SUV, anzi B-SUV. Il primo acronimo, infatti, in queste ore sembra essere messo alle corde dal secondo. Come una sorta di match di boxe, dove è il pugile più minuto, anche se poi nemmeno di troppo, ad avere la meglio. Già perché con il “codice” B-SUV si intende generalmente dei SUV più mignon; ecco, adesso magari basta continuare a ripetere Sport Utility Vehicle in versione accorciata in continuazione. E allora pronto un altro termine con il quale è possibile identificare il protagonista a quattro ruote in questione, crossover. Ebbene, si tratta forse della pura essenza di questo segmento. Un nuovo modello destinato a passare alla storia perché, perlomeno in teoria, rasenta la perfezione stilistica e non dell’automobile a ruote alte contemporanea. Il suo nome è Lexus LBX, e si tratta di una vettura tutta da scoprire!
Lexus LBX potrebbe essere considerato a mani basse il B-SUV perfetto, ecco perché…
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Ultimamente gli automobilisti di mezzo mondo, ma soprattutto quelli italiani, vanno pazzi per i B-SUV. Si tratta di automobili che per design e stile sembrano vogliano ambire ad essere dei veri macchinoni. Bestioni a quattro ruote dell’asfalto come i loro “fratelli maggiori”, vale a dire i veicoli che fanno parte del segmento senza la B a mo’ di prefisso. Un’ambizione stroncata però dalla realtà. E la realtà dice che questi veicoli sono troppo piccoli.
Piccoli ma dall’immagine di grandi. E forse è proprio per questa ragione che risulta difficile riuscire a realizzare delle carrozzerie lineari e sinuose con dei rapporti perfetti (o quasi). Insomma, è come quando da bambini per gioco si indossano le scarpe e i vestiti degli adulti. Qualcosa non quadra.
Ma tutto, invece, sembra quadrare addosso a Lexus LBX. Il vestito cucitogli sulle sue stesse lamiere, infatti, sembra riuscire a suggellare un cammino stilistico che, nonostante alcuni grandi esempi di crescita, sembrava quasi perduto.
Ma forse è arrivato il momento di lasciare da parte teoria e discussioni su rapporti tra dimensioni e faccende varie, e entrare a gamba tesa, come si direbbe in ambito calcistico, sulla questione.
LBX non è altro che l’acronimo, prima o poi si finirà per parlare solo con questi, di Lexus Breakthrough Crossover. Si tratta, righello alla mano, della Lexus più piccola presente attualmente nella gamma del brand giapponese. Ma come quest’ultimo dichiara, il veicolo “merita pienamente il suo status di modello di riferimento, che rompe la tradizionale gerarchia del lusso e che cambierà le carte in tavola per il marchio in Europa”.
Piccola ma sempre deluxe, in fin dei conti la tradizione del marchio non ammette altrimenti. LBX inoltre ha come obiettivo quello di l’appeal del marchio Lexus in un nuovo territorio di mercato, abbracciando idee contemporanee in fatto di design e tecnologia, pur mantenendo le qualità distintive di Lexus, come l’artigianato di lusso e l’ospitalità Omotenashi. In poche parole le aspettative legate a questa automobile sono molto alte, ma essa sembra avere le spalle larghe, e soprattutto raffinate…
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Un’eleganza del genere difficilmente era stata vista, e lo stesso vale per l’auto in sé
Il gusto automobilistico occidentale fino a qualche anno fa sembrava così lontano da quello asiatico; ma la produzione nipponica soprattutto sembra aver puntato su una proposta molto europea, e i risultati di questa campagna possono essere giudicati come positivi, anzi ottimi. Insomma, basta dare un’occhiata ai brand delle auto che passano quotidianamente per le strade italiane. Ma questa associazione i gusti non si limitano di certo alle utilitarie.
A quanto pare anche il lusso a quattro ruote oramai presenta poche differenze tra Europa e Giappone. Anzi, a volte è proprio il secondo ad avere la meglio. E nel caso della Lexus LBX ci si trova proprio in una di quelle volte.
Lo stile della LBX stabilisce una nuova identità Lexus con un design frontale “Resolute Look” che reinterpreta la famosa griglia a clessidra. Nascono così nuove concezioni estetiche, queste capaci di addolcire delle dimensioni ultra compatte (per onor di cronaca si parla di L 4,19 m x L 1,82 m x H 1,54 m) e una carrozzeria muscolosa e potente.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato Kunihiko Endoh, ingegnere Lexus – era quello di sfidare il concetto convenzionale di auto di lusso. Abbiamo cercato di ottenere un’esperienza di guida che permettesse un dialogo naturale tra il guidatore e il suo veicolo ed un design che avesse una presenza raffinata“.
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Per quanto riguarda gli interni invece, per LBX è stato realizzato un abitacolo premium sotto tutti i punti di vista. Per l’ambiente sono stati utilizzati dei rivestimenti in pelle semi-anilina di alta qualità, e inoltre è anche disponibile un interno vegano che fa uso di eco pelle e materiali green. Presente una strumentazione digitale con uno schermo da 12,3 pollici, il quale fa così il suo debutto in un veicolo Lexus. Mentre per l’infotainment è presente un touchscreen da 9,8 pollici.
Infine, LBX monta un sistema Premium Hybrid Lexus di nuova generazione, questo dotato di un motore compatto a tre cilindri da 1,5 litri. La potenza combinata termico-elettrico arriva fino a 136 CV totali con una coppia massima di 185 Nm.