asfaltate delle nostre città e dei nostri paesini, tendando una rincorsa ai fasti, che già fasti non erano più, del 2019, vale a dire del periodo pre Covid. Con lo scoppio della pandemia, come era facile prevedere, abbiamo assistito quasi a un collasso del settore dell’automotive. E dagli strascichi di quel terribile momento sembra che l’automobilismo non sia riuscito ancora a liberarsene completamente; quasi fosse una sorta di long Covid.
Inoltre, bisogna aggiungere anche che dopo il lockdown e tutte le sue ripercussioni, questo settore ha dovuto anche confrontarsi con altre metodologie, e soprattutto con l’utopia, ora sembra chiaro che si trattasse solamente di un sogno irraggiungibile, dell’abbattimento totale delle emissioni da un momento all’altro, e vale a dire dal 2035, utilizzando esclusivamente motori elettrici che costano tanto e offrono ancora poche sicurezze agli automobilisti moderni. Comunque sia, in Italia il mercato sembra essere riuscito a ingranare una buona marcia, ritornando piano piano ad attrarre acquirenti. L’esempio lampante ce lo offre il resoconto degli acquisti di automobili nel primo semestre di quest’anno. Da gennaio a giugno 2024, infatti, il mercato rispetto allo stesso periodo della precedente annata ha segnato un promettente +5,3 per cento, e a livello complessivo questo si traduce in ben 886.386 veicoli immatricolati. Non un risultato eccellente, per carità, ma sempre migliore rispetto al recente passato.
Con questa analisi di mercato, però, è possibile anche osservare quelli che sono i gusti degli automobilisti italiani. Per esempio, per quanto riguarda le motorizzazioni delle loro automobili, i motorizzati nostrani preferiscono ancora delle vetture dotate di sistema ibrido, e soprattutto mild hybrid (come Fiat Panda e 500 termica) o full-hybrid (questa tecnologia è dominata dalle asiatiche). Loro, infatti, sono salite da una quota pari al 28,1% a 38,6%. L’elettrico puro, invece, stenta ancora a decollare, e forse non riuscirà mai a farlo, almeno in tempi brevi; e cresce ancora il buon vecchio termico. E la domanda adesso sorge spontanea: ma quali sono le auto più amate dagli italiani?
Al primo posto c’è sempre lei: Fiat Panda (o Pandina?)
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Sono tempi di grandi cambiamenti questo, un’evoluzione totale che vale soprattutto per l’iconica e italianissima (ancora per poco) Fiat Panda. L’auto degli italiani per eccellenza, dopo la rivoluzionaria Fiat 500 del 1957, cambia nome. Il modello che abbiamo imparato ormai a conoscere da decenni, ovvero la versione della terza generazione, si chiamerà Pandina, mentre la variante full electric cambia forme, dimensioni e luogo di produzione, spostandosi in Serbia, e anche nome. Si chiamerà Grande Panda. Ma tornando alla nostra piccolina che tanto ci piace. Nel primo semestre del 2024 ne sono state immatricolati ben 61.814 esemplari solo in Italia.
Le opzioni low cost fanno sempre gola, soprattutto se si tratta della proposta più accessibile del mercato: Dacia Sandero
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Ma è più appetibile una vettura di lusso o una a basso costo? Beh, sul mercato italiano non c’è dubbio, vince la prima soluzione, e quindi la Dacia Sandero. Si tratta, infatti, dell’automobile più accessibile attualmente nel panorama del Belpaese, e basta solamente questo per farsi tanti spasimanti. Quanti? Beh, l’utilitaria della casa romena, ora parte del gruppo Renault, in questi sei mesi è stata scelta da 25.704 automobilisti italiani.
Destinata a cambiare, ma in tanto fa ancora innamorare tutti, o quasi: Citroën C3
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Vero, ormai non siamo più abituati a vederla così. Ma solamente nelle immagini e nelle pubblicità, perché le nostre strade sono ancora piene della ormai vecchia versione della Citroën C3. L’utilitaria francese di segmento B, ora diventata un B-SUV a tutti gli effetti (segnando la via anche per la Fiat Grande Panda con cui condivide la piattaforma), nel primo semestre ha venduto 22.716 unità nello Stivale.
La grande sorpresa tra le auto più amate dagli italiani: tutti ne parlano male, ma è ancora una grande protagonista
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Altro modello destinato a cambiare per sempre, o meglio è già cambiato per sempre. La sua è una storia molto particolare. Infatti, stiamo parlando di una vetture di cui tutti hanno sempre parlato male, bistrattata e quasi odiata, e anche nella sua nuova forma, non sono mancate le critiche, grandi critiche. Eppure, Lancia Ypsilon è stata sempre una grande protagonista del mercato italiano, e lo è ancora: 21.016 esemplari venduti nel primo semestre 2024.